A questo punto abbiamo tutto ciò che ci
serve : le 495 lettere dell’epistola a Cesare, le 137 della LC e le 310
dell’epistola a Enrico II per un totale di 942.
Abbiamo trovato le 942 lettere corrispondenti alle
942 quartine delle centurie. A ogni lettera corrisponde una quartina e
viceversa.
Tornando indietro al post dei tre fratelli, vi
ricordo che al momento stiamo sviluppando il profilo del secondo. Riporto il
brano che lo descrive.
***
Il secondo (1242) si porta
avanti accompagnato dai Latini (un po’ troppo avanti, con delle lettere in
latino in eccesso: ne servono solo 942 e ne abbiamo di più), che sarà fatta la
via tremante e furibonda per scendere al mone Jovis (J=9; O=4; V=2; Notarikon e
Gematriah insieme per ottenere 942). Il 1242 va dunque ridotto a 942, per poi
salire ai Pyrennées.
La somma tra le prime tre
cifre (547) e le successive tre (533) è pari a 1080. Il 1242 va ridotto a 942
(quartine delle centurie) per poi essere portato a 1080.
***
Per arrivare a 1080, bisogna
aggiungere i 138 Presagi alle 942 quartine delle centurie e i 138 caratteri
della Legis Cantio (ed. Pierre Rigaud) in coda alla chiave di 942 caratteri.
Quos legent hosce versus maturè censunto
Profanum vulgus & inscium ne attrectato
Omnesq Astrologi Blennis Barbari procul sunto
Qui aliter facit is ritè sacer esto
Le Legis Cantio, dunque, vanno utilizzate entrambe
come componenti della chiave. Quella di 137 caratteri, per portare a 942 la
lunghezza della chiave riferita alle quartine delle centurie; quella di 138
caratteri, per portare a 1080 la lunghezza della chiave complessiva,
comprensiva dei Presagi. Nel prossimo post vedremo dove questo sta scritto.
Anzi, ve l’anticipo subito: si tratta della quartina III, 57; la più geniale e
la più sorprendente che mi sia capitato finora di decodificare. Nel frattempo,
se ci riuscite, provate ad immaginare cosa c’entrino la Britannia, la Francia,
la Germania e la Bastarnia. Dopo moltissimi anni, io credo di averlo capito
proprio in questi giorni, mentre cercavo la forma migliore per esporre la
questione, prima che arrivasse l’intuizione decisiva.
Ah bene mi stavo giusto chiedendo dove andasse messa la LC da 138 caratteri. Se ho capito bene al fondo...
RispondiEliminaQuindi abbiamo se non ho capito male le 12 frasi della lettera a Cesare, poi la LC da 137 e le 11 frasi della lettera ad Enrico ed infine la LC da 138.
Questo è l'ordine in cui appaiono. La LC da 138 è sicuramente l'ultima perché va applicata ai Presagi. Questi ultimi, anche se inseriti nella stessa tabella delle centurie, non credo proprio che vadano mescolati con le quartine ordinarie. Dovrebbero fare gruppo a sé e, quindi, posti alla fine. Tuttavia, quando andremo a contare i caratteri (le lettere) della LC 138, vedremo che interferiscono con quelli della chiave da 942. Rinviamo questo dibattito a quel momento in modo che ne parliamo meglio.
EliminaPer le altre non sarei tanto sicuro che l'ordine di apparizione sia quello definitivo. Proprio per questo motivo l'ho chiamata "chiave provvisoria". Non dimentichiamo che abbiamo ancora una chiave in sospeso; è il nome "Caesar Nostradamus Chiren". Che ci facciamo? Guarda caso, è una chiave da 23 lettere, pari al numero delle frasi.
Lo vede il motivo per il quale dico che ho le chiavi ma non so come usarle?
Ritornando sempre all'ordine delle Centurie abbiamo visto precedentemente che l'ordine dovrebbe essere 10 8 P 2 3 4 5 6 7 9 1, che dovrebbero pero' essere poste nel seguente modo:
RispondiElimina6 5 4 3 2 P 10 7 9 1
Con le centurie dalla 6 alla 10 che vanno poste al contrario.
Un abbraccio
Mi piace il suo entusiasmo, è contagioso. Però la devo riportare coi piedi per terra. Al momento sono solo ipotesi. Il primo ordine da lei indicato proviene da una più che dubbia interpretazione della quartina che lo riguarda (quella dei serafini).
EliminaIl secondo, di cui lei ha il merito, è ancora da esplorare. Ma non è così che lo avevo inteso, in quanto non funzionerebbe. Potrebbe funzionare, invece, se si riscrivesse la sesta centuria all'inverso, dall'ultima quartina alla prima, sempre limitandoci alla sola sesta centuria. Ancora meglio se riscrivessimo le prime 6 centurie a partire dalla 600 retrocedendo fino alla 1. Ci sono buone possibilità che, in tal modo, lei abbia fatto centro, ma provare tutto questo non è una cosa semplice, in quanto questo è solo uno dei problemi. Una soluzione corretta potrebbe essere inficiata da altre variabili errate che moltiplicano a dismisura i test da effettuare.
Comunque, sono test che farò senz'altro. Si figuri se mi lascio sfuggire una possibilità che ritengo verosimile.
Buona serata.
Intendevo proprio di scrivere le centurie dalla 6 alla 10 al contrario. Ho fatto comunque un errore, ho dimenticato la 8... La sequenza dovrebbe percio' essere:
RispondiElimina6 5 4 3 2 P 8 10 7 9 1
Guardi che io non ho certezze solo che per procedere devo avere dei punti fermi su cui appoggiarmi. Se poi risultano sbagliati si cambiano, ma se tutto rimane confuso io non riesco a procedere... Un abbraccio
Sì, mi era chiaro che l'assenza della centuria 8 era dovuta ad una dimenticanza. Giusta l'osservazione relativa agli ipotetici punti fermi. Da qualche parte bisogna pur partire. A domani per il nuovo post.
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