La questione del codice ha
l’effetto di oscurare completamente il tema principale delle cosiddette "profezie". Questa
è forse la ragione principale, se non l’unica, che ha finora ostacolato la
ricerca di una soluzione definitiva da parte degli studiosi. Viene meno il
fascino della profezia e, al suo posto, subentra un lavoro difficile, oscuro,
faticoso che dà la quasi totale garanzia dell’insuccesso. Perché mai si
dovrebbe perseverare in questa avventura invece di dare priorità all’estro
personale, all’immaginazione, alla possibilità offerta a tutti indistintamente
di cimentarsi nell’impresa di svelare cosa ci riserva il futuro?
La mia posizione, assolutamente determinata e convinta, è che per capire Nostradamus bisogna sciogliere il codice. Cercare di capire dalle singole quartine il contenuto di ciò che ha scritto è come
cercare di immaginare il risultato finale di un mosaico osservandone i singoli
frammenti. Per questo motivo, personalmente ritengo che la ricerca del codice non sia surrogabile
con dei caotici tentativi di dare spiegazioni estemporanee ai versi delle
centurie. Ben 450 anni di fantasiose opinioni perennemente discordanti
dovrebbero aver insegnato qualcosa.
In questa recente serie di
articoli ho scritto per la prima volta in maniera organica tutto quello che so
su questo codice. Si possono discutere le mie deduzioni e se ne possono
proporre di nuove; ma la sua esistenza è innegabile, a meno di non mettere la
testa sotto la sabbia. Negare l’evidenza non risolve il problema. Per
semplicità o per riservatezza ho trascurato alcuni aspetti secondari di
dettaglio che, sostanzialmente, non farebbero che confermare gli aspetti
affrontati. Siamo ora giunti al punto in cui le complicazioni stanno aumentando
esponenzialmente, risultando difficilmente trattabili in un blog. Ho avuto dai
vostri interventi alcuni spunti interessanti e vi ringrazio. L’atto stesso di
ricomporre le idee per poterle esporre in maniera ordinata mi ha fornito
ulteriori spunti. Adesso è giunto il momento di chiudere, almeno fino a quando
non saranno emersi elementi nuovi. Nel prossimo futuro non posso far altro che
proseguire da solo, per esplorare altre vie. Intanto ho messo mano ad un nuovo progetto
editoriale per completare le
informazioni già divulgate con quegli elementi di dettaglio che qui sono
mancati. Sarà, naturalmente, un lavoro incentrato esclusivamente sul codice.
Quindi, un lavoro arido e pesante, apprezzabile (forse) solo dagli amatori. Fin
quando tutto non mi sarà chiaro, ammesso che un giorno ci riesca, non intendo
uscire dal recinto che mi sono costruito attorno.
Prima di chiudere, però,
dobbiamo ultimare la questione delle frasi latine. Sappiamo che dalla loro
unione scaturisce la chiave di ordinamento. Ma la questione non è così
semplice. Intanto abbiamo visto che un’incognita è costituita dal corretto
ordine di queste frasi. A questo riguardo abbiamo fatto un’ipotesi. Supponiamo
pure che sia corretta. Purtroppo, non basta. Alcune frasi non mantengono il
loro ordine di lettura da sinistra verso destra, ma vanno invertite, cosa che
deve pure avvenire per la Legis cantio (per quest’ultima lo sapevamo già).
La Legis cantio, a sua volta,
presenta pure il problema della collocazione; come chiave intendo, in quanto
come quartina sono propenso a metterla in cima a tutto. Se è abbastanza
scontato che quella da 138 caratteri vada posta in coda alla chiave, non è per
niente pacifico che la Legis cantio a 137 caratteri vada collocata in una
posizione anziché un’altra. La logica può aiutare ed alcuni indizi pure.
Tuttavia, come per tutto il resto, deve esserci da qualche parte un’indicazione
ben precisa che sciolga il dilemma.
La mia idea, tutta da
verificare, è che vada inserita tra le due parole “Huy Huy”. Tuttavia, per
quanto detto sopra, credo non valga la pena insistere con delle ipotesi forse
errate e comunque non dimostrabili.
La prossima volta procederemo
con un esempio di inserimento della chiave in tabella e, quindi, passeremo alle
considerazioni conclusive.
Buongiorno, io ho come l'impressione che la chiave sia proprio CAESAR NOSTRADAMUS CHIREN, nel senso che da' l'ordine delle frasi. Il problema e' associare ad ogni lettera la frase corrispondente... Sempre se ho visto giusto, visto che sono in alto mare... Un abbraccio
RispondiEliminaStavolta non ho ben capito cosa intende. Non c'è quasi dubbio che la chiave sia "Caesar Nostradamus Chiren". Il problema è l'ordine di associazione, altrimenti non ci sarebbe bisogno di alcuna chiave. Quella che io ho proposto è solo una soluzione possibile. Qualsiasi altra soluzione, come TIPOLOGIA, dovrebbe essere abbastanza simile, altrimenti Nostradamus avrebbe fatto prima a gettare i dadi.
