Da tempo sono assente da questo blog dedicato al “codice
Nostradamus”. Sin dalla nascita, il titolo del blog è sempre rimasto immutato
nonostante, nel corso degli anni, la mia passione per gli enigmi storici e
religiosi mi abbia fatto deviare dal tema principale. Di alcuni di questi temi
ho scritto qui; altri li ho studiati o li sto studiando riservatamente.
Infatti, ho tre o quattro lavori in sospeso. Le conclusioni non sempre
arrivano; e non per cattiva volontà o sopravvenuto disinteresse. A volte m’imbatto
in un ostacolo insuperabile, ed allora sono costretto ad accantonare nella
speranza che arrivi “l’illuminazione”. Altre volte accantono spontaneamente,
quando mi accorgo di non essere in grado di apportare qualche contributo
significativo ai lavori già divulgati da altri. Inutile spacciare per nuove
scoperte delle idee non dimostrabili; è un comportamento che non rientra nel
mio stile.
Nostradamus però rimane la mia passione principale.
Purtroppo, quando credo di vedere il traguardo, sembra che qualcuno lo sposti
di qualche metro più avanti. E’ un po’ come la faccenda dell’asino con la
carota.
Ho bisogno di aiuto. Non intendo dire che voglio essere
aiutato su ciò che Nostradamus ha predetto, ammesso che abbia predetto
qualcosa. Su questo ciascuno può avere le proprie opinioni. Sarà invece più
utile cercare di capire ciò che Nostradamus ha scritto, tentando una
ricostruzione dei versi; le interpretazioni corrette arriveranno
automaticamente a cascata. Anzi, a quel punto non si tratterà più di
interpretazioni.
Purtroppo o per fortuna, per capire ciò che ha scritto
bisogna conoscere il codice che ha usato; non esiste dubbio alcuno, checché se
ne possa pensare, che sia stato usato un codice. C’è, l’ho trovato, in gran
parte l’ho divulgato. Mi propongo di divulgarne altro, la parte decisiva, in
questa serie di post. Negarlo o far finta di niente significa solo voler
mettere la testa sotto la sabbia, per aver modo di dare sfogo alla propria
fantasia; un gioco che per alcuni può essere eccitante, ma che personalmente
trovo stravagante.
Ho detto che ho bisogno di aiuto. Spero che ad aiutarmi
siano gli stimoli che mi darete; perciò provo nuovamente a sollecitarli. Se
arrivano quelli giusti, che mi spingono a pensare ad aspetti finora trascurati,
può darsi che anche le intuizioni arrivino. Se poi queste intuizioni non
arrivano, pazienza! Ci saremo divertiti ancora con qualche altro post.
Nostradamus ha fatto uso di un mazzo di chiavi. Alcune
riguardano la struttura delle quartine, altre il loro contenuto.
Le chiavi di struttura rintracciate, necessarie
all’organizzazione delle centurie, sono quattro:
la prima è il nome “Caesar Nostradamus Chiren”; una vera e
propria password;
la seconda è quella dei tre fratelli menzionati
nell’epistola ad Enrico II;
la terza è quella degli angeli di cui alla quartina VIII,
69;
la quarta è la “tavola del traduttore di Bourc” di cui
alla quartina IX, 1.
Confido che non ne manchi nessuna, e al momento opportuno capirete da soli perché faccio questa affermazione; tuttavia non riesco
ad usarle correttamente. Da qualche parte si nascondono le istruzioni per il
loro utilizzo. Senza queste istruzioni, viene generata una serie enorme di
combinazioni da provare. In mezzo ad esse si nasconde la soluzione; ne
converrete, non ho dubbi.
Delle chiavi di contenuto, cioè quelle necessarie per
districarsi tra simboli ed allegorie, ne conosco alcune; al momento non ho modo di capire se sono tutte.
Sicuramente Nostradamus ha fatto ricorso alle tecniche cabalistiche di
Gematriah, Notarikon e Temurah; sicuramente ha predisposto un dizionario che
fissa il vero significato di alcune parole correnti (es. le centurie vengono
chiamate “secoli”, le quartine “regni”, l’opera intera “la chiesa cattolica”,
ecc). La questione, già trattata in passato, verrà affrontata nuovamente in
maniera sommaria, giusto perché sarà necessario servircene in continuazione.
