Tecniche di Nostradamus

giovedì 4 luglio 2024

Sulle orme di Dio

 Presento il mio nuovo romanzo "Sulle orme di Dio", acquistabile su Amazon cliccando sull'immagine qui a fianco.


Sinossi:


Esiste Dio? Chi siamo noi? Qual è il ruolo dell'uomo nel progetto cosmico?

Si crede normalmente che questi interrogativi non possano essere affrontati in modo razionale solo perché, per millenni, la mancanza di alternative li ha circoscritti alla competenza della religione e della filosofia.

Walter e Giulia, già protagonisti del romanzo "Tu sei Pietro... Le radici del Nuovo Ordine Mondiale", ritengono di poter dare una risposta scientifica, convinti che un eventuale creatore debba aver lasciato tracce del suo passaggio, rivelatrici della sua natura e del suo rapporto con l’uomo. E le troveranno, perché quelle tracce sono sempre state qui, davanti agli occhi di tutti: perpetue, indistruttibili, inequivocabili. Purtroppo, il messaggio che trasmettono non è propriamente quello che ci si aspetterebbe.

Per l’elaborazione delle loro ricerche, i due ricorrono al "teorema di Bayes", un affascinante teorema matematico poco noto, che presentano in modo da non compromettere in alcuna maniera la scorrevolezza della narrazione.

La ricerca s’intreccia con il dramma familiare dei due protagonisti che, dall’epoca di “Tu sei Pietro…”, si sono sposati ed hanno avuto un bambino cardiopatico, destinato a morire entro pochi mesi. Sullo sfondo, ma comunque essenziale ai fini della narrazione, l’attività di trading di Walter e la sua competenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale.


mercoledì 30 marzo 2022

Il numero della bestia

Ecco un ulteriore esempio di corrispondenza tra eventi mondialisti e citazioni bibliche, nonché tra eventi mondialisti e numeri rilevanti.

Sia chiaro! Non credo che queste corrispondenze siano casuali o sovrannaturali. La mia posizione è che esse siano appositamente ricercate dai "burattinai", come li definisco nel mio libro "Tu sei Pietro...Le radici del Nuovo Ordine Mondiale", che amano apporre la loro firma in calce alle loro opere.

Apocalisse 13,16-18

16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. 18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

Microsoft

La Microsoft ha depositato un brevetto per l’impianto sottopelle di un chip di pagamento. Il numero è 2020/060606. Ovvero, 2020/666

https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2020060606&tab=PCTBIBLIO






martedì 29 marzo 2022

Poteri forti e occultismo

 


Nei precedenti articoli ho riportato alcuni spunti numerologici tratti dal mio libro “Tu sei Pietro… Le radici del Nuovo Ordine Mondiale”. Quegli artifici non sono ispirati da mia superstizione o immaginazione, bensì dal reale modo di operare dei “padroni del mondo". Per quanto incredibile, costoro fondano la loro azione sull'occultismo, sull'adorazione di Lucifero, sulle pratiche magiche.

Nel suo libro "La Bestia", l'ex magistrato Carlo Palermo racconta di stretti legami tra mafia e massoneria e di pratiche magiche insospettabili.

Se non volete credere a me, vi invito allora a visionare il video di una conferenza tenuta da Christine Lagarde il 15 gennaio 2014. E’ tutto incentrato sulla magia del numero 7. Vi segnalo alcuni punti particolari:

min. 01:22 - magia del numero 7 e compressione dei numeri (cioè riduzione gematrica a un numero unico, attraverso la somma)

min. 02:21 - 2014 riconducibile a 14, togliendo lo zero e moltiplicando 2 x7; tace sulla somma di 2+1+4

min. 03:54 - il 2014 è un anno magico

min. 04:08 – il 2014 è il 70° anniversario della conferenza di Bretton Woods, che ha dato i natali al FMI

min. 04:22 – il 2014 è il 25° anniversario della caduta del muro di Berlino (25: 2+5=7)

min. 04:38 – il 2014 è il 7° anniversario della crisi del 2007

min. 05:08 – si spera che il 2014 segni il passaggio da 7 anni cattivi a 7 anni forti.

