Tre
passaggi, abbiamo detto. Il primo è stato quello di « Mars en
Caresme ». Il secondo è quello dell’ultimo anticristo. Nell’epistola a
Enrico II, così viene descritto il terzo anticristo :
…dopo l’Anticristo sarà il
principe infernale, ancora per l’ultima volta tremeranno tutti i Regni della
Cristianità, e anche quelli degli infedeli, per lo spazio di venticinque anni,
e saranno più pesanti guerre e battaglie, e saranno villaggi, città, castelli,
e ogni altro edificio bruciati, desolati, distrutti, con grande spargimento di
sangue vestale, spose, e vedove violentate, neonati scagliati e schiantati
contro i muri delle città e si commetteranno tanti mali per mezzo di Satana,
principe infernale, che quasi tutto il mondo universale si troverà distrutto e
devastato: e prima di quegli avvenimenti alcuni uccelli insoliti grideranno per
l’aria, Huy, huy: e dopo qualche tempo svaniranno.
…dopo l’Anticristo sarà il
principe infernale, ancora per l’ultima volta tremeranno tutti i Regni della
Cristianità…
Il principe infernale che per
"l'ultima volta" fa tremare i Regni della
Cristianità è semplicemente la più lunga delle frasi latine, l'ultima di
quelle che rispettano i criteri di inclinazione richiesti: quella di 342
lettere.
Multa etiam ô rex omnium
potentissimè praeclara & sanè in brevi ventura, sed omnia in
hac tua epistola
innectere non possumus, nec
volumus: sed ad intelligenda quaedam facta horrida fata, pauca libanda, sunt,
quamvis tanta sit in omnes tua amplitudo & humanitas homines, deósque pietas,
ut solus amplissimo & Christianissimo Regis nomine, & ad quem summa
totius religionis auctoritas deferatur dignus esse videare.
L'espressione "ultima
volta" non ha alcun risvolto temporale, ma è un riferimento alla posizione
della frase.
I regni della Cristianità
tremeranno "per lo spazio di venticinque anni". L'uso
della parola "spazio", anziché "tempo", è di per sé
eloquente: Nostradamus non sta parlando di un "quando", ma di un
"dove". Infatti, la frase latina in questione si trova al venticinquesimo
posto. Facendo seguito alle tredici frasi dell'epistola a Cesare
(ovviamente dell’elenco completo, prima che venga tolta la terza) essa è la
dodicesima nell'epistola a Enrico II.
Nostradamus evoca battaglie,
guerre, distruzioni e aggiunge che "si commetteranno tanti mali per
mezzo di Satana, principe infernale, che quasi tutto il mondo universale si
troverà distrutto e devastato": è il saccheggio che viene fatto nel mondo
delle Centurie: una vera e propria devastazione a cura di interpreti
che, sotto l'effetto dell'inganno, diffondono le loro false interpretazioni.
E chi sono quegli uccelli che
gridano "huy huy"? E quali sono gli avvenimenti preceduti da
quelle grida?
…prima di quegli avvenimenti
alcuni uccelli insoliti grideranno per l’aria, Huy, huy…
Un inganno sottile: Nostradamus
mette un paletto di riferimento prima della frase di 342 lettere; e quel
paletto è costituito proprio dalle parole "Huy huy", frase che
occupa il ventiquattresimo posto dell’elenco, "subito prima"
dell'ultima frase.
L’anticristo, che con la sua
intrusione getta scompiglio nella chiave, è dunque la venticinquesima frase di
342 caratteri. Qualora sussistesse qualche dubbio, ne troviamo conferma nella
quartina I, 76 che esamineremo la prossima volta.
Ed io mi sono andato a fare tutte le combinazioni impossibili e non avrei mai trovato la soluzione...
RispondiEliminaSe ho capito bene Nostradamus e' stato geniale. Togliendo le 342 lettere della 12 frase della lettera ad Enrico si arriva a 805 cioe' adesso mancano 137 lettere a 942, esattamente il numero di lettere della Legis Cantio dell'edizione di Benoit...
Aspetto con ansia le prossime puntate.
Un abbraccio
Per questo motivo le avevo detto che il calcolo combinatorio non andava bene :-)
EliminaIl bello è che stiamo arrivando al risultato risolvendo degli enigmi. Questo dimostra due cose:
1) che la mia tesi secondo la quale le epistole sono un complicato manuale delle istruzioni è esatta;
2) che l'esistenza del codice Nostradamus è una realtà; l'assenza di una soluzione finale è solo un limite di noi solutori. Ma essa c'è e può essere trovata.
Buon pomeriggio.
Sono sempre stato convinto che il suo approccio fosse quello giusto sin da quando ho iniziato a leggere il suo blog ed i suoi libri. Il motivo e' molto semplice, son sempre stato attratto da Nostradamus sin da adolescente ma leggendo le varie interpretazioni mi sembravano tutte valide quindi non capivo come se ne potesse uscire. Poi molti anni dopo e' arrivato lei e mi ha dato un punto di vista differente... Il problema non sembra di facile soluzione ma magari si riesce a tirare fuori qualcosa...
RispondiEliminaBuon pomeriggio anche a lei
Mi accodo a Eragon 1964 nei complimenti.
RispondiEliminaAnche nel mio caso, sono sempre stato convinto che la sua metodologia sia quella giusta. Poco importa dove ci porterà, ma è la sola che abbia delle giustificazioni razionali. E poi, il Suo modo di esporre il problema e la sua soluzione è talmente appassionante che è come seguire un thriller: ogni puntata è una scoperta cui segue un nuovo mistero.
Ancora complimenti
YMan
La ringrazio. Può sembrare esagerato, ma per me è diventata una sfida di vita. Non so come spiegarlo. Probabilmente provo le stesse emozioni che provarono i grandi scopritori di continenti quando approdarono in una terra nuova. Sapere che sono il primo a percorrere il sentiero tracciato da un uomo di quasi mezzo millennio fa è qualcosa di esaltante. Mi emoziono come un bambino.
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