Nel mio libro “L’ultima chiave di Nostradamus” ho scritto
di essere incerto sulla necessità di utilizzare “l’equatorium” di Nostradamus
come una sorta di computer. Adesso mi sono convinto che egli l’ha usato
solo per sua comodità. Per noi ha predisposto una diversa via di accesso al
codice: quella che ci stiamo preparando ad affrontare con l’esame, una per una
ed una volta per tutte, delle chiavi di struttura.
Se quest’uomo, che stupido non era, ha fatto una cosa del
genere, evidentemente ha ritenuto che qualcuno, prima o poi, sarebbe riuscito a
sciogliere l’enigma. Solo uno sciocco farebbe un lavoro complesso assolutamente
indecifrabile, giusto per divertimento. Tanto varrebbe scrivere a casaccio,
senza sprecare tempo e fatica per l’ideazione di un codice che non può essere infranto. Di conseguenza, ha costruito un enigma difficile, ma non
impossibile da risolvere. E allora, esiste o esisterà qualcuno che un giorno
potrà dire: “Yes, I can!”.
Prima di passare alle chiavi, però, bisognerà prendersi un
po’ di tempo, non molto, per chiarire alcune cose. Chi è stato veramente
Nostradamus? A chi ha scritto in maniera così sibillina? Cosa ha scritto?
Capire il contesto è sempre di aiuto, in qualsiasi ricerca.
Alle prime due domande credo di saper rispondere con
sufficiente precisione. Un po’ confusamente anche alla terza. Naturalmente, mi
aiuterò con la citazione delle quartine appropriate, debitamente decodificate.
Resta una quarta domanda da un milione di dollari: se ha scritto a qualcuno in
particolare, quale potrebbe essere stato nelle sue intenzioni il ruolo di un ignoto interprete
futuro? E’ una domanda destinata a restare in sospeso fino a quando tutto
l’impianto delle centurie non sarà stato ricostruito.
RispondiEliminaSalve Signor Lanza,
sono lieto che lei abbia ricominciato a scrivere su questo blog.
Nei suoi scritti precedenti, spero di non sbagliarmi, non ha mai menzionato la seconda e la terza chiave di struttura. Posso supporre che anche per queste abbia trovato indicazioni e anagrammi a conferma di ciò?
Come l'anagramma che si riferisce alla prima chiave da lei riportata, ovvero "Clé est nom Caesar Nostradamus Chiren”?
Poi avrei un idea peregrina proprio a proposito di questa, spero che vorrà seguirmi in questa mia elucubrazione.
Partendo dal presupposto che Nostradamus sapesse in qualche modo che ci sarebbe stato un suo interprete che sarebbe arrivato "tard", non potrebbe essere che magari l'avesse proprio visto,che sapesse precisamente chi sarebbe stato, che il Nom di Caesar Nostradamus Chiren (ovvero il cognome) a cui Nostradamus si stesse riferendo non fosse che il cognome del suo futuro figlio e interprete?
Non ha mai provato ad utilizzare il suo di cognome come chiave?
Magari tradotto in francese si potrebbe trovare qualche anagramma interessante.
Sara una sciocchezza ma mi sentivo di scriverla visto che da quando lessi la prima volta il suo nome mi è saltato in mente da subito un altro "Lanza", o supposto tale, ovvero Michelagnolo Crollalanza il cui cognome tradotto in inglese dà Shakespeare.
Non mi vorrei dilungare oltre sulla faccenda (non credendo che sia il caso) su chi fosse o fossero le persone dietro il nome di Shakespeare, però ho sempre trovato quantomeno curioso che il suo nome, utilizzando una convenzione simile a quella di Scrollalanza, diverrebbe in inglese Christmas Spear, Christ's Spear ovvero la Lancia di Longino, oggetto collegato per più motivi a Nostradamus come lei meglio di me saprà.
Non ha mai trovato niente relativo a lance o similia nelle quartine?
So che questa mia "ricostruzione" faccia acqua da tutte le parti, però magari le potrà essere d'ispirazione o comunque utile almeno per farsi una risata.
Credo che già le combinazioni attuali siano indefinite per questo sommare anche il suo Nom le renderebbe ancora più tali.
Un ultima domanda se mi è concesso, tutte queste vanno utilizzate una alla volta per estrarre dalle centurie un gruppo di quartine ordinate per "argomento" diciamo, oppure vanno utilizzate tutte insieme per ottenere un'ordinamento unico?
Non vedo l'ora di leggere i suoi prossimi articoli sui quesiti che ha posto alla fine di questo articolo.
