Tecniche di Nostradamus

lunedì 14 ottobre 2019

Enigmi vari

RISPOSTA AL MESSAGGIO DI “FLIP” a commento del post “Nostradamus – Codice ed enigmi” del 27 luglio 2019


Ho apprezzato molto il suo post. Cerco di risponderle sinteticamente punto per punto. 

Dato per scontato che esiste un codice, non si può escludere che esista anche una soluzione matematica. Codice e matematica vanno strettamente a braccetto.

La prima pagina della tavola di Leowitz è sicuramente coinvolta. Nostradamus parla di una “tavola” nella quartina 1, IX; ci sono 1080 caselle; termina con 1350; si trova nel libro al quale si arriva con la metafora de “3 leoni coronati”. La tavola è certamente quella. Non si può escludere che anche la seconda pagina della tavola abbia una propria utilità. Tuttavia, al momento, non ho alcun elemento per prendere in considerazione l’ipotesi. 

L’utilizzo della tavola è molto complicato, almeno per me che sono digiuno di qualsiasi competenza astrologica. Comunque, le spiegazioni stanno nello stesso libro di Leowitz, nella pagine immediatamente precedenti la tavola stessa (cap: De supputandis aspectibus). Il punto è che queste sono spiegazioni “canoniche”. Forse, come in tutti gli altri enigmi, non hanno nulla a che vedere con l’utilizzo che Nostradamus ne ha fatto.
Le stesse considerazioni valgono per l’astrolabio, il cui funzionamento viene illustrato in un misterioso libro in latino di un altrettanto misterioso Francisco Sarzosio. L’ho letto e la mia opinione è che non spiega nulla, se non a chi già sa. Ma anche questo probabilmente è un mio  limite. Resta nuovamente l’incognita di sapere che uso ne ha fatto “effettivamente” Nostradamus, visto che l’astrolabio-equatorium è nato per misurare gli aspetti planetari e non per codificare.

Confermo l’incongruenza tra l’epoca della codifica e l’anno di pubblicazione del libro di Leowitz. Dall’epistolario di Nostradamus, sembrerebbe che i due non si conoscessero. Ho sotto mano la lettera scritta da Nostradamus a Laurentio Pomerano il 15/7/61. Qui egli parla di Leowitz come se non lo conoscesse personalmente (ma è davvero così?). Cita invece direttamente le tavole di Leowitz nella lettera a Ioannes Rosenberg del 15/10/1561. Ma qui siamo già ben oltre la data sotto la quale ne ha fatto uso.

La ringrazio per la segnalazione dell’errore a pag. 60 del libro. In effetti ho scritto “sesta centuria” anziché “settima”. Una svista che correggerò al più presto. E dire che ho letto il libro 100 volte prima di pubblicarlo.

Infine, anno 3797, cioè anno di fine delle profezie. È lo stesso che settimo millennio. Infatti, Nostradamus sostiene che le profezie vanno dal 1555 al 3797. La differenza è di 2242 anni. Sommati ai 4758 che vanno dalla creazione del mondo a Cristo, sono proprio 7000 anni. Il punto, naturalmente, non sono gli anni, ma il numero 7000, corrispondente all’ultima quartina (anno 7000 profondamente calcolato). Insomma, un altro giochetto numerico per una delle consuete duplicazioni di enigmi. Se vuole saperne di più sul 2242 e sul 3797, può scaricare liberamente “le cronologie bibliche” da questo stesso blog.

La ringrazio per il suo interesse. Mi dispiace se non sono stato in grado di dare risposte più esaurienti. Sapesse quanto pagherei per conoscerle!

4 commenti:

  1. Credo che la tavola di Leowitz possa essere interpretata in funzione delle Effemeridi pubblicate sullo stesso libro, le quali sono calcoli astronomici, e non astrologici… Nostradamus nella Legis Cantio diffida gli astrologi! Leowitz spiega come usare le Effemeridi sulla tabella in questione dando degli esempi, io sto cercando di interpretarli, per ora ho capito che i numeri da 1 a 60 della prima colonna della tabella sono i minuti (e non i gradi come precedentemente e erroneamente da me dichiarato), mentre i numeri in alto alle colonne, che vanno da 0 a 8 (o 16 considerando la tabella completa) sono i gradi. Quindi, quando nelle Effemeridi in una colonna di un pianeta troviamo ad esempio i valori 5 e 2, essi rimandano all’incrocio dei dati presenti sulla tabella rispettivamente tra la riga 5 (minuti) e alla colonna 2 (gradi). Inoltre credo ci siano da fare dei calcoli illustrati da Leowitz che non comprendo ancora.
    Oltre al fatto le Effemeridi rimandano a tale tabella, quando Nostradamus fa l’elenco delle “cronologie astronomiche” dichiara la posizione dei pianeti: Saturno dal 7 aprile al 15 agosto, Giove dal 14 giugno al 7 ottobre, Marte dal 17 aprile al 22 giugno, Venere dal 9 aprile al 22 maggio, Mercurio dal 3 al 24 febbraio, e poi, forse riferito allo stesso Mercurio, dal 1 al 24 giugno e dal 25 settembre al 16 ottobre… poi prosegue con la descrizione di altre posizioni celesti.
    Ora si può notare come la elencata sequenza di pianeti Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio rispecchia la sequenza esatta di come sono incolonnati nelle Effemeridi, ossia dopo Sole e Luna ci sono nell’ordine Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio.
    Si può forse utilizzare tali valori cercando nelle Effemeridi le posizioni elencate, se reali ed esistenti, per poi ricavarne in qualche modo (al momento ovviamente non ancora chiaro) dei valori utili dalla prima tavola di Leowitz? E in quali anni delle Effemeridi cercare? Nostradamus quando parla delle sue quartine profetiche scrive “… dell’anno 1585, e dell’anno 1606, a partire dal tempo presente, che è il 14 di Marzo 1557…”
    Il libro di Leowitz si conclude con le Effemeridi dell’anno 1606… sarà un caso?
    So che lei ha già chiarito l’enigma delle “cronologie astronomiche” in funzione della conferma della Cronologia Biblica, e anche le funzioni dei numeri 1585 e 1606, ma sa meglio di me che Nostradamus offre spesso una soluzione alternativa ai suoi enigmi…
    Sperando di esserle di stimolo a nuove riflessioni la ringrazio per il post che mi ha dedicato, le confido che avevo già scaricato e letto il suo libro, e che la risposta relativa al numero 3797 me l’ero dimenticata… sparsi nei sui libri ci sono così tanti enigmi da ricordare! E non si preoccupi se le sfugge qualche errore, Nostradamus insegna… quello che si ha davanti agli occhi e si vede con convinzione spesso è sfuggevole!

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  2. Parte 1

    Le avevo già scritto riguardo quanto segue, ma non vedendolo postato glielo ripropongo, magari semplicemente non lo aveva ritenuto interessante, in tal caso me ne scuso. Colgo l’occasione per illustrarle l’utilizzo Astronomico di tale tabella, che nel frattempo sono riuscito a estrapolare dagli esempi scritti da Leowitz nel suo libro. Per ragioni di spazio suddivido il mio scritto in due parti.

    I dati di questa tabella e delle successive tabelle sono calcoli astronomici, e non astrologici… Nostradamus nella Legis Cantio diffida gli astrologi!

    La tavola di Leowitz è funzionale con le tabelle delle Effemeridi che nel libro la seguono. In queste tabelle i corpi celesti sono incolonnati nell’ordine: Sole, Luna, Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio.

    a) scegliere nelle tabelle delle Effemeridi una data e due corpi celesti da comparare

    b) rilevare i Gradi (G) e i Minuti (M) relativi ai due corpi celesti, ricavandoli dalla relativa casella della longitudine

    c) determinare la differenza di Gradi e Minuti tra i due corpi celesti, ricavare quindi il Dividendo cercandolo nella tavola di Leowitz, identificabile nel numero a sinistra (sx) ottenuto incrociando i Gradi (colonne) e i Minuti (righe)

    d) ricavare il moto diurno attinente ogni singolo corpo celeste in questione, espresso in Gradi e Minuti, ottenendolo dalla differenza dei dati presenti nella casella delle Effemeridi dove è situata la data

    e) determinare la differenza di Gradi e Minuti del moto diurno tra i due corpi celesti, ricavare quindi il Divisore cercandolo nella tavola di Leowitz, identificabile nel numero a destra (dx) ottenuto incrociando i Gradi (colonne) e i Minuti (righe)

    f) determinare l’ora, ricavabile dalla parte intera del risultato della divisione tra Dividendo e Divisore

    g) determinare i minuti, ricavabili sottraendo al Dividendo il risultato ottenuto moltiplicando le ore per il Divisore, moltiplicando quindi il numero ottenuto per 60, e dividendo poi quest’ultimo risultato per il Divisore


    Ricostruzione degli esempi forniti da Leowitz


    a) 5 dicembre 1556 Mercurio Marte

    b) Effemeridi: Mercurio 4 20 (G M) Marte 4 14 (G M)

    c) 4 20 - 4 14 = 0 6 (G M) Tavola 0 6 (G M sx) = 360 (Dividendo)

    d) Effemeridi: casella 5 6 dicembre Mercurio 4 20 - 3 58 = 0 22 (G M) Marte 4 14 - 4 44 = 0 30 (G M)

    e) 0 30 - 0 22 = 0 52 (G M) Tavola 0 52 (G M dx) = 130 (Divisore)

    f) 360 / 130 = 2,76 (ore = 2)

    g) 360 - (2 * 130) * 60 / 130 = 46,15 (minuti = 46)

    Risultato: 2 ore e 46 minuti


    a) 20 maggio 1568 Mercurio Giove

    b) Effemeridi: Mercurio 3 18 (G M) Giove 3 9 (G M)

    c) 3 18 - 3 9 = 0 9 (G M) Tavola 0 9 (G M sx) = 540 (Dividendo)

    d) Effemeridi: casella 20 21 maggio Mercurio 3 18 - 2 23 = 0 55 (G M) Giove 3 9 - 3 1 = 0 8 (G M)

    e) 0 55 - 0 8 = 0 47 (G M) Tavola 0 47 (G M dx) = 117 (Divisore)

    f) 540 / 117 = 4,61 (ore = 4)

    g) 540 - (4 * 117) * 60 / 117 = 36,92 (minuti = 37)

    Risultato: 4 ore e 37 minuti



    a) 17 ottobre 1556 Luna Saturno

    b) Effemeridi: Luna 17 50 (G M) Saturno 22 26 (G M)

    c) 17 50 - 22 6 = 4 36 (G M) Tavola 4 36 (G M sx) = 16560 (Dividendo)

    d) Effemeridi: casella 17 18 ottobre Luna 17 50 - 2 27 = 14 37 (G M) Saturno 22 26 - 22 21 = 0 5 (G M)

    e) 14 37 - 0 5 = 14 42 (G M) Tavola 14 42 (G M dx) = 2205 (Divisore)

    f) 16560 / 2205 = 7,51 (ore = 7)

    g) 16560 - (7 * 2205) * 60 / 2205 = 30,61 (minuti = 30)

    Risultato: 7 ore e 30 minuti

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  3. Parte 2

    Quando Nostradamus fa l’elenco delle “cronologie astronomiche” dichiara la posizione dei pianeti: Saturno dal 7 aprile al 15 agosto, Giove dal 14 giugno al 7 ottobre, Marte dal 17 aprile al 22 giugno, Venere dal 9 aprile al 22 maggio, Mercurio dal 3 al 24 febbraio, e poi dal 1 al 24 giugno e dal 25 settembre al 16 ottobre… poi prosegue con la descrizione di altre posizioni celesti.
    Ora si può notare come la elencata sequenza di pianeti Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio rispecchia la sequenza esatta di come sono incolonnati nelle Effemeridi.
    Si può forse utilizzare tali valori cercando nelle Effemeridi le posizioni elencate, se esistenti, per poi ricavarne in qualche modo, al momento ignoto, dei valori utili dalla prima tavola di Leowitz?
    E in quali anni delle Effemeridi cercare?

    Nostradamus quando parla delle sue quartine scrive “… dell’anno 1585, e dell’anno 1606, a partire dal tempo presente, che è il 14 di Marzo 1557…”
    Il libro di Leowitz si conclude con le Effemeridi dell’anno 1606… sarà un caso?
    So che lei ha già chiarito l’enigma delle “cronologie astronomiche” in funzione della conferma della Cronologia Biblica, e anche le funzioni dei numeri 1585 e 1606, ma sappiamo che Nostradamus offre spesso una soluzione alternativa ai suoi enigmi.

    Inoltre appena dopo Nostradamus scrive che “…tutto ciò è composto e calcolato in giorni e ore di elezione…” che potrebbe voler dire che è calcolato sulle Effemeridi, dove ci sono i giorni, e sulla tavola in questione, dove si ricavano le ore (e i minuti) di elezione, ovvero ore derivanti da un conteggio, metafora di quello che avviene dal conteggio dei voti in una torna elettorale, nella quale il vincitore viene dichiarato tale dopo aver elaborato i dati delle schede…

    Sperando di esserle di stimolo a nuove riflessioni la ringrazio per il post che mi ha dedicato, le confido che avevo già scaricato e letto il suo libro, e che la risposta relativa al numero 3797 me l’ero dimenticata… sparsi nei suoi libri ci sono così tanti enigmi da ricordare! E non si preoccupi se le sfugge qualche errore, Nostradamus insegna… quello che si ha davanti agli occhi e si vede con convinzione spesso è sfuggevole!

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  4. Correggo un piccolo errore dal mio calcolo precedente, dove scrivo 17 50 - 22 6 = 4 36 è da intendersi come 17 50 - 22 26 = 4 36

    Riguardo a questo argomento avrei un’altra importante scoperta da comunicarle, ma vedendo che non ha ancora risposto ai miei precedenti messaggi aspetto di capire se ritiene utili alle sue ricerche i contributi che le sto fornendo.

    A presto… Mauro “FLIP”

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