Nel post precedente siamo arrivati a individuare nello stemma americano la parola “monas".
Monas è una parola latina, come tutte le altre parole dello stemma, fronte e retro. Quindi, sotto questo aspetto, è coerente con il contesto. Ma cosa significa?
La sua traduzione è “monade”. Se cerchiamo nella Treccani online, “monade” viene così definita: "In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale".
Questa definizione si sposa perfettamente con il senso occulto che
stiamo cercando. La monade, in tal caso, altro non è che il principio gnostico
di tutte le cose, che dà vita alla molteplicità. Ogni uomo è emanazione della stessa monade e può
riconquistare la propria natura, l’unità universale, attraverso la conoscenza e
la consapevolezza di sé. Questo è il fine esoterico dell’iniziazione massonica.
Un occultista inglese vissuto a cavallo del 1600, John Dee,
ha scritto un trattato poco comprensibile sulla "monas
hyeroglyphica", interpretato in molti modi, ma sempre riferito a simboli
esoterici più o meno oscuri.
Comunque sia, la monade non ha nulla a che vedere con il
Dio di ogni religione, ma è quell’unità universale di coscienza, di derivazione
gnostica, che si raggiunge grazie a una conoscenza da acquisire con i propri
sforzi personali, senza bisogno di alcun Dio. E' una derivazione della storia
del serpente che propone di mangiare una mela per diventare uguali al Dio della
Bibbia.
Questo è il motivo per il quale Lucifero è l’entità adorata
dagli Illuminati e dai Massoni. Loro non lo intendono come personificazione del
male, ma come portatore di luce, di illuminazione della ragione, di conoscenza.
Perciò, quando troviamo la parola “monas" nel testo
dello stemma americano, scopriamo che essa è coerente non solo con il contesto
in latino, ma anche con il significato che ci si aspetta di trovare sulla base
di quanto già sappiamo dagli articoli precedenti.
Ne avremo ulteriore conferma quando porteremo allo scoperto
il disegno occulto dello stemma. Nel prossimo articolo verificheremo un’altra via
crittografica che riconduce alla parola “monas”. Perché a questa parola non si
arriva per caso, ma con una pluralità di maniere, appositamente ricercate e
predisposte. A dimostrazione che questa è la parola segreta dello stemma,
smarrita tra i meandri della storia occulta.
Nessun commento:
Posta un commento