Le auguro una buona giornata
Nei suoi scritti precedenti, spero di non sbagliarmi, non ha mai menzionato la seconda e la terza chiave di struttura. Posso supporre che anche per queste abbia trovato indicazioni e anagrammi a conferma di ciò?
RispondiEliminaLa seconda (I tre fratelli) è un segreto che ho gelosamente custodito fino a oggi. Direi che è “IL segreto”; la chiave crittografica vera e propria. Della terza ho parlato nel libro sulla “Cabala di Nostradamus”. Su questa particolare chiave esiste qualche ombra. Può darsi che, parlandone, riusciamo a dissiparla.
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Partendo dal presupposto che Nostradamus sapesse in qualche modo che ci sarebbe stato un suo interprete che sarebbe arrivato "tard", non potrebbe essere che magari l'avesse proprio visto,che sapesse precisamente chi sarebbe stato, che il Nom di Caesar Nostradamus Chiren (ovvero il cognome) a cui Nostradamus si stesse riferendo non fosse che il cognome del suo futuro figlio e interprete?
Non ha mai provato ad utilizzare il suo di cognome come chiave?
Quando si parla di “figlio” di Nostradamus, si intende una filiazione simbolica; è un espediente narrativo, come se Nostradamus intendesse adottare il futuro interprete e gli desse il nome del figlio naturale. Tutto è spiegato nel libro “L’Anticristo di Nostradamus”, non più in commercio. Il motivo principale per cui l’ho ritirato è che mi coinvolgeva direttamente in maniera “sfacciata” e “ripetuta”, con tanto di nome, menzionato più volte, luogo di nascita, luogo di residenza e secolo della mia esistenza. Lo trovavo imbarazzante.
Io non credo e mi rifiuto di credere alla possibilità che esistano dei profeti. Benché cattolico, rifiuto persino le profezie bibliche ed ho scritto un libro sulle mistificazioni di Fatima. Perciò, non sapendomi spiegare gli sconcertanti riferimenti trovati nelle centurie, li attribuisco a straordinarie coincidenze. Adesso mi riprometto di affrontare nuovamente l’argomento, lasciando ai lettori la libertà di decidere.
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da quando lessi la prima volta il suo nome mi è saltato in mente da subito un altro "Lanza", o supposto tale, ovvero Michelagnolo Crollalanza il cui cognome tradotto in inglese dà Shakespeare.
Non mi vorrei dilungare oltre sulla faccenda (non credendo che sia il caso) su chi fosse o fossero le persone dietro il nome di Shakespeare, però ho sempre trovato quantomeno curioso che il suo nome, utilizzando una convenzione simile a quella di Scrollalanza, diverrebbe in inglese Christmas Spear, Christ's Spear ovvero la Lancia di Longino, oggetto collegato per più motivi a Nostradamus come lei meglio di me saprà.
Sapevo di Scrollalancia, ma non di Christmas Spear. Può darmi qualche riferimento? In rete non ho trovato nulla.
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Non ha mai trovato niente relativo a lance o similia nelle quartine?
https://codicenostradamus.blogspot.com/2013/01/caesar-vs-perceval-2_30.html
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tutte queste vanno utilizzate una alla volta per estrarre dalle centurie un gruppo di quartine ordinate per "argomento" diciamo, oppure vanno utilizzate tutte insieme per ottenere un'ordinamento unico?
Le chiavi sono propedeutiche l’una all’altra. Servono per aprire delle porte in successione. La chiave finale è quella che nel secolo scorso è stata chiamata “chiave di Vernam”. Una chiave indecifrabile per come è concepita (da non confondere col cifrario Vigènere, sui cui principi si basa come si legge in Wikipedia, che è facilissimo da “craccare”). Se è indecifrabile perfino oggi, con l’aiuto dei computer, da qualche parte nelle centurie devono necessariamente esserci le istruzioni per infrangerla.
Serve per ricomporre l’ordinamento originale globale. Sono previsti degli “spezzoni” all’interno di tale ordinamento, come può leggere nell’opuscolo sulle “Cronologie di Nostradamus”, scaricabile gratuitamente: 1 + 6+ 31 + 34 + 51 + 84 + 94 + 126 + 515= 942 (numero totale delle quartine delle centurie).
L’uno rappresenta senza ombra di dubbio la “Legis Cantio”. Non so dire se gli altri gruppi rappresentino dei temi specifici o rispettino altri criteri.
