Tecniche di Nostradamus

giovedì 11 ottobre 2018

I tre fratelli

Nell’epistola a Enrico II ed in alcune quartine, Nostradamus menziona tre fratelli. Contrariamente a quanto si è sempre creduto, non si tratta di tre personaggi storici; come sempre, la metafora cela un enigma. I tre fratelli sono semplicemente i numeri di base nella decifrazione delle centurie. Sono i tre numeri principali (1080, 1242 e 1350) menzionati nelle cronologie bibliche della medesima epistola (per un approfondimento potete scaricare l’opuscolo dedicato a questo tema). In questa serie di articoli abbiamo già fatto conoscenza con i primi due: il 1080 ed il 1242. Sono rispettivamente il numero totale delle quartine ed il numero delle lettere che compongono le frasi latine corrette, dalle quali bisogna partire per un appropriato abbinamento con le quartine. Ci manca ancora il terzo, il 1350.

Lasciamo la parola a Nostradamus:

des trois freres seront telle differences, plus unies et accordees, que les trois et quatre parties de l’Europe trembleront: par le moindre d’age sera la monarchie Chrestienne soustenue et augmentée: sectes elevées, et subitement abaissées, Arabes reculez, Royaumes unis, nouvelles Loix promulguées: des autres enfans le premier occupera les Lions furieux couronnez, tenans les pattes dessus les armes intrepidez. Le second se profondera si avant par les Latins accompagné, qui sera faicte la seconde voye tremblante et furibonde au mont Jovis descendant pour monter aux Pyrennées

Tra i tre fratelli saranno tali differenze, poi unite e accordate, che le tre e quattro parti dell’Europa tremeranno : per il minore di età sarà la monarchia cristiana sostenuta e aumentata : sette elevate e subito abbassate, arabi respinti, regni uniti, nuove leggi promulgate : degli altri bambini il primo occuperà i leoni furiosi coronati, con le zampe sopra le armi intrepide. Il secondo si spingerà così avanti accompagnato dai latini, che sarà fatta la seconda via tremante e furibonda discendente al monte Giove per salire ai Pirenei

Leggendo “il testo” non ci si capisce niente. Va un po’ meglio se leggiamo “nella testa” di Nostradamus. Provo ad analizzare i singoli passaggi, aggiungendo sintetiche spiegazioni; mi riservo di ampliare eventualmente i concetti se e quando dovesse rendersi necessario.

Tra i tre fratelli ci sono tali differenze (ovvio, numeri diversi), poi uniti e accordati (alla fine tutti dovranno convergere sul numero delle quartine, cioè 1080), che le tre e quattro parti dell’Europa tremeranno (vacilleranno di fronte a una corretta interpretazione: sono le frasi latine di Cesare, le frasi latine di Enrico II e la Legis cantio a 137 caratteri per arrivare a 942; poi la Legis cantio a 138 caratteri, come chiave per i presagi. Tre componenti della chiave delle centurie, quattro se si contano anche i presagi).

1080: Per via del minore di età (il più piccolo dei 3 numeri, il 1080) sarà la monarcha cristiana (Ricordate? Allegoria delle quartine) sostenuta (942 quartine delle centurie) e aumentata (da 942 a 1080 compresi i presagi). Sette elevate (nel senso di troppo “numerose”, non di “alte”; sono le frasi latine in eccesso) e subito abbassate (frasi latine sfoltite). Arabi rimossi (numeri [arabi] rimossi, quelli delle frasi superflue), nuove Leggi promulgate (le due Legis Cantio, necessarie a sopperire ai numeri rimossi).

