Tecniche di Nostradamus

domenica 16 agosto 2015

Fatima: la prova della truffa politica

Riprendo dal post precedente:

La verità, quella vera che più vera non si può, è che, nonostante tutti ne parlino, dopo il 1960 e per molti anni, nessuno sa più nulla del segreto. Non si sa se nemmeno il successore di Giovanni XXIII, Paolo VI, lo abbia letto; sembra di sì, e che abbia deciso di proseguire nell’atteggiamento di diffidenza di Giovanni XXIII. Sicuramente non possono averlo letto i numerosi prelati mitomani e millantatori che, lasciandosi sfuggire a raffica le più strampalate soffiate sul suo contenuto, si smentiscono tra di loro e non di rado da soli. A dimostrazione che sparano solo fesserie!

Quasi certamente il terzo segreto non viene letto da Giovanni Paolo I che però, da Arcivecovo di Venezia, incontra suor Lucia e, si dice, esce turbato dal colloquio. Ancora una volta le dicerie si sprecano, sebbene la verifica non sia difficile.
E’ stato infatti il fratello Edoardo a raccontare, alcuni anni dopo la morte del Papa, di aver visto Albino “turbato” nel riferirgli dell’incontro con Lucia; lo stesso Edoardo ha messo in relazione questo turbamento con la possibilità che Lucia gli abbia fatto delle predizioni sul suo futuro. Non sapeva, Edoardo, che la bugiarda Lucia non aveva mai fatto una sola predizione che non fosse post-eventum. Comunque, è dalla sua illazione che nasce la leggenda della predizione dell’assassinio di Giovanni Paolo I: altro cavallo di battaglia dei fatimologi da strapazzo.

Ammesso che l’impressione del turbamento osservato da Edoardo sia stata corretta, perché escludere la più verosimile ipotesi che il futuro Papa, al massimo, sia rimasto turbato dalla follia della suora? Forse, e non è poco, ha capito perché nessun Papa le avesse mai voluto accordare un colloquio privato; forse, ancora più significativamente, ha capito che c’era un motivo se nessun Papa avesse mai dimostrato interesse per “la messaggera della Madonna”; forse si è reso personalmente conto della grandiosa truffa perpetrata ai danni dei cattolici. Capire tutto questo, per un’anima candida quale, si dice, era Albino Luciani, deve essere stato un bel tormento!
Vorrei vedere quale prelato sincero e di buon senso non sarebbe rimasto sconvolto da un colloquio con questa mitomane, sapendo di non poter rivelare al mondo le sue bugie. Edoardo, però, non poteva saperlo e per questo, a posteriori, ha cercato nella presunta predizione della morte prematura la ragione del turbamento del fratello.

P.S.: Come ho cercato di dimostrare in tutti i miei precedenti scritti, l’imbroglio di Fatima è nato da un accordo di reciproco sostegno tra la Chiesa portoghese e i partiti politici di destra, per portare al potere i dittatori Sidonio Pais prima ed Antonio de Olivera Salazar poi.
Mi si perdoni al riguardo un piccolo salto indietro, dovuto al fatto che solo adesso sono venuto a conoscenza di  una lettera scritta da Suor Lucia al Vescovo di Leiria il 7 novembre 1945 (Archivi del Santuario di Fatima, AE D:3278). Ne riporto un brano:

“Il motivo di questa mia lettera è di dire che Nostro Signore vuole che il Vescovo, nei giorni che ancora mancano alle elezioni, parli alla gente tramite il clero e la stampa, per dire che Salazar è la persona che Egli ha scelto per continuare a governare il nostro Paese, e che a lui saranno garantite l’illuminazione e la grazia necessarie per condurre il nostro popolo sulle vie della pace e della prosperità”.

Riprendo da Wikipedia: Da allora, Salazar manterrà il potere per oltre 35 anni, grazie al sostegno della Chiesa e degli agrari, sopprimendo i sindacati, la libertà di stampa ed ogni altro tipo di opposizione politica o dissidenza che possa danneggiare l'egemonia del regime.

E’ evidente che, se il giudizio politico su Salazar è affidato alla valutazione della storia, la sua investitura come inviato di Dio è una mega truffa propagandistica, volta a far presa sul popolo analfabeta e ignorante dell’epoca.

Cos’altro serve, ancora, per convincere i più scettici che il vero ed inconfessabile segreto di Fatima, nascosto dalla Chiesa, è il complotto politico-religioso che ha trovato nella folle Lucia lo strumento della sua realizzazione? 

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