Abbiamo una chiave composta da
942 lettere + altre 138. Queste lettere compongono le 23 frasi latine e le 2
Legis cantio. Abbiamo il problema dell’ordinamento delle frasi e dell’esatta
collocazione delle L.C. Non possiamo che procedere per “tentativi ragionati”;
se ci lasciamo fermare dagli ostacoli, non abbiamo alcuna speranza di riuscire.
Come si dice: “se giochi non è detto che vinci; se non giochi, non vinci di
sicuro”.
Dobbiamo procedere, un po’ alla
cieca e un po’ sulla base di quello che sappiamo, sperando di cogliere da
qualche parte almeno un segmento di codice buono, riconoscibile da una
successione coerente di quartine, che ci illumini ulteriormente.
Come ho scritto la volta
scorsa, sono tentativi che vanno provati e riprovati al proprio PC, in solitudine.
Di seguito propongo quello che, anche se non rappresenta la soluzione, per lo
meno è un “metodo” a mio parere accettabile e coerente con gli indizi
disponibili.
Come premessa, va considerata
la funzione della tabella. Il suo utilizzo presuppone una lettura incrociata,
orizzontale e verticale. Se così non fosse, non ci sarebbe alcun bisogno della
tabella. Un’altra condizione, che non posso dimostrare ma che ho motivo di
ritenere valida, è la scrittura bustrofedica della chiave. Nel mio esempio, per
non complicare troppo le cose, lascio le frasi latine nell’ordine in cui
stanno; metto la prima L.C. al 13° posto e l’altra L.C. alla fine.
Similmente a quanto visto per
la chiave sulle frasi, si comincia con la “A”, poi con la “D”, poi con la “C”,
secondo l’ordine di apparizione delle lettere nella chiave. Leggendo le
colonne, Nostradamus ha messo nelle Centurie prima la quartina 1, poi la
quartina 109 e così via fino ad esaurimento delle “A”. Poi è passato alle “D”.
Io non posso proseguire perché, per motivi di spazio, ho dovuto tagliare la
tabella. Inoltre, dovrei fare uno sforzo immane per ricostruire una successione
che serve solo come esempio.
Adesso, spiegare il seguito è
piuttosto complicato. Comunque, il ragionamento è praticamente uguale a quello
visto per la chiave sulle frasi. Bisogna fare il percorso inverso. Parto da un
raggruppamento di lettere (93 lettere A – 22 lettere D – 38 lettere C etc.).
Scrivo la chiave in tabella. Poi, leggendo in verticale, alla prima “A”, assegno
l’attuale quartina 1; alla seconda “A” assegno l’attuale quartina 2 e così via.
Esaurite le “A” passo alla “D”; poi passo alla “C”; etc.
Questo, ripeto, è solo un
esempio. Tuttavia, il metodo dovrebbe essere abbastanza attendibile. Si tratta
solo di provare e riprovare in varie maniere, cercando il classico ago nel
pagliaio. Molta pazienza e molta fortuna sono gli ingredienti necessari.
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