Questo è il discorso di "alta finanza" di Christine Lagarde. C’è da meravigliarsi quando io sostengo nel mio libro che i poteri forti del mondo “firmano” certi eventi clamorosi con dei contrassegni numerici?



martedì 22 marzo 2022

Nuovo Ordine Mondiale - Cap. 19 - Attentato di Madrid

L’11 marzo 2004 una serie di attentati colpisce alcuni treni nella stazione di Madrid.

Fa riflettere, ancora una volta, il giorno prescelto:  quell’11 che, come ormai sappiamo bene, rappresenta le due colonne del tempio di Salomone, al quale si ispira la tradizione massonica.

Ma non è solo il giorno 11 a legare questo evento a quello delle torri gemelle. Ben altri insospettabili dettagli accomunano i due attentati, senza che ne sia stata mai fatta menzione. Vengono spiegati nel mio romanzo “Tu sei Pietro... le radici del nuovo ordine mondiale". 

          

Qui, però, voglio aggiungere un'informazione particolare non presente nel libro, in quanto segnalatami successivamente alla sua pubblicazione dall'amico Mauro Vairani, proprietario del blog "La catena di Nostradamus”. Un blog molto interessante che merita certamente una vostra visita. Ebbene, cosa mi dice Mauro?

Mi fa notare che tra l’11/9/2001 (attentato alle torri gemelle) e l’11/3/2004 (attentati a Madrid), sono compresi esattamente 911 giorni: 9-11. Evidentemente qui non si tratta più di discutere di questo o di quel dettaglio col quale il caso si diverte a giocare. Le concordanze sono troppe. Sono già troppe quelle di cui ho parlato in questo blog, senza menzionare quelle, più numerose e dettagliate, che troverete nel citato romanzo; che poi non è esattamente, o non è soltanto, un romanzo.

E’ evidente che a giocare coi numeri sono i soliti mandanti che firmano i loro crimini seguendo  una ben precisa strategia criptata. E nessuno, finora, se n’era mai accorto.

Riepilogo:

-  caduta del muro di Berlino (9/11/1989)

-  discorso di Bush padre sul Nuovo Ordine Mondiale: 11/9/1990

-  attentato torri gemelle: 11/9/2001 (11 anni dopo il discorso di Bush padre, volo Airlines 11)

-  Obiettivi colpiti: Torri e pentagono (simboli massonici rappresentanti, rispettivamente, le 2 colonne del Tempio di Salomone e il Pentalfa o stella fiammeggiante)

- Attentato a Madrid (11/3/2004)

- Tempo intercorso  tra Torri gemelle e Madrid (911 giorni)

E molto altro ma, naturalmente, non posso “spoilerare” il mio stesso libro.

lunedì 21 marzo 2022

Nuovo Ordine Mondiale - Cap. 18 - Il deep State

Nell’ultimo articolo vi ho parlato della firma massonica mondialista apposta in calce all’attentato alle torri gemelle dell’11/9/2001.

Io credo che le prove addotte siano assai eloquenti. E tuttavia immagino che qualcuno possa aver storto la bocca. Darò allora di seguito un’altra dimostrazione sommaria, che non esaurisce la casistica.

Ripensate alla caduta del muro di Berlino, che ha portato alla riappacificazione tra il mondo ex sovietico e il mondo occidentale. Proviamo ad applicare le stesse chiavi di lettura dell'articolo precedente.

Quel muro è stato abbattuto il giorno 9/11/1989. Un giorno come un altro? Nossignore! Un giorno scelto di proposito (Berlino = 9/11 - torri gemelle = 11/9), tanto è vero che corrono voci di fratellanza massonica tra Ronald Reagan, l’allora presidente americano, e Michail Gorbacev, l’allora presidente sovietico. Sono state diffuse delle foto di una stretta di mano tra i due secondo il rituale massonico.