EliminaSalve Signor Lanza,
quando ho usato il termine "figlio" anche io intendevo riferirmi alla filiazione simbolica che ci sarebbe stata con il suo interprete futuro.
Per questo mi dispiace sentirle dire che ha abbandonato la pista che la coinvolgeva direttamente ritenendola molto interessante. Dalla stessa narrazione che lei ha fatto di Nostradamus si può dedurre che, ammesso che fosse stato nelle sue possibilità, questi avrebbe adottato quasi sicuramente questo metodo di codifica unico che solo il suo "prescelto" avrebbe potuto vincere, essendo fatta apposta per lui.
Infatti quando le ho chiesto se avesse trovato dei riferimenti a lance o simili intendevo chiederle se ci fossero dei riferimenti che in qualche modo si riferissero a lei direttamente tramite il riferimento al suo cognome.
Se mi è permesso aprire e chiudere una parentesi sulle profezie, credo che vada fatta una distinzione tra le profezie e le "predizioni". Le prime essendo rivelazioni di ispirazione divina presenti nei libri sacri delle differenti tradizioni (a maggior ragione se lei si dichiara un credente cattolico deve attribuire a queste lo stesso valore), e le seconde essendo, nel migliore dei casi, invece visioni spurie di accadimenti futuri sempre distorte dal metro mentale del tramite di turno.
Un caso su tutti, quello di Anna Katharina Emmerick, mistica tedesca che, tralasciando tutti gli altri fenomeni sovrannaturali ( che essendo appunto fenomeni di solito hanno un carattere ben lontano dall'essere divino) predisse varie cose tra cui, particolare pertinente al nostro discorso, la prossima venuta del Grande Papa e del Grande Monarca, quest'ultima figura che oltre ad essere descritta zoppa viene anche appellata con un nome preciso, una coincidenza che è molto interessante (che credo comunque vada spiegata con ragioni di natura psichica collegate magari con le stesse centurie di Nostradamus magari).
Ecco, sono innumerevoli i "veggenti" che concordano nella futura venuta di queste due figure, e probabilmente solo in queste si può ritrovare qualche verità in tutto ciò che questi hanno visto. Le stesse sono descritte più precisamente nella escatologia Islamica ed identificate con il Mahdi ed Isa, essendo quest ultimo il nome in arabo di Gesù. Mi fermo qui per il momento.
Per quanto riguarda Fatima non posso che essere d'accordo con lei, prima ho scritto che le predizioni nel migliore dei casi possano dar luogo a ciò che ho menzionato, in questo invece credo siano state in gioco "influenze" molto più dubbie...
Oggi sono innumerevoli i casi simili, senza addentrarci troppo nel discorso, come quello dei messaggi di Anguera, solo per citarne uno.
Quando ho scritto Christmas Spear era solo per sottolineare una curiosa coincidenza che si ha traducendo il suo nome completo in inglese, traduzione che puo dare come anagramma Christ's Spear. A questa mia menzione naturalmente non attribuisco nessun valore, avendola scritta soltanto perché fu la prima cosa che mi balzo alla mente quando lessi il suo nome.
Però colgo il caso per rilevare che nell'articolo da lei riportato viene fatto un accostamento tra Chiren e Longin.
Questo lo ripeto è un idea peregrina e molto tirata, però seguendo questo ragionamento, un po' distorto l'ammetto, il suo nome completo sarebbe "la lancia di Cristo", ovvero la Lancia di Longino.
Non può darsi che Nostradamus abbia voluto specificare che
Il grande Chyren (Longino...lei) toglierà,
Tutti i prigionieri dalla Selin bandiera
Sarebbe una cosa degna di Nostradamus, non crede?
Aspetto con ansia i suoi prossimi articoli.
A presto
La questione delle profezie è complessa e ovviamente soggettiva. Le espongo il mio modo di vedere, senza alcuna pretesa di essere nel giusto.
RispondiEliminaL’uomo ha bisogno di sfuggire a questo mondo di dolore e sofferenza. Non potendocela fare da solo, aspetta sempre che qualcuno lo venga a salvare. Ai cristiani (me incluso), non è bastato neanche il martirio di Gesù Cristo; adesso aspettiamo che ritorni. Gli islamici aspettano il Mahdi. I buddisti aspettano Maitreya. Gioacchino da Fiore si aspettava l’epoca dello Spirito Santo, essendosi conclusa quella del Padre e del Figlio. Gli ufologi aspettano gli extraterrestri.
