Tolto
l’aspetto psicologico di massa, l’unico elemento apparentemente concreto a
favore di Fatima è costituito dal miracolo del sole, tra l’altro avvenuto su
“appuntamento” fissato alcuni mesi prima. I fatimisti si fanno un vanto di
questo miracolo programmato, con precisa indicazione di luogo, giorno ed ora.
Tuttavia,
contrariamente a quanto si crede, non esistono prove che tale fenomeno abbia
avuto luogo, né che sia stato davvero preannunciato. Anzi, gli indizi
disponibili dimostrerebbero esattamente il contrario.
Per
la verità, a vantare il possesso di questa freccia (spuntata) nella loro
faretra sono sia i fatimologi che i critici, con la differenza che, per i
primi, essa è l’unica freccia che ancora resiste a una definitiva confutazione;
per i secondi, invece, essa è un ulteriore strumento di prova dell’imbroglio.
Bisogna aggiungere che i critici non hanno alcuna vera possibilità di dimostrare
un falso fenomeno; quello che possono fare è dimostrare che le prove fornite
dai fatimologi non sono attendibili.
In
ogni caso, anche accettandone l’autenticità, il miracolo del sole porterebbe
acqua esclusivamente al mulino di Fatima I. Fatima II resta comunque un totale
ed inequivocabile imbroglio.
La
questione del miracolo è alquanto controversa e beneficia di diverse
spiegazioni “naturali”. Bisogna onestamente ammettere che nessuna è totalmente
convincente; nel contempo, non bisogna lasciarsi ingannare dal falso legame che
è stato creato tra miracolo del sole e profezie di Fatima II.
Non
sapere spiegare compiutamente il primo non rende automaticamente vere le
seconde che, come già dimostrato, restano false, errate e post-eventum
quand’anche si provasse che il miracolo è realmente avvenuto. Anche un bambino
lo capirebbe, tranne… quei milioni e milioni di persone che scelgono di tenere
gli occhi chiusi di fronte alle evidenze, non comprendendo che il miracolo del
sole, vero o falso che sia stato, ha avuto la funzione di autenticare le
apparizioni, ma non i racconti postumi di molti anni di suor Lucia.
...continua...
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