Tecniche di Nostradamus

giovedì 20 settembre 2018

Gematriah

Gematriah, Temurah e Notarikon sono delle particolarità cabalistiche alle quali Nostradamus ha fatto abbondante ricorso nella sua attività di codifica. Con questo non voglio dire che egli sia stato unico in questo settore. Del loro uso diffuso parla anche David Kahn nel suo imponente libro “The codebreakers”, una sorta di encliclopedia della storia dei codici.
Da tenere ben presente che queste tecniche non sono alternative l’una all’altra ma possono, e spesso lo sono, usate in combinazione.

Cominciamo con la Gematriah. E’ un’arte complessa che dà significato ai numeri ed alle loro manipolazioni. Essa considera in un certo senso equivalenti numeri e lettere dell’alfabeto; dalla somma di singole cifre si può arrivare anche al numero cabalistico di un determinato nome.
Esistono tre tabelle di equivalenza. Quella tradizionale ebraica, che qui non ci interessa, e due tabelle “occidentalizzate” utilizzate entrambe da Nostradamus. Come già detto in altro post, egli equipara “I” e “J”; inoltre ignora la “K”, la “Z” e la “W”, mentre utilizza la “X” e la “Y”.
La prima di queste due tabelle, che chiameremo “ordinale”  assegna a ciascuna lettera un numero corrispondente alla sua posizione nell’alfabeto. La “A” prende il numero 1; la “L” il numero 10; e così via. Nella seconda tabella, che chiameremo “ridotta”, si fa la somma delle cifre che compongono i valori ordinali. Così l’11 diventa 2, il 19 diventa 1 e così via.

Nei post che precedono è stato riportato qualche esempio di Gematriah. Essendo la tecnica più utilizzata nelle Centurie, non c‘è che l’imbarazzo della scelta. A titolo di ulteriore esempio riporto la quartina IX, 1 il cui contenuto è essenziale per capire come bisognerà procedere con la chiave di ordinamento.


Nella casa del traduttore di Bourc
Le lettere saranno trovate sulla tavola
Bourgne, roux, blanc, chanu conterrà il percorso
Che cambierà al nuovo connestabile

Convertendo in numeri la parola “Bourc” si ottiene 24173. La “B” maiuscola segnala la distinzione tra il 2 e le altre cifre: 2-4173. E’ un chiaro riferimento alle 2 cronologie bibliche dell’epistola a Enrico II, culminanti con la soluzione rappresentata dal numero 4173. Questo numero, attraverso una opportuna scomposizione e successiva ricomposizione, può essere convertito in 942, corrispondente al numero delle quartine delle Centurie. Per maggiori dettagli, potete scaricare da questo blog l’opuscolo “Le cronologie bibliche di Nostradamus”.
I primi due versi della quartina, a questo punto, sono facilmente interpretabili: colui che converte in cifre la parola “Bourc” (“colui che traduce Bourc”) deve disporre opportunamente le lettere (Ricordate? A ogni quartina corrisponde una lettera della chiave) in una apposita tavola. Di quale tavola si parli sarà chiaro quando saremo andati avanti. Qui viene fissato un nesso tra le 942 quartine e le corrispondenti lettere.

Non mi è completamente comprensibile il significato dei versi tre e quattro, anche se qualche elemento lo colgo. Se prendiamo le iniziali di bourgne, roux, blanc e chanu e le convertiamo in numeri (Notarikon e Gematriah insieme), otteniamo 2723.
Come vedremo, le frasi in latino da cui vanno estratte le lettere del secondo verso sono 23. A queste vanno aggiunti i 4 versi della “Legis cantio” per un totale di 27. Queste frasi conterranno il percorso. E’ possibile che il connestabile stia lì per suggerire un riferimento ai romani, cioè a coloro che parlavano latino. Oppure è colui che deve risolvere la questione (cfr. varie definizioni su Wikipedia).



9 commenti:

  1. Scusi, ma secondo lei che vogliono dire bourgne e chanu?
    Roux e blanc sembrerebbero rosso e bianco ma gli altri due non mi dicono assolutamente nulla...
    Un abbraccio

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    1. Appunto, non vogliono dir niente. Bisogna solo prendere le iniziali ed ignorare il resto.
      In realtà, “borgne” (non “bourgne”) e “chenu” (non “chanu”) significano rispettivamente “guercio” e “canuto”. Ma non c’è motivo perché Nostradamus storpi inutilmente due parole. Se lo fa, in questa come in tantissime altre circostanze, è per dire che bisogna guardarle per quello che sono e non per quello che dovrebbero essere. Come dire: “Non chiederti quale sia il significato e bada a…”; in questo caso alle iniziali: Notarikon e Gematriah. Si ottengono i numeri 27 e 23 che sono importantissimi in quanto corrispondenti al numero delle frasi necessarie per ottenere le 942 lettere identificative delle quartine, come vedremo più avanti.