Nel medioevo, un po’ più prosaicamente, la gente si aspettava un Grande Papa ed un Grande Monarca. Sono innumerevoli le profezie che li riguardano, ma questo non dimostra nulla. E’ possibile che i veggenti si siano influenzati l’un l’altro. Santa Brigida, colei che contò le gocce di sangue versate da Gesù (non ricordo se 7000 e 70000), dice che “nascerà dai Carolingi un imperatore nominato “P.”, che sarà principe e monarca di tutta l’Europa”. Non ricordo chi altri, scrisse che l’iniziale del suo nome sarebbe stata “R.”. Liechtenberger riprende la “P.”.
I primi 30 dei famosi "vaticinia di Nostradamus", dei quali ha sicuramente sentito parlare, sono riproduzioni acquarellate di fine ‘800 copiate pari pari dai “vaticinia de Summis Pontificibus”, risalenti a prima di Nostradamus, che altro non erano se non una storia dei pontefici, che qualcuno ha messo in circolazione in chiave denigratoria del papato. Però, per non essere capito, lo ha fatto in chiave profetica.
Vion, nel 1595, fece una ricostruzione alterata dei pontefici (gli serviva che fossero proprio 111 (77 prima della pubblicazione + 34 dopo la pubblicazione, oltre a un riepilogo finale) e scrisse le profezie di Malachia (non compri il mio libro; è una schifezza. Prima o poi lo riscrivo meglio; ha ragione quel tizio che ha fatto una recensione negativa, anche se ha un po’ esagerato). Insomma, a quell’epoca, se non eri profeta non eri nessuno.
Tornando a Nostradamus, il prossimo scritto che pubblicherò domani o questa sera (devo dargli ancora qualche ritocco), contiene anche un aspetto che riguarda il Monarca Universale. Scommetto 1000 euro contro 1 che rimarrà di sasso. Prepari l’euro!
Per quanto riguarda Cesare Nostradamus, nell’articolo del quale ho dato il link, c’è una cosa strana. Applicando il Notarikon, sappiamo che la prima e l’ultima lettera di Chiren sono C e N, cioè le iniziali di Cesare Nostradamus. Badi che questa non è una mia invenzione. E’ proprio una regola cabalistica. Non per nulla Nostradamus lo chiama “Cesare Nostradamus Chiren”. Ora, Cesare Nostradamus è anche Longin. Proviamo ad applicare il Notarikon a “Longin”.
Il fatto è, caro amico, che ognuno vede quel che vuol vedere. Si fa presto a forzare le conclusioni (e in questo caso mi riferisco a me stesso).
Grazie per gli spunti. Ce ne fosse di gente come lei!
Non voglio distrarla troppo dalla correzione dell'articolo sul Grande Monarca.
RispondiEliminaQuindi farò soltanto ciò che ha scritto nell'ultimo paragrafo. Applicando il Notarikon a "Longin" si ottengono le iniziali L ed N, Natale Lanza.
E partendo dal presupposto che con "Chiren" Nostradanus abbia voluto specificare la figura di interprete che Cesare Nostradamus avrebbe svolto,una sorta di collegamento sintetico a questo, con "Chiren du Longin" avrebbe benissimo potuto sottolineare anche il nome di costui.
Naturalmente qui stiamo facendo solamente un discorso del tutto ipotetico. Concordo assolutamente che ciò che crediamo influisca direttamente sulle nostre percezioni, però deve ammettere che le coincidenze non manchino.
Comunque sono io a dovere ringraziare lei, sin da piccolo sono sempre stato affascinato da Nostradamus e le sue profezie, quindi ne ho letto di ipotesi, congetture e farneticazioni a riguardo.
E posso senz'ombra di dubbio che il lavoro da lei compiuto a riguardo sia ad un livello estremamente diverso. Non immagino l'impegno ed il tempo che ci sono voluti, è tutto questo per il "solo titolo vittorioso".
Però sicuramente ha ragione nel voler restare coi "piedi per terra". Altrimenti, se si inizia a lasciarsi guidare da coincidenze e congetture, sicuramente poco dopo si smarrisce la strada.
Devo ammettere che sappia davvero bene come incuriosire i suoi lettori.
Visto che mi piace ipotizzare voglio pensare che questo aspetto riguardi il luogo di nascita di quest'ultimo.
Comunque, nel caso, l'euro l'ho già preparato per l'evenienza.