Ho scritto che, a quanto mi risulta, la quartina del precedente messaggio non ha mai formato oggetto di interpretazione. Come mai? Semplicemente perché, non avendone mai compresa la natura, nessun esegeta è riuscito a trovare un evento storico al quale abbinarla.
Eh sì! Perché così funziona il processo interpretativo degli studiosi, alcuni dei quali (anzi, parecchi) hanno perfino la faccia tosta di autoproclamarsi "unico e autentico interprete". Sulla base di cosa, non si sa.
In realtà, nessuno di questi "autentici interpreti" si è mai accorto che le quartine si dividono in due parti: una è costituita da quartine che io definisco di "struttura", che attengono cioè al processo organizzativo della loro formazione e distribuzione; l'altra è costituita da quartine profetiche. La quartina IX,97 è una quartina di struttura.
Tra le quartine profetiche si annida il messaggio occulto di Nostradamus, il "terzo livello" al quale ho accennato all'inizio di questi post.
Ora, per spiegare una quartina, il primo passo da fare è quello di inquadrarlo nel corretto gruppo di appartenenza. Questo non risolve il problema ma, intanto, lo imposta correttamente.
Come operano, invece, gli interpreti? Vanno semplicemente a caso! Quando riescono, in qualche maniera e con qualche forzatura, a far corrispondere una qualsiasi quartina a un evento storico, "sparano" la loro lettura. E' ovvio che, così facendo, si riesce quasi sempre a trovare una quartina per ogni evento storico rilevante; ed è anche ovvio il motivo per il quale ogni quartina "beneficia" di interpretazioni diverse a seconda dell'estro dell'esegeta di turno.
Ci troviamo così di fronte a quartine profetiche abbinate a eventi storici con i quali non hanno alcuna attinenza o, peggio, a quartine di struttura alle quali vengono abbinati eventi storici. Tutto questo, naturalmente, presta il fianco alle critiche dei detrattori che, con ottime ragioni, mettono in risalto l'inattendibilità delle dilettantesche interpretazioni.
Tornando alle opere di Nostradamus, bisogna sapere che, nel tempo, si sono diffuse 58 sestine (6 versi ciascuna). Il goffo tentativo è stato evidentemente quello di portare a 100 poemetti la composizione della settima Centuria, composta da 42 quartine. Non si sa bene perché il "falsario" abbia fatto ricorso a sestine anziché a quartine.
Comunque, lo stile è visibilmente diverso da quello di Nostradamus, lo stesso veggente non le menziona mai quando fa riferimento alle sue opere, la decodifica degli enigmi non le prende in considerazione. Eppure c'è chi crede che siano originali.
Lo si creda pure. Per quanto mi riguarda, è come se non esistessero.
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