Tecniche di Nostradamus

martedì 23 ottobre 2018

La chiave provvisoria

Per ricondurre a 942 il numero 1242, non rimane che la terza fase, l’aggiunta della «Legis Cantio» a 137 caratteri, quella dell’edizione Benoist Rigaud. Otteniamo così le 942 lettere necessarie, da abbinare al corrispondente numero delle quartine delle Centurie. Il titolo va omesso, in quanto i caratteri di stampa sono differenti. Disponiamo così di 23 frasi (12 dell’epistola a Cesare e 11 dell’epistola a Enrico II) più quattro versi per un totale di 27. Se ricordate, i numeri 23 e 27 sono quelli che vengono fuori dal terzo verso della quartina IX, 1 che potete rivedere nel post dedicato alla Gematriah. Trascrivo di seguito la Legis Cantio a 137 caratteri :


Quos legent hosce versus maturè censunto
Profanum vulgus & inscium ne attrestato
Omnesq Astrologi Blenni Barbari procul sunto
Qui aliter facit is ritè sacer esto

Chi legge questi versi vi apporti attenta riflessione,
Profani e ignoranti si guardino dal toccarli:
Astrologi, stolti, incolti tutti non si accostino,
Chi farà altrimenti sarà maledetto secondo sacro rito.

C’è qualche indizio che conferma la necessità di aggiungere la Legis Cantio? Sì, ed è la quartina I, 7 :


Tardi arrivato, fatta l’esecuzione
Il vento contrario, lettere prese lungo il cammino
I XIIIJ congiurati di una setta
Dal Rousseau sanate le imprese

Il significato complessivo mi sembra piuttosto chiaro. I XIII congiurati sono le 13 frasi originali  (prima dell’eliminazione della terza) dell’epistola a Cesare, alle quali si aggiunge la Legis Cantio.
Bisogna che conosciate la struttura delle Centurie. Queste sono divise in due parti ben distinte, ciascuna con un proprio frontespizio. La prima parte inizia con l’epistola a Cesare, con le sue frasi in latino; seguono 599 quartine normali e poi, «tardi», arriva la Legis Cantio (quartina 600). Segue infine la sesta centuria con 42 quartine.
La seconda parte inizia con l’epistola a Enrico II e termina con le ultime tre centurie di 300 quartine.
La Legis Cantio, dunque, appartiene alla prima parte delle centurie. Una «J»  che si aggiunge alle XIII frasi dell’epistola a Cesare. Viene rappresentata con una «J» proprio per mettere in evidenza la sua singolarità: non una frase come le altre, ma una quartina in latino mimetizzata tra le altre quartine. La setta del terzo verso (« una setta ») è l’insieme delle frasi in corsivo (Cesare + L.C.); un’altra setta è quella delle frasi  dell’epistola a Enrico II.
Le «lettere» della L.C. arrivano «tardi», in quanto bisogna aspettare la seiecentesima quartina, e vanno prese «lungo il cammino», strada facendo, per lo stesso motivo. Sono diverse le quartine che parlano di «lettere». Sempre, immancabilmente, questa parola è stata erroneamente intesa come sinonimo di «epistole».
Qui abbiamo una novità interessante: il vento contrario. Mi sembra di capire che la Legis Cantio, quando va ad integrare le frasi in latino, vada scritta al contrario. Questa roba del «contrario» è proprio una fissazione. Nostradamus la ripete continuamente in tutte le salse. Tuttavia, come se non avessimo già abbastanza problemi, se ne pone un altro. In che modo la quartina 600 va scritta al contrario? Dalla fine del quarto verso retrocedendo fino alla prima lettera del primo verso, oppure invertendo uno alla volta i quattro versi? E poi, dove la mettiamo? Sono quasi sicuro al 99,99% periodico che la Legis Cantio, intesa come quartina, vada al primo posto per fare da introduzione a tutte le altre; intesa invece come frase latina, c’è qualche dubbio su dove metterla rispetto alle frasi in latino dell’epistola a Cesare. All’inizio? Alla fine? In mezzo da qualche parte? Questo è un altro dei problemi più grossi che ho di fronte. A seconda del suo posizionamento, cambia completamente lo sviluppo della chiave.

L’ultimo verso è incomprensibile. Dando per scontato che non si sta parlando della piattaforma Rousseau dei 5S, cos’è questa roba ? Forse bisogna applicare una o più delle tecniche cabalistiche che abbiamo visto, ma fino ad ora non sono riuscito a cavarne qualcosa. Inoltre, non si capisce cosa voglia dire quel «senez». Il senso complessivo però mi sembra sia questo: «fatto questo qualcosa di incomprensibile», l’impresa (almeno limitatamente a queste 13 frasi + la legis cantio) è compiuta.

Per il momento, e con le riserve appena espresse, ecco la chiave finale «provvisoria» delle 942 quartine. Ho tolto tutti i punti di punteggiatura; ho lasciato gli spazi e gli «a capo» per una più agevole lettura, ma evidentemente anche questi vanno tolti per avere la nostra password. Le «e» commerciali (&) vanno sostituite da una «e» normale.

