Tecniche di Nostradamus

domenica 13 marzo 2022

Sigillo degli Stati Uniti - Le vie della "monade" - Cap. 12

Nel post precedente siamo arrivati a individuare nello stemma americano la parola “monas".

Monas è una parola latina, come tutte le altre parole dello stemma, fronte e retro. Quindi, sotto questo aspetto, è coerente con il contesto. Ma cosa significa?

La sua traduzione è “monade”. Se cerchiamo nella Treccani online, “monade” viene così definita: "In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale".

Questa definizione si sposa perfettamente con il senso occulto che stiamo cercando. La monade, in tal caso, altro non è che il principio gnostico di tutte le cose, che dà vita alla molteplicità. Ogni uomo è emanazione della stessa monade e può riconquistare la propria natura, l’unità universale, attraverso la conoscenza e la consapevolezza di sé. Questo è il fine esoterico dell’iniziazione massonica.

Un occultista inglese vissuto a cavallo del 1600, John Dee, ha scritto un trattato poco comprensibile sulla "monas hyeroglyphica", interpretato in molti modi, ma sempre riferito a simboli esoterici più o meno oscuri.

Comunque sia, la monade non ha nulla a che vedere con il Dio di ogni religione, ma è quell’unità universale di coscienza, di derivazione gnostica, che si raggiunge grazie a una conoscenza da acquisire con i propri sforzi personali, senza bisogno di alcun Dio. E' una derivazione della storia del serpente che propone di mangiare una mela per diventare uguali al Dio della Bibbia.

Questo è il motivo per il quale Lucifero è l’entità adorata dagli Illuminati e dai Massoni. Loro non lo intendono come personificazione del male, ma come portatore di luce, di illuminazione della ragione, di conoscenza.

Perciò, quando troviamo la parola “monas" nel testo dello stemma americano, scopriamo che essa è coerente non solo con il contesto in latino, ma anche con il significato che ci si aspetta di trovare sulla base di quanto già sappiamo dagli articoli precedenti.

Ne avremo ulteriore conferma quando porteremo allo scoperto il disegno occulto dello stemma. Nel prossimo articolo verificheremo un’altra via crittografica che riconduce alla parola “monas”. Perché a questa parola non si arriva per caso, ma con una pluralità di maniere, appositamente ricercate e predisposte. A dimostrazione che questa è la parola segreta dello stemma, smarrita tra i meandri della storia occulta.

 

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