EliminaPer il fatto di essere in alto mare, di che si meraviglia? Fino ad ora nessuno ha mai affrontato il problema del codice in maniera scientifica. Quei pochi che hanno provato a farlo (Loog, Frontenac, Ruzo e Ramotti), ne hanno poi preso le distanze nei fatti, restando ancorati alle profezie ed al loro inquadramento nella "storia".
In conclusione, c'è praticamente tutto da scoprire.
Buona giornata.
La mia idea e' che l'ordine sia proprio dato dal codice, cioe' la frase identifica con la C e' la prima, ecc...
RispondiEliminaIl problema e' che non riesco a trovare una relazione tra le lettere del codice e le frasi, cioe' la lattera C a che frase si riferisce... Li' mi sono incagliato, magari sbaglio... Un abbraccio
Buongiorno. Mi e' venuta una nuova ipotesi, che sia l'anagramma il codice stesso. Provo a spiegarmi. Il codice CAESAR NOSTRADAMUS CHIREN viene anagrammando le seguenti parole:
RispondiEliminaCar … sera dans mon estomach intercluse
Pertando se associamo ad ogni lettera della frase sopra una delle frasi in latino, nel seguente modo:
C A R S E ...
1 2 3 4 5 ...
Il nuovo ordinamento sarebbe:
C A E S ... N
18 17 14 15 ... 10
Visto che alcune lettere sono ripetute sono partito dal fondo perche' non mi ricordo dove ma ad un certo punto lei afferma che le lettere vanno prese all'incontrario o qualcosa del genere...
e' solo un'idea da esplorare... Magari lei lo aveva gia' fatto e l'aveva scartata...
Un abbraccio
Non so come abbia potuto fare. "Car... sera dans mon estomach intercluse" è più lunga di "Caesar Nostradamus Chiren". L'esatto anagramma, infatti, è "Clé est nom Caesar Nostradamus Chiren".
EliminaPeccato, perché l'idea sarebbe stata interessante.
Saluti.
Secondo il mio modesto parere Nostradamus doveva mettere il codice dentro una frase piu' lunga perche' era difficile farlo con solo il codice. Se la frase fosse stata lunga 31 lettere mi sarebbe venuto il dubbio che includesse anche le 8 frasi delle 2 L.C., ma sarebbe stato un vero e proprio miracolo. Il fatto che la frase fosse lunga 32 lettere (opposto di 23) e gia' questo non e' semplice mi fa pensare (non posso esserne ovviamente certo) che il codice sia nell'anagramma stesso. A questo punto partendo dal fondo della frase originale ho tolto le 9 lettere di troppo ottenendo cosi' le 23 lettere originali del codice. Assegnando ogni lettera un numero ho poi scritto il codice. Ottengo cosi
RispondiEliminaAd Caesarem Nostradamum filium
Soli numine diuino afflati praesagiunt & spiritu prophetico particularia
propheta dicitur hodie olim vocabatur videns
Quia non est nostrum noscere tempora nec momenta & c
Possum non errare falli decipi
Abscondisti haec à sapientibus & prudentibus id est potentibus & regibus & enucleasti ea exiguis & tenuibus
Conteram ergo & confringam & non miserebor in soluta oratione
Minerva libera & non invita
in soluta oratione
fato à Deo à natura
quia omnia sunt nuda & aperta & c
Visitabo in virga ferrea iniquitates eorum & in verberibus percutiam eos
non inclinabitur in saeculum saeculi
per tempus & in occasione temporis
sed quando submouenda erit ignorantia
Huy huy
Effundam spiritum meum super omnem carnem & prophetabunt filii vestri & filiae vestrae
Ut audiret gemitus compeditorum ut solveret filios interemptorum
Triumvira
Bellis rubuit navalibus aequor
Sancta Sanctorum
tripode aeneo
Quod de futuris non est determinata omnino veritas
Se anche fosse corretto adesso rimane il dubbio di dove mettere le 2 L.C. Secondo me vanno subito prima e subito dopo la frase 23 "Huy Huy" ma non le saprei spiegare il perche' pertanto e' buttata un po' li'...
Colgo l'occasione per augurare sinceri auguri di Buon Natele a lei alla sua famiglia ed a tutti i lettori del blog.
Un abbraccio
Chissà se ne verremo mai fuori!!
RispondiEliminaRicambio gli auguri di Buon Natale.