Gematriah, Temurah e
Notarikon sono delle particolarità cabalistiche alle quali Nostradamus ha fatto
abbondante ricorso nella sua attività di codifica. Con questo non voglio dire
che egli sia stato unico in questo settore. Del loro uso diffuso parla anche David
Kahn nel suo imponente libro “The codebreakers”, una sorta di encliclopedia
della storia dei codici.
Da tenere ben presente che
queste tecniche non sono alternative l’una all’altra ma possono, e spesso lo
sono, usate in combinazione.
Cominciamo con la
Gematriah. E’ un’arte complessa che dà significato ai numeri ed alle loro
manipolazioni. Essa considera in un certo senso equivalenti numeri e lettere
dell’alfabeto; dalla somma di singole cifre si può arrivare anche al numero
cabalistico di un determinato nome.
Esistono tre tabelle di
equivalenza. Quella tradizionale ebraica, che qui non ci interessa, e due
tabelle “occidentalizzate” utilizzate entrambe da Nostradamus. Come già detto
in altro post, egli equipara “I” e “J”; inoltre ignora la “K”, la “Z” e la “W”,
mentre utilizza la “X” e la “Y”.
La prima di queste due
tabelle, che chiameremo “ordinale”
assegna a ciascuna lettera un numero corrispondente alla sua posizione
nell’alfabeto. La “A” prende il numero 1; la “L” il numero 10; e così via.
Nella seconda tabella, che chiameremo “ridotta”, si fa la somma delle cifre che
compongono i valori ordinali. Così l’11 diventa 2, il 19 diventa 1 e così via.
Nei post che precedono è
stato riportato qualche esempio di Gematriah. Essendo la tecnica più utilizzata
nelle Centurie, non c‘è che l’imbarazzo della scelta. A titolo di ulteriore
esempio riporto la quartina IX, 1 il cui contenuto è essenziale per capire come
bisognerà procedere con la chiave di ordinamento.
Nella casa del traduttore di Bourc
Le lettere saranno trovate sulla tavola
Bourgne, roux, blanc, chanu conterrà il percorso
Che cambierà al nuovo connestabile
Convertendo in numeri la
parola “Bourc” si ottiene 24173. La “B” maiuscola segnala la distinzione tra il
2 e le altre cifre: 2-4173. E’ un chiaro riferimento alle 2 cronologie bibliche
dell’epistola a Enrico II, culminanti con la soluzione rappresentata dal numero
4173. Questo numero, attraverso una opportuna scomposizione e successiva
ricomposizione, può essere convertito in 942, corrispondente al numero delle
quartine delle Centurie. Per maggiori dettagli, potete scaricare da questo blog
l’opuscolo “Le cronologie bibliche di Nostradamus”.
I primi due versi della
quartina, a questo punto, sono facilmente interpretabili: colui che converte in
cifre la parola “Bourc” (“colui che traduce Bourc”) deve disporre
opportunamente le lettere (Ricordate? A ogni quartina corrisponde una lettera
della chiave) in una apposita tavola. Di quale tavola si parli sarà chiaro
quando saremo andati avanti. Qui viene fissato un nesso tra le 942 quartine e
le corrispondenti lettere.
Non mi è completamente
comprensibile il significato dei versi tre e quattro, anche se qualche elemento
lo colgo. Se prendiamo le iniziali di bourgne, roux, blanc e chanu e le
convertiamo in numeri (Notarikon e Gematriah insieme), otteniamo 2723.
Come vedremo, le frasi in
latino da cui vanno estratte le lettere del secondo verso sono 23. A queste
vanno aggiunti i 4 versi della “Legis cantio” per un totale di 27. Queste frasi
conterranno il percorso. E’ possibile che il connestabile stia lì per suggerire
un riferimento ai romani, cioè a coloro che parlavano latino. Oppure è colui
che deve risolvere la questione (cfr. varie definizioni su Wikipedia).
Scusi, ma secondo lei che vogliono dire bourgne e chanu?
RispondiEliminaRoux e blanc sembrerebbero rosso e bianco ma gli altri due non mi dicono assolutamente nulla...
Un abbraccio
Appunto, non vogliono dir niente. Bisogna solo prendere le iniziali ed ignorare il resto.
EliminaIn realtà, “borgne” (non “bourgne”) e “chenu” (non “chanu”) significano rispettivamente “guercio” e “canuto”. Ma non c’è motivo perché Nostradamus storpi inutilmente due parole. Se lo fa, in questa come in tantissime altre circostanze, è per dire che bisogna guardarle per quello che sono e non per quello che dovrebbero essere. Come dire: “Non chiederti quale sia il significato e bada a…”; in questo caso alle iniziali: Notarikon e Gematriah. Si ottengono i numeri 27 e 23 che sono importantissimi in quanto corrispondenti al numero delle frasi necessarie per ottenere le 942 lettere identificative delle quartine, come vedremo più avanti.
Grazie per il chiarimento. Quando ho visto bianco e rosso, chanu che mi faceva venire in mente il giallo (probabilmente lo confondevo con cianotico...) ed ho subito pensato all'opera alchemica che si suddivide in 4 parti: nero, bianco, giallo e rosso. Le parole sarebbero pertanto state in ordine sbagliato. Usando la gematriah avremmo avuto 2 6 1 7, ma si sarebbe dovuto avere 2 1 7 6. Alla fine non mi diceva nulla, erano solo fantasticazioni...
RispondiEliminaComunque ci sono due cose che paiono a me interessanti. Magari sono solo coincidenze e non vogliono dire nulla:
RispondiElimina- La Sephiroth 6 e' centrale e cosi' dovrebbe essere anche per le centurie. Essa rappresenta la Bellezza, la Gloria
- Esiste una undicesima sephiroth chiamata Da'at che non e' una sephirot vera e propria ma si trova tra le sephiroth 3 e 4. Essa rappresenta la Conoscenza.
Magari non vuol dire nulla e sono solo divagazioni mie..
Un abbraccio
La sua osservazione è interessante, ma tenga presente che io non sono un esperto di cabala. Ho studiato solo quello che mi interessava per capire le fonti alle quali Nostradamus aveva attinto. Sono convinto che i 10 Sephiroth normali corrispondano alle centurie. La sesta Sephira corrisponde alla sesta centuria e, in particolare, alla “Legis cantio” con la sua funzione intermediatrice.
EliminaDaath è una Sephira invisibile, che non viene rappresentata sull’albero. Leggo dal libro di Dion Fortune che “Daath di solito è ritenuto rappresentare la consapevolezza di un’altra dimensione o la consapevolezza di un altro livello o piano; esso rappresenta essenzialmente l’idea di cambiamento di chiave”.
E allora prendo per buona la sua indicazione, in quanto vi trovo il pezzo che mi mancava: i 138 presagi. Una specie di undicesima centuria o un’appendice alle centurie. Qualcosa che nessuno considera ma che, in effetti, integra le 942 quartine, tanto è vero che la famosa tabella contiene 1080 caselle. Anche Da’at, come lei dice, non è una Sephira vera è propria.
I conti, così, tornano perfettamente e mi convincono ancora di più della validità del confronto tra albero della vita e quartine (centurie e presagi). Grazie per l’intuizione.
Buongiorno,
RispondiEliminaSto leggendo attentamente quanto da lei pubblicato con il maggior interesse. Se mi e concesso però vorrei solo esprimere una considerazione su la fonte che cita per quanto riguarda la Kabbalah. Attenendomi solamente a quanto detto da Guénon, la Kabbalah Mistica di Dion Fortune. "se la Kabbalah cristiana che prese forma in epoca rinascimentale era già ben lontana dalla autentica kabbalah ebraica, che dire della kabbalah occultista che vide luce nel XIX sec in cui i quei pochi dati tradizionale che malgrado tutto sussistono, sono sepolti da una massa di elementi eterocliti e di provenienza molto incerta, di corrispondenze ingarbugliate non tanto intenzionalmente quanto per effetto di ignoranza manifesta...la dottrina delle sephiroth che è solo una diramazione della kabbalah,non fornisce che una cornice a speculazioni più che ibride..." (mi scuso per le omissioni del testo originale, per approfondire rimando a chi sia interessato alla recensione pubblicato nel 1937 su Le voile d'Isis). Permettendomi di consigliare illa "Teodicea della Qabbalah" di Francis Warrain, alcune volte citato da Guénon come anche "la kabbale juive" di P. Vulliaud.
Di nuovo mi scuso se mi sono permesso di scrivere ciò, però mi immagino che qualsiasi relazione numerica che volesse trovare con i vari nomi e attribuzioni delle sephiroth sarebbe falsata per via di D.Fortune. Così come succederebbe se utilizzasse il Liber 777 di Crowley sempre a tal riguardo.. Anche se forse li le corrispondenze sono ancora più "fantasiose" se mi è permesso dire.
Le auguro una buon prosieguo di giornata.
Cordialmente
Bene ha fatto a precisare e concordo. Nel recente articolo su Cabala e Centurie, io stesso ho posto l’accento sul fatto che la cabala alla quale ha fatto riferimento Nostradamus non è quella tradizionale ebraica, ma quella che trova la sua origine nel Sepher Yetzirah. Per quanto ne so finora, non penso vada cercata alcuna corrispondenza specifica tra Sephiroth e Centurie, a parte la struttura generale. Insomma, tanto quanto basta per avvicinarci al vero codice. Questo sarebbe coerente con lo stile di Nostradamus di confrontarsi solo superficialmente con altre discipline, per poi dare un contenuto proprio di tutt’altra natura. Naturalmente, se lei o altri individuate specificità che meritano di essere approfondite, le apprezzerò senz'altro. Tenga presente, come ho detto anche a Eragon, che bisogna partire dal presupposto che personalmente non sono un esperto in materia.
EliminaSe vuole maggiori informazioni sulla cabala puo' leggere
RispondiEliminahttp://zibaldone-sergio.blogspot.com/
Un abbraccio
Grazie 1000 :-)
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