Riprendiamo la trattazione della quartina IX,97. La trascrivo rispettando i caratteri tipografici originali che, all'epoca, permettevano l'uso indifferente sia della "u" e della "v" che della "s" e della "z".
De mer copies en trois parts diuisees,
A la seconde les viures failleront,
Desesperez cherchant champs Helisees,
Premiers en breche entrez victoire auront.
La quartina fa parte di un gruppo, riportato nel libro già pubblicato, nel quale Nostradamus descrive organicamente la struttura generale del suo lavoro. Ho chiamato quella descrizione "manuale delle istruzioni", precisando che i manuali occulti lasciati dal veggente sono due: il primo è, appunto, quello di cui stiamo parlando; il secondo è quello nel quale viene descritto il procedimento per l'estrazione della "chiave" di ordinamento delle quartine.
Teniamo presente che, fino a oggi, nessuno aveva mai minimamente sospettato la presenza di questi manuali.
Il primo verso (copies de mer = flotta) ci mette subito al cospetto di quello che Nostradamus considera l'insieme delle quartine; un concetto analogo a quello di "Chiesa Cristiana". Mentre, però, questo secondo termine viene utilizzato per simboleggiare l'insieme indefinito delle quartine, senza alcun riferimento alla loro struttura, il termine di flotta (altre volte "armata" o "esercito") rappresenta le quartine nella loro struttura organizzata: appunto un'armata schierata.
La flotta divisa in tre parti
E' evidente il riferimento alla pubblicazione suddivisa in tre fasi.
Alla seconda mancheranno i viveri
La seconda fase, che riguarda le prime 7 Centurie, appare incompleta perché la settima Centuria contiene meno quartine delle altre.
Disperati cercando i campi Elisi
Sono gli interpreti che inseguono "disperatamente" la leggenda della 58 quartine mancanti.
I primi a far breccia avranno la vittoria
Coloro che scopriranno l'inganno avranno il successo. Considero questo verso come beneaugurante per il futuro delle mie ricerche, visto che sono stato l'unico al mondo, in 450 anni, ad avere scoperto l'inganno delle "mille quartine"; la soluzione è rivelata nel libro pubblicato.
Interessante la verifica di convalida che, molto spesso, rassicura l'interprete: l'anagramma giusto al posto giusto, a conferma che si sta parlando proprio delle centurie.
…entrez vic… = centvriez
Nostradamus ricorre spesso agli anagrammi, però bisogna dire che gli interpreti ne hanno sempre fatto un abuso. Il problema è che, con gli anagrammi, si può leggere ciò che si vuole. E' essenziale, perciò, che essi non vengano utilizzati come elemento primario di interpretazione, ma solo come elemento secondario, a conferma di una interpretazione già effettuata per altre vie.
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