Tecniche di Nostradamus

mercoledì 9 marzo 2022

Sigillo degli Stati Uniti - Novus ordo seclorum - Cap. 10

Proseguiamo con lo studio della faccia posteriore dello stemma degli Stati Uniti.

Dopo il linguaggio letterale esplicito, questa volta ci occuperemo del linguaggio grafico esplicito, cioè dei disegni rappresentati. 

-         linguaggio letterale esplicito;

-         linguaggio grafico esplicito;

-         linguaggio letterale codificato;

-         linguaggio grafico occulto.

I disegni che colpiscono l’attenzione sono due: l’occhio e la piramide. 

Il primo, che sovrasta la seconda, è l’occhio onniveggente, da sempre associato alla Massoneria. Il concetto è chiaro, benché nessuno abbia mai detto con precisione a chi appartenga quell’occhio. Leggerete in giro che è l’occhio di Dio o, per usare la terminologia massonica, l’occhio del Grande Architetto. Ma chi l’ha detto? Si pone lo stesso dilemma che ci siamo posti con l’espressione "annuit coeptis". In realtà potremmo accettare l’idea che quello sia l’occhio del Grande Architetto, purché sia chiaro che per Grande Architetto si intende Lucifero che, come abbiamo visto nel post del 3/3, è l’ispiratore degli Illuminati e dei Massoni. E Lucifero, allora, è anche “colui che approva". Ne avremo conferma con lo studio del “linguaggio grafico occulto”. 

La piramide tronca trasmette l’idea di un’opera incompiuta. Quindi, rappresentazione di un’aspirazione. Faccio osservare che l’idea stessa della piramide è quella di una convergenza da una base larga verso un vertice unificante. Questo vertice mancava (e manca tuttora) agli ideatori del sigillo, dal momento che gli Stati Uniti erano ancora in formazione quando il disegno è stato progettato; ugualmente, semplice progetto massonico è tuttora l'aspirazione a una unione mondialista.

Un secondo e più autentico significato della piramide è più sottile.

Essa è costituita da tredici strati: l’onnipresente tredici, in rappresentanza dei tredici gradi della gerarchia degli Illuminati. Ciascuno strato è composta da una serie di mattoni. E i mattoni, come ben noto, sono uno dei simboli fondamentali dei massoni, chiamati anche “Liberi muratori”. Dei mattoni, per esempio, furono trovati in tasca a Roberto Calvi, trovato impiccato sotto il Ponte dei Frati Neri, a Londra.  Come si sa, fu “suicidato” dalla loggia massonica P2. Come vedete, simboli della Massoneria e degli Illuminati si mescolano e si alternano, a dimostrazione che l’una è profondamente compenetrata dagli altri. La piramide però non si esaurisce al tredicesimo strato. Fin lì è la parte visibile. Il vertice è invece invisibile in alcune rappresentazioni, separato in altre. Esso è quel vertice luciferino che, racchiudendo l’occhio, osserva tutto dall’alto: la “cupola”, per usare un termine che probabilmente rende meglio il concetto.

Nello strato inferiore della piramide viene indicato, in numeri romani, il 1776: anno della dichiarazione di indipendenza americana, ma anche anno della fondazione della setta degli Illuminati. Ancora un simbolo polivalente.


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