Ad Caesarem Nostradamum filium
Soli numine diuino afflati praesagiunt & spiritu prophetico particularia
Abscondisti haec à sapientibus & prudentibus id est potentibus & regibus & enucleasti ea exiguis & tenuibus
Quia non est nostrum noscere tempora nec momenta & c
propheta dicitur hodie olim vocabatur videns
quia omnia sunt nuda & aperta & c
Possum non errare falli decipi
non inclinabitur in saeculum saeculi
Visitabo in virga ferrea iniquitates eorum & in verberibus percutiam eos
Conteram ergo & confringam & non miserebor
 in soluta oratione
sed quando submouenda erit ignorantia
Quos legent hosce versus maturè censunto
Profanum vulgus & inscium ne attrestato
Omnesq Astrologi Blenni Barbari procul sunto
Qui aliter facit is ritè sacer esto
Minerva libera & non invita
Quod de futuris non est determinata omnino veritas
tripode aeneo
Effundam spiritum meum super omnem carnem & prophetabunt filii vestri & filiae vestrae
fato à Deo à natura
per tempus & in occasione temporis
Ut audiret gemitus compeditorum ut solveret filios interemptorum
Triumvira
Bellis rubuit navalibus aequor
Sancta Sanctorum
Huy huy


6 commenti:

  1. Domanda che mi e' venuta in mente. Non e' che con "vento contrario" Nostradamus intendesse dire che le prime 600 quartine vanno poste al contrario? Cosi' si ha la LC al primo posto come lei sospettava...
    Un abbraccio

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    1. Mammamia! Lei mi sta mettendo una grossa pulce nell’orecchio. Ci sono alcuni punti che ritengo fermi, dei quali parleremo più avanti. Anticipando sinteticamente, bisogna dare una doppia lettura delle frasi: una bustrofedica ed una per onde, con movimento sinusoidale. Una doppia alternanza direzionale. In un tale schema, quel vento contrario per come lo leggo io, riferito alla Legis Cantio, sarebbe una vera e propria stonatura; fino a ora pensavo fosse un’eccezione.
      Tra l’altro, ho provato e riprovato 1000 schemi. Comunque giri e rigiri, al primo posto resta sempre la quartina che c’è attualmente; non c’è modo di toglierla per farla precedere dalla Legis Cantio. Tenendo conto che anche le centurie sono state rivoluzionate, essa non si colloca mai né al posto 101, né al 201 etc. E invece, nel modo che suggerisce lei, al primo posto ci finisce la Legis Cantio e diventa inamovibile.
      Sul fronte opposto, la sua teoria mi sembra un po’ troppo azzardata per essere fondata su una sola parola, inserita in un contesto che riguarda solo la Legis Cantio. Tuttavia ha il merito di avermi aperto a una nuova possibilità tutta da esplorare. Mi ha dato lavoro per i prossimi mesi :-)

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  2. Contento di esserle stato utile.
    Altro punto che ho notato e' che Rousseau non sono solamente il filosofo ed il pittore ma rousseau e' anche il nome francese del pesce pagro, un pesce argenteo con pinna dorsale rossa. Magari lo aveva notato anche lei...
    Un abbraccio

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    1. Lei è preziosissimo. Non sapevo che esistesse un pesce di tal nome (lo conoscevo come pauro). Allora mi sono aggiornato, ricavando le seguenti informazioni:

      è ermafrodita (doppia natura della Legis Cantio);
      la pinna dorsale si colloca dietro alle pinne pelviche (posto della L.C. tra le frasi latine?);
      Esiste una sola pinna dorsale la cui parte anteriore è formata da 12 raggi spinosi (12 frasi valide dell’epistola a Cesare)

      Io mi chiedevo in quale posto, tra le frasi latine, andasse collocata la Legis Cantio. Questo verso sembrerebbe dare la risposta, anche se non la capisco. Intanto c’è l’informazione; speriamo che prima o poi arrivi anche l’intuizione. Grazie.

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  3. Cosi ad intuito, visto che sembra che oggi sia la mia giornata fortunata, direi che va messa dopo le 12 frasi nella lettera a Cesare e prima delle 10 frasi della lettera ad Enrico. Quello che mi chiedo e' perche' della R maiuscola...

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    1. Tutte le volte in cui bisogna capire l'antifona, Nostradamus ricorre a qualche piccola anomalia. In realtà non è solo lui a farlo; si tratta di anomalie assolutamente tipiche dei messaggi criptati. Con la loro presenza, il crittografo intende segnalare al suo lettore la necessità di prestare particolare attenzione a speciali parti dello scritto, aperte ad una interpretazione diversa da quella letterale.

      Lei pensi che l'edizione Bonhomme, altra edizione originale delle centurie, riporta Rosseau anziché Rousseau. E' probabile che non sia stato un caso.

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