Un tema caro a Dan Brown nel suo "Codice da Vinci" è quello del "calice", la coppa nella quale, secondo la leggenda, è stato raccolto il sangue di Cristo. Il calice, con la sua forma a "V", altro non sarebbe se non un contenitore con la forma del ventre femminile. Da questo, lo scrittore deduce che il calice, il Santo Graal della leggenda, sarebbe un'allegoria per la rappresentazione del ventre della Maddalena, che ha ospitato la discendenza di Cristo.
Anche questo simbolo, così come quello del "fleur de lys" e della "rosa", viene ripreso da Nostradamus nella forma di una "urna". Per la definizione di "urna", leggo nel dizionario: "vaso di terracotta, vetro o altri materiali usato nell'antichità per conservare liquidi". E' evidente, quindi, che il riferimento all'urna assume, per Nostradamus, la stessa valenza che per Dan Brown assume il riferimento al calice. Anche la forma è simile per entrambi gli oggetti.
E non manca, anche in Nostradamus, il riferimento al sangue contenuto nell'urna. Tra le tante quartine che si ispirano a questo tema, scelgo la V,41 che, a mio parere, è la più eloquente.
V,41
Nato sotto le ombre e giornata notturna,
Sarà in regno e bontà sovrana,
Farà rinascere il suo sangue dall'antica urna,
Rinnovando il secolo d'oro per il bronzo.
Del riferimento di questa quartina al Grande Monarca e al suo lignaggio è stato già detto in altro messaggio.
vorrei acquistare il libro
RispondiEliminaè possibile farlo solo dalla rete?
Sì, è possibile solo in rete. Però, oltre che con Lulu.com, è possibile acquistarlo in molte librerie online, anche italiane, quali Amazon.it e ibs.it (sez. libri inglesi, anche se il libro è in italiano).
RispondiEliminaGrazie per l'interesse dimostrato.
Natale Lanza