1350: Degli altri fratelli, il primo (il maggiore di età: 1350) è un libro. Vi chiedo di perdonarmi se faccio un po’ il misterioso sul suo titolo e sull’enigma dei leoni. Prima o poi si farà avanti qualcuno che vanterà le scoperte esposte in questo blog. Che almeno faccia un po’ di fatica e lo risolva da solo.
Da questo libro (sul quale comunque ritorneremo) è tratta la “tavola di Bourc” di cui alla quatina X,1 (cfr. post Gematriah http://codicenostradamus.blogspot.com/2018/09/gematriah.html)
Questa tabella contiene 1080 caselle riempite con dei numeri, l’ultimo dei quali è appunto 1350. Senza di essa non avrei mai potuto capire su quante righe e su quante colonne vanno distribuite le lettere.



1242: Il secondo (1242) si porta avanti accompagnato dai Latini (un po’ troppo avanti, con delle lettere in eccesso: ne servono solo 942 e ne abbiamo 1242), che sarà fatta la via tremante e furibonda per scendere al monte Jovis (J=9; O=4; V=2; Notarikon e Gematriah insieme per ottenere 942). Il 1242 va dunque ridotto a 942, per poi salire ai Pyrennées.



La somma tra le prime tre cifre (547) e le successive tre (533) è pari a 1080. Il 1242 va dunque ridotto a 942 (quartine delle centurie) per poi essere portato a 1080 (aggiungendo i presagi).

E così l’enigma dei tre fratelli viene risolto in maniera dettagliata, completa e coerente. Naturalmente in Nostradamus style. Elementare, no?


2 commenti:

  1. Grazie per il chiarimento. E' da quando ho letto "Le cronologie secondo Nostradamus" che non capivo cosa servissero i tre numeri adesso e' piu' chiaro...
    Ho alcuni dubbi...
    Il primo e' legato a come combinare il primo codice (mescolamento delle centurie) con il secondo (lettere in latino).
    Il secondo e' capire quali sono le 7 frasi latine da togliere la cui somma dovrebbe fare 300 se ho capito male. Le frasi da considerare sono 24 perche' quella da 342 non va contata essendo maggiore di 300. Le combinazioni di 7 numeri su 24 sono ben 346104. Le possiamo ancora ridurre tenendo presente che per formare un numero pari gli addendi possono un numero qualsiasi ma pari oppure un numero pari di numero dispari. Le 24 frasi hanno 10 un numero pari di lettere e 14 un numero dispari. Cosi' le combinazioni sono ancora 173202, ancora troppe... C'e' ancora qualche indicazione che Nostradamus ha dato?
    Un abbraccio

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    1. Il rimescolamento delle centurie è legato esclusivamente alla quartina VIII, 69. E’ il problema di base, ma per fortuna è un problema a se stante. In quanto tale non sarebbe insormontabile. Che la seconda centuria sia la quinta o che la sesta sia la quarta (è solo per dire), una volta incasellate le quartine nella centuria di competenza, quale che essa sia, si dovrebbe far presto a rimettere in ordine le 10 centurie. Ovviamente, Nostradamus le ha rimescolate per complicare il processo già a monte. Al punto in cui siamo, però, direi che questo è l’ultimo dei miei problemi. Se riuscissi a ricostruire la tabella finale, non ci sarebbe problema a risalire all’indietro.
      Il discorso delle 7 frasi da togliere (e poi perché proprio sette?) e delle 300 lettere non va bene. Non va bene, di conseguenza, il suo calcolo combinatorio. Non perché sia sbagliato come calcolo, tra l’altro non ho neanche verificato. Lo è perché i suoi presupposti sono sbagliati. Lei lo ha dedotto perché 1242 – 942 = 300. Se così fosse, sarebbe troppo facile.

      Su queste cose, per fortuna, Nostradamus ha dato indicazioni precise sotto forma di enigma; un po’ come ha fatto coi tre fratelli. Penso che già dal prossimo post la situazione le comincerà ad essere più chiara. Immagino che sussistano ancora dei dubbi su come i “tre” fratelli interagiscano tra di loro. Anche per questo aspetto bisogna pazientare un poco.
      Buona serata.

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