Tecniche di Nostradamus

giovedì 24 febbraio 2022

Tu sei Pietro... Le radici del Nuovo Ordine Mondiale

Come preannunciato qualche giorno fa, è in corso di pubblicazione il mio nuovo romanzo "Tu sei Pietro... Le radici del Nuovo Ordine Mondiale".

In questo romanzo, grazie a lunghe ricerche durate 20 (venti) anni, sono in grado di tracciare il percorso che ha quasi condotto a termine la realizzazione di un nuovo modello di governo del mondo. Quello che altri hanno chiamato "grande reset". Nello stesso romanzo rivelo segreti inediti, incredibili, che ci sono sempre stati taciuti. Mentre terminavo di scriverlo, davo per imminente lo scoppio di un conflitto. Sulle informazioni di allora, solo un paio di mesi fa, pensavo a un confronto con la Cina. Visti i nuovi sviluppi, ho dovuto aggiungere una nota alla premessa, che trascrivo di seguito. Potete già cominciare a farvi un'idea. Il libro sarà acquistabile su Amazon tra una settimana circa.

Integrazione alla nota dell’autore

Febbraio 2022. Questa nota è stata resa necessaria dall’incalzare degli eventi, sopravvenuti quando il libro era già pronto per la pubblicazione.

Leggerete, in appendice, che ho dedicato molti anni allo studio e alla documentazione prima di scrivere questo romanzo, ispirato a fatti reali. Gli eventi che inseguivo si succedevano a un ritmo talmente serrato da impedirmi di giungere a una conclusione definitiva. A un certo punto sono stato costretto a fingere che il mondo circostante si fosse fermato, concedendomi di porre un termine alla narrazione. Leggerete anche che, in qualche maniera, ero diventato perfino capace di completare idealmente il mosaico che ricomponeva, quasi fossero delle tessere, le azioni dei burattinai. Col trascorrere del tempo, vedevo il disegno in corso di formazione e intuivo quali caselle vuote dovevano essere ancora riempite.

Consapevole che la pausa che mi ero imposta non poteva che essere illusoria e che lo schema degli avvenimenti passati si era rivelato in una certa misura predefinito, nel capitolo XXX ho messo in bocca ai protagonisti le seguenti espressioni predittive:

…i loro predecessori se la sono cavata egregiamente per centinaia di anni e penso che anche loro abbiano dei piani diabolici per cavarsela. Preghiamo affinché, almeno, non ci trascinino in un conflitto armato con la Cina.

…Adesso ci sono i presupposti per un balzo in avanti. Speriamo che non finisca come nel 2001, con l’aggressione dell’Afghanistan, accusato di aver dato ospitalità a Osama Bin Laden, e dell’Iraq, accusato di detenere inesistenti armi di distruzione di massa.

Poi nel capitolo XXXI ho aggiunto:

…per definizione, o pregiudizio se volete, quella del grande reset non può che essere una soluzione satanica. Gli architetti di queste diavolerie non arretreranno di fronte a nulla pur di riprendere il controllo totale del mondo. Dovendosi battere contro il dragone cinese, sfodereranno ogni arma in loro possesso, incuranti dei danni che provocheranno.

Inoltrandovi nella lettura, capirete le ragioni che mi hanno spinto a temere una degenerazione della politica occidentale in un qualche tipo di impresa bellica. L’attuale confronto con la Russia, scoppiato a lavoro editoriale concluso, dimostra che i miei timori, più che essere frutto di qualche speculazione narrativa, scaturivano dalla consapevolezza che il modo di pensare e di agire dei burattinai è piuttosto prevedibile e indifferente ai costi da sostenere, quale che ne sia l’entità, per il raggiungimento dei loro diabolici obiettivi. In effetti, come sostengo nel capitolo XIV, un impulso accelerativo inarrestabile è stato impresso da almeno un ventennio alla corsa verso un governo unico mondiale.

 


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