Ho riportato qualcuna delle numerose quartine nelle quali emerge una sorprendente coincidenza tra la simbologia adottata da Nostradamus e quella degli autori del "Santo Graal", con riferimento alla leggenda della discendenza di Cristo attraverso Maria Maddalena.
Gli stessi autori del "Santo Graal" accennano più volte, nel loro libro, a un diretto coinvolgimento di Nostradamus, e anche di suo nonno Jean, nella custodia e nella trasmissione del prezioso segreto. Al riguardo, molto più esplicita è stata Liz Greene, fidanzata di uno di quegli autori e sorella di un altro, nel romanzo "The dreamer of the vine" (v. post: Nostradamus ciarlatano?).
Sia i tre autori del "Santo Graal" che Liz Greene e Dan Brown sostengono che le parole "Santo Graal" siano una corruzione di "Sang Real" (Sangue Reale): Sang Real – San Greal – Saint Graal. Poiché Gesù e la Maddalena sarebbero discendenti di stirpi reali, il loro sangue sarebbe veramente regale; il "sangue regale (o reale") sarebbe quindi un modo piuttosto esplicito per designare la loro discendenza.
Anche Nostradamus cita più volte il "Sangue Reale". Potrebbe certamente trattarsi di una coincidenza ma, se questo termine viene inserito nel contesto di tutte le quartine che narrano la "leggenda", la storia assume un significato inequivocabile e la possibilità di una coincidenza viene meno. Tantopiù quando il termine "Sangue Reale" viene associato al Vaticano nella quartina VI,12:
Dresser copies pour monter à l'Empire,
Du Vatican sang Royal tiendra:
.......
.......
Radunerà eserciti per salire all'Impero,
Del Vaticano il Sangue Reale terrà:
……
……
Altri aspetti verranno esaminati nei prossimi post.
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