Comunque sia, possiamo già sospettare una firma massonica dalla presenza nella data di quell’11, cioè il mese di novembre. Come abbiamo visto nell’ultimo post, la doppia unità dell’11 rappresenta le due colonne del Tempio di Salomone, che sta a fondamento della cultura massonica.

E ancora una volta, se consultiamo il capitolo 9 della Genesi, scopriamo che esso riguarda la rinascita della terra dopo il diluvio. Metaforicamente, possiamo intravedervi una nuova era per il mondo, dopo il disastro della guerra fredda, con la cessazione della contrapposizione tra blocco comunista e blocco democratico. L’auspicio di un periodo di pace tra est e ovest, così come l’uscita dall’arca segnava l’inizio della riappacificazione tra Dio e l’umanità.

In breve, il verso 9, 11 sintetizza bene il concetto che, pari pari, potrebbe essere applicato a  una nuova alleanza tra est e ovest, così come si prospettava nel 1989: “Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra”.

Non viene il sospetto che il 9/11/1989 sia stato scelto attraverso un progetto attentamente studiato, per riprodurre allegoricamente il verso 9, 11 della Genesi? E non è lo stesso criterio che poi verrà applicato all’attentato alle torri gemelle? Com’è possibile che le cose coincidano in maniera così straordinariamente perfetta?

Si potrebbe sospettare una contraddizione di intenti, visto che il crollo del muro di Berlino realizzava un gesto di pacificazione, mentre l’attentato alle torri  un atto di guerra. In effetti il primo, che avrebbe dovuto favorire la riunificazione tra popoli, agevolando l’instaurazione di un nuovo ordine mondiale, ottenne nei fatti il risultato opposto. Il  venir meno dei due blocchi contrapposti schiuse le porta al regolamento dei conti tra i rispettivi "protettorati", cominciando dai Balcani per seguire con altri conflitti locali nei vari continenti. Nello stesso tempo, la scomparsa del grande nemico sovietico minacciava la sopravvivenza del cosiddetto "deep State" americano, cioè quel potente apparato politico-militare che, nel nome della sicurezza nazionale, agisce dietro le quinte esercitando il vero potere esecutivo. Si rese allora necessaria una nuova politica del terrore, con lo scopo di ripristinare una paura collettiva e un senso di comunità che la fine della guerra fredda aveva assopito. L’attentato dell’11/9/2001 fu progettato proprio per avviare questa politica di rimedio "all'errore" del 9/11/1989 (inversione 9/11 con 11/9).

Altri dettagli e altri eventi di questa strategia codificata sono analizzati nel mio libro “Tu sei Pietro… Le radici del Nuovo Ordine Mondiale”.


sabato 19 marzo 2022

Nuovo Ordine Mondiale - Cap. 17 - Le torri gemelle

L’11 settembre 1990, l'allora presidente degli Stati Uniti, George Bush padre, davanti al Congresso riunito in sessione plenaria, ha affermato che la crisi del Golfo Persico offriva l’opportunità di creare un Nuovo Ordine Mondiale in cui tutte le nazioni del mondo potessero prosperare e vivere in armonia.

Cosa c’entrasse il nuovo ordine mondiale con la crisi del golfo non è chiaro; al massimo si sarebbe potuto auspicare un nuovo ordine nel Medio Oriente. In effetti quelle parole promettevano qualcosa di più impegnativo. Tanto più che i Bush, padre e figlio, sono stati entrambi membri della setta “Skull & Bones”, diramazione della setta degli Illuminati che, come ormai sappiamo bene, si propone di conquistare il controllo del mondo intero.

Undici anni dopo quell'11/9/1990... sottolineo “11 anni dopo”... precisamente l’11/9/2001, due aerei colpiscono le torri gemelle,  due costruzioni altissime a forma di 11. Il primo degli aerei è l’American Airlines 11.


Tutta questa concentrazione di “11” non può essere frutto di una serie di impossibili coincidenze. Possiamo aggiungere la constatazione che le due torri equivalgono alle due colonne del Tempio di Salomone, al quale si ispira la tradizione massonica. E infatti una ricostruzione di quel tempio è riprodotta all’interno di ogni tempio massonico.

E perché non ci siano dubbi sull’autenticità della firma, i mandanti progettano il contemporaneo attacco a un altro fondamentale simbolo massonico: il pentagono.

Ma gli organizzatori non sono ancora soddisfatti. Vogliono fare sfoggio della loro potenza e invulnerabilità, facendosi beffe di tutti gli ignari investigatori. Nella loro azione, si ispirano al capitolo 11 della Genesi, che è un capitolo mondialista. In quel capitolo, gli uomini decidono di diventare un solo popolo, che parli un’unica lingua. Un “nuovo ordine mondiale” ante litteram, potremmo dire, esattamente come quello sognato dagli Illuminati-Massoni.

E il versetto 9 del capitolo 11 (versetto 11, 9) cita proprio una torre, alla quale viene dato il nome di Babele.

Mi sembra evidente che gli obiettivi colpiti, le due torri e il Pentagono, simboleggianti rispettivamente il Tempio di Salomone e il pentagono massonico, non siano stati scelti a caso oppure perché rivestivano uno speciale significato politico o militare. Sono stati scelti, unitamente alla data che richiama il verso 11, 9 della Genesi, per sottoscrivere un attentato predisposto dalla Massoneria mondialista, con l’obiettivo di scatenare una reazione che propiziasse l’avvio dell’instaurazione di un nuovo ordine mondiale, preannunciata da Bush padre esattamente 11 anni prima, cioè l’11/9/1990. Non capisco come tutte queste singolari circostanze siano finora sfuggite all’attenzione. 

Comunque, da allora, le principali nazioni del pianeta hanno iniziato ad imporre controlli e restrizioni sempre più stringenti alla libertà personale.

Il bello, o il brutto, della questione è che la maggior parte degli eventi di grande risonanza porta una firma massonica, che appare chiara una volta che se ne sia capita la codifica.

Spiego tutto nel mio romanzo “Tu sei Pietro… – Le radici del nuovo ordine mondiale”, su Amazon.


venerdì 18 marzo 2022

Nuovo Ordine Mondiale - Cap. 16 - Illuminati e Massoneria

“Bene!”, potreste dirmi (forse). Ci hai convinto. La Massoneria ha ispirato la realizzazione dello stemma degli Stati Uniti. “E allora?”.

 

 

Allora dobbiamo tornare all’inizio. Ai primi articoli di questa serie. Questa Massoneria, infiltrata dagli Illuminati, si propone di conquistare il controllo del mondo. E lo fa con ogni mezzo (guerre, rivoluzioni, terrorismo, immigrazione, crisi finanziarie, epidemie, etc.) e attraverso una serie di organizzazioni (Bilderberg, Trilaterale, Tavola Rotonda, Skull & Bones, Club di Roma, etc.).

Si avvale anche della Chiesa Cattolica, ormai infiltrata fino ai suoi massimi vertici, per sfruttarne sia l’autorevolezza morale che l’organizzazione capillare quasi in ogni parte del globo. 

E’ gente arrogante, superba, senza scrupoli, priva di etica, che si compiace di se stessa lasciando la propria firma ovunque passi. E quando dico che lascia la propria firma, intendo dire letteralmente che lascia la propria firma, per farsi riconoscere da chi la deve riconoscere. 

Facciamo l’esempio dell’attentato alle torri gemelle. Molti sospetti sono sorti in merito ai veri mandanti di quell’attentato. Tuttavia, sembra che nessuno abbia visto la loro firma, inconfondibile. Ed è inconfondibile perché la troviamo, sempre uguale a se stessa, dietro ai più clamorosi eventi della nostra epoca. E’ sempre lì, davanti ai nostri occhi, e nessuno la vede. Nel prossimo articolo ve ne darò dimostrazione. 

Tutto questo è scritto nel mio libro ”Tu sei Pietro...".