Come potete dedurre da soli
dall’assenza di commenti, le reazioni a questo blog non sono numerose. Mi
sfugge, perciò, la percezione di quanto sia realmente seguito e dell’interesse
che riscuote.
Le statistiche degli accessi mi
dicono poco, perché non è possibile distinguere quanti siano i visitatori
occasionali reindirizzati dal motore di ricerca di Google e quanti i visitatori
permanenti.
Così, qualche giorno fa, solo per
orientamento e senza alcuna pretesa di prendere come parametro di sondaggio
l’opinione di una sola persona, ho chiesto a un amico che segue il blog di
manifestarmi sinceramente il suo parere.
Egli mi ha dato una opinione
articolata; mi aspettavo una risposta generica, di scarso valore statistico, e
mi sono ritrovato con alcuni spunti che mi hanno fatto riflettere.
In sintesi, se ho ben capito, mi
ha detto: “Sì, la cosa mi interessa. Però ti tiri spesso indietro sul più
bello… E questo è insoddisfacente e stancante”.
Potrei tirare in ballo la solita
e sempre valida questione del rispetto della volontà dell’autore. Se egli
avesse voluto diffondere le centurie ai quattro venti si sarebbe comportato
diversamente.
E potrei anche tirare in ballo il
mio desiderio di non permettere a un qualsiasi profittatore, e il mondo ne è
pieno, di mangiare gratis un pasto che non gli appartiene.
Queste, però, sono cose note e
scontate. Adesso voglio fare un discorso di tipo diverso.
Chiunque si accosti a Nostradamus
lo fa spinto dal desiderio di sapere cosa ci riserva il futuro: lo fa più o
meno convintamente, come per la lettura degli oroscopi, ma lo scopo è quello.
Questo spirito è sbagliato; e non sono solo io a dirlo, ma i fatti analizzati
obiettivamente.
Non vi dico quanti libri su
Nostradamus contiene la mia biblioteca. Tutti gli autori pensano di avere
scoperto la chiave per leggere il futuro, però non ce ne sono due che dicano le
stesse cose; evidentemente, nessuno ha trovato un bel nulla. In compenso, tutti
si arrampicano sugli specchi per convincere gli altri, e forse se stessi, con
intrecci di ragionamenti sconclusionati e ridicoli.
In realtà non potranno trovare
mai nulla, finché non si decideranno ad indossare delle lenti speciali, per la lettura del “codice” adottato da Nostradamus.
Apriamo perciò una parentesi che
chiarirà molti aspetti di fondo, per concludersi con la spiegazione della
quartina più gettonata di questi ultimi tempi, la X,91, che viene riferita
all’elezione di Papa Francesco:
Il Clero Romano
l’anno 1609,
Al capo dell’anno
farà elezione
Di un grigio e nero
uscito dalla Compagnia,
Giammai ci fu qualcuno
così malvagio.
Nell’articolo “Habemus Papam” ho sostenuto velocemente che questa non è una quartina profetica, ma di
struttura. Per l’esattezza, ho scritto:
Quello che posso dire è che questa quartina
non riguarda affatto un Pontefice, né Francesco I e né altri. L’anno
dell’elezione, da solo, denuncia la presenza di un “codice” di struttura. Può darsi
che in futuro sorga l’occasione di parlarne.
Adesso ho deciso di spiegarla,
perché questa è una quartina “difficile”, che ci darà modo di riflettere
insieme sulle opinioni espresse dal mio amico.
Conoscete già il mio metodo:
attaccarsi a una parola (nel caso specifico “Compagnia”, normalmente intesa
come “Compagnia di Gesù”) per estrapolare un significato complessivo è
dimostrazione di incompetenza e, a volte, di ciarlataneria. Avete visto dalle mie
dimostrazioni che ogni quartina richiede studio, ricerca, riflessione,
confronti e collegamenti.
Anche per spiegare la quartina X,91
che, come ho detto, è piuttosto difficile, dobbiamo passare per diversi
argomenti preliminari.
Scusi se le rispondo un po' in ritardo.
RispondiEliminaIo leggo sempre con molto interesse quello che ha da dirci. Ovviamente il blog è poco seguito perche' l'utente medio vorrebbe avere informazioni su catastrofi, guerre, ... mentre lei ha fatto notare che le Centurie sono un prodotto altamente scientifico che non lascia nulla alla interpretazione personale. Ovviamente anche io come l'utente medio sono molto di curioso di sapere che cosa voleva dirci Nostradamus. Ma ovviamente rispetto la sua scelta, perché solo a lei tocca la decisione se, quando e come dirlo.
Anche io come lei sono sempre stato incuriosito dalle Centurie, ma poi andando a leggere presunti interpreti mi ero reso conto come lei che ognuno vedeva un po' quel che voleva vedere ed ho lasciato perdere, perché non avevo ne' il tempo ne' le conoscenze per affrontare un lavoro immane come lei ha fatto. Alla fine lei mi ha risolto comunque il famoso dilemma, non è un ciarlatano, come già sospettavo allora.
Comunque molte informazioni contenute nei suoi libri e nel suo blog mi sono state molto utili per colmare alcune lacune su "studi" (se si possono chiamare tali, piu' che altro curiosità mie) che stavo facendo. E di questo non posso che ringraziarla.
Un caloroso abbraccio!
Grazie per le sue parole. La scelta di limitarmi al codice ha un duplice scopo: dimostrare l'esistenza del codice stesso e fare quello che nessuno ha mai fatto.
RispondiEliminaVolutamente mi astengo dal presentare le quartine profetiche. Il passato lo conosciamo già e il futuro è indistinguibile, a causa dall'enormità dei simboli ai quali Nostradamus fa ricorso.
Se mi azzardassi a interpretarlo, finirei col confondermi con quella massa di "interpreti" che critico tanto.
Inoltre, coi miei errori, squalificherei il rigoroso lavoro di decifrazione al quale sto dedicando tutte le mie cure.
Carissimi saluti e grazie ancora.
Effeettivamente è vero quello che dice. Stavo pensando alle quartine su Giovanni Paolo II e mi sono chiesto se qualcuno in possesso del codice nel 1980 avrebbe potuto evitare l'attentato. Penso proprio di no, quindi pur in possesso del codice mi sembra quasi impossibile capire quanto scritto finché questo non avviene. Chissà perché ha nascosto gli eventi in questo modo così complesso. Avrà avuto le sue buone ragioni, a me sembra quasi che ci stia dicendo questo è il Fato e pertanto è immutabile.
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio e grazie ancora per il suo lavoro.
Le Sue osservazioni sono molto interessanti e mi hanno suggerito una risposta complessa che, a causa della sua lunghezza, viene rifiutata dal blog come risposta a un commento.
RispondiEliminaPoiché, inoltre, riveste carattere generale, spero che possa interessare anche ad altri frequentatori del blog.
Pertanto, la pubblico come post a sé.
Grazie ancora per l'interesse dimostrato.