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  2. Grazie per il chiarimento. Quando ho visto bianco e rosso, chanu che mi faceva venire in mente il giallo (probabilmente lo confondevo con cianotico...) ed ho subito pensato all'opera alchemica che si suddivide in 4 parti: nero, bianco, giallo e rosso. Le parole sarebbero pertanto state in ordine sbagliato. Usando la gematriah avremmo avuto 2 6 1 7, ma si sarebbe dovuto avere 2 1 7 6. Alla fine non mi diceva nulla, erano solo fantasticazioni...

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  3. Comunque ci sono due cose che paiono a me interessanti. Magari sono solo coincidenze e non vogliono dire nulla:
    - La Sephiroth 6 e' centrale e cosi' dovrebbe essere anche per le centurie. Essa rappresenta la Bellezza, la Gloria
    - Esiste una undicesima sephiroth chiamata Da'at che non e' una sephirot vera e propria ma si trova tra le sephiroth 3 e 4. Essa rappresenta la Conoscenza.
    Magari non vuol dire nulla e sono solo divagazioni mie..
    Un abbraccio

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    1. La sua osservazione è interessante, ma tenga presente che io non sono un esperto di cabala. Ho studiato solo quello che mi interessava per capire le fonti alle quali Nostradamus aveva attinto. Sono convinto che i 10 Sephiroth normali corrispondano alle centurie. La sesta Sephira corrisponde alla sesta centuria e, in particolare, alla “Legis cantio” con la sua funzione intermediatrice.
      Daath è una Sephira invisibile, che non viene rappresentata sull’albero. Leggo dal libro di Dion Fortune che “Daath di solito è ritenuto rappresentare la consapevolezza di un’altra dimensione o la consapevolezza di un altro livello o piano; esso rappresenta essenzialmente l’idea di cambiamento di chiave”.

      E allora prendo per buona la sua indicazione, in quanto vi trovo il pezzo che mi mancava: i 138 presagi. Una specie di undicesima centuria o un’appendice alle centurie. Qualcosa che nessuno considera ma che, in effetti, integra le 942 quartine, tanto è vero che la famosa tabella contiene 1080 caselle. Anche Da’at, come lei dice, non è una Sephira vera è propria.

      I conti, così, tornano perfettamente e mi convincono ancora di più della validità del confronto tra albero della vita e quartine (centurie e presagi). Grazie per l’intuizione.

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  4. Buongiorno,
    Sto leggendo attentamente quanto da lei pubblicato con il maggior interesse. Se mi e concesso però vorrei solo esprimere una considerazione su la fonte che cita per quanto riguarda la Kabbalah. Attenendomi solamente a quanto detto da Guénon, la Kabbalah Mistica di Dion Fortune. "se la Kabbalah cristiana che prese forma in epoca rinascimentale era già ben lontana dalla autentica kabbalah ebraica, che dire della kabbalah occultista che vide luce nel XIX sec in cui i quei pochi dati tradizionale che malgrado tutto sussistono, sono sepolti da una massa di elementi eterocliti e di provenienza molto incerta, di corrispondenze ingarbugliate non tanto intenzionalmente quanto per effetto di ignoranza manifesta...la dottrina delle sephiroth che è solo una diramazione della kabbalah,non fornisce che una cornice a speculazioni più che ibride..." (mi scuso per le omissioni del testo originale, per approfondire rimando a chi sia interessato alla recensione pubblicato nel 1937 su Le voile d'Isis). Permettendomi di consigliare illa "Teodicea della Qabbalah" di Francis Warrain, alcune volte citato da Guénon come anche "la kabbale juive" di P. Vulliaud.
    Di nuovo mi scuso se mi sono permesso di scrivere ciò, però mi immagino che qualsiasi relazione numerica che volesse trovare con i vari nomi e attribuzioni delle sephiroth sarebbe falsata per via di D.Fortune. Così come succederebbe se utilizzasse il Liber 777 di Crowley sempre a tal riguardo.. Anche se forse li le corrispondenze sono ancora più "fantasiose" se mi è permesso dire.
    Le auguro una buon prosieguo di giornata.
    Cordialmente

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    1. Bene ha fatto a precisare e concordo. Nel recente articolo su Cabala e Centurie, io stesso ho posto l’accento sul fatto che la cabala alla quale ha fatto riferimento Nostradamus non è quella tradizionale ebraica, ma quella che trova la sua origine nel Sepher Yetzirah. Per quanto ne so finora, non penso vada cercata alcuna corrispondenza specifica tra Sephiroth e Centurie, a parte la struttura generale. Insomma, tanto quanto basta per avvicinarci al vero codice. Questo sarebbe coerente con lo stile di Nostradamus di confrontarsi solo superficialmente con altre discipline, per poi dare un contenuto proprio di tutt’altra natura. Naturalmente, se lei o altri individuate specificità che meritano di essere approfondite, le apprezzerò senz'altro. Tenga presente, come ho detto anche a Eragon, che bisogna partire dal presupposto che personalmente non sono un esperto in materia.

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  5. Se vuole maggiori informazioni sulla cabala puo' leggere
    http://zibaldone-sergio.blogspot.com/
    Un abbraccio

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