Immagino che tra le poche persone che hanno deciso di seguire questo blog ve ne siano alcune che non sanno proprio nulla dell'argomento.
Bisogna, perciò, che faccia un po' di chiarezza su quella che viene definita come "opera profetica" di Nostradamus.
Il lavoro che l'ha reso famoso è costituito indubbiamente dalle Centurie. Si tratta di 10 raccolte di poemetti di 4 versi ciascuno (quartine). Ogni Centuria contiene 100 quartine, ad eccezione della settima Centuria che ne contiene 42.
In totale, quindi, 942 quartine. Perché 942? E' un inganno per disorientare gli interpreti. Infatti Nostradamus ha utilizzato delle espressioni che, nell'apparenza e solo nell'apparenza, sembrano indicare che le quartine siano 1000. Chi ha letto il mio libro ha toccato con mano la geniale arguzia alla quale Nostradamus ha fatto ricorso: un enigma che, in fondo, non sembra nemmeno un enigma; tanto lineare appare l'affermazione della presunta presenza di 1000 quartine.
Insomma, per 450 anni i più autorevoli ricercatori sono impazziti alla ricerca delle "58 quartine perdute".
Lo stesso segretario di Nostradamus, Jean Aimé de Chavigny, evidentemente all'oscuro delle "trame" del suo "principale", ha messo in circolazione delle quartine dubbie. Può pure essere che quelle quartine siano state rintracciate tra gli appunti di Nostradamus, però sono estranee all'opera che egli ha inteso pubblicare.
Nel tempo, le varie edizioni di stampa hanno proposto alcune quartine aggiuntive la cui origine è sconosciuta. Certamente false.
Come faccio ad affermarlo con tanta sicurezza? Non dimenticate che io sostengo di aver decodificato l'opera.
Questa decodifica rivela una formazione complessa della quale Nostradamus descrive la composizione, la struttura, la suddivisione in gruppi, la validità temporale, l'ordinamento. In questa descrizione, egli menziona 942 quartine e su questo numero costruisce la sua chiave.
Importante sapere che le quartine sono state pubblicate in 3 fasi:
1) 1555 - Editore Macé Bonhomme: 353 quartine
2) 1557 - Editore Antoine Du Rosne: 642 quartine; le 353 precedenti + 289 nuove di cui 300 mai pubblicate; un rompicapo finora irrisolto, del quale fornisco la soluzione nel libro ancora inedito.
3) 1566 - Editore Pierre Rigaud: 942 quartine (le precedenti + altre 300)
Con riferimento alle varie edizioni, Nostradamus prende perfino in giro i suoi interpreti, dedicando a essi una bellissima quartina, la IX,97 (Centuria 9, quartina 97).
Volete provare a pensarci un po' su? Vi dico subito che mai NESSUNO si è cimentato con questi versi oscuri, non sospettando minimamente l'argomento trattato. Eppure sono di una chiarezza disarmante.
In ogni caso, a questa quartina dedicherò il prossimo argomento, prima di continuare con la descrizione delle opere di Nostradamus.
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