Non ci resta che affrontare l’ultimo verso della
quartina V,62:
Nefz parfondrees & prins le Tridental
Navi affondate e preso il
Tridentale
Il Tridentale richiama alla mente l’immagine di
Nettuno, dio del mare il cui simbolo era il tridente. Le “navi affondate”
rafforzano l’idea del mare e, così, nessuno capisce.
Si potrebbe dedurre che non esiste alcuna
connessione con Papa Wojtyla e, invece, scopriremo in queste parole, e in
particolare nella parola “Tridental”, la firma certificata che spazza via ogni
eventuale titubanza sull’identità dell’uomo della profezia.
Così come, parlando di “Sol orient”, abbiamo trovato
un parallelo nel motto “De labore solis” di Malachia, adesso possiamo cercare
nel “ragno nero” l’identità del Tridentale.
Tra le previsioni del 1984 (ma sappiamo che l’anno
non è affidabile), il “ragno nero” parla dell’arrivo di un Papa il cui simbolo
è il tridente. “Quest’uomo”, dice,
“avrà una sola valigia”. E’, quindi, uno che viene da lontano e
che, non sospettando di dover lasciare per sempre il proprio Paese, porta con
sé solo l’indispensabile. E’ ciò che è successo a Giovanni Paolo II quando ha
partecipato al conclave che l’ha eletto.
Altri dettagli non concordano con il quadro che sto
per dipingere, ma sembrano essere l’effetto della mescolanza di profezie di
anni diversi, come ho spiegato nell’articolo “Le profezie del ragno nero”.
Come ho allora sostenuto, il “ragno nero” è quasi
certamente uno che interpreta bene delle profezie a lui precedenti (forse
quelle dello stesso Nostradamus), ma commette degli errori di ricostruzione.
Questo però ci interessa poco, in quanto non è il “ragno nero” che stiamo
studiando, ma Nostradamus.
Per noi è sufficiente che il “ragno nero” ci dica che il tridente è il
simbolo di un Papa, in quanto questo conferma l’idea che quel Papa sia anche il
“Tridentale” di Nostradamus.
Il simbolo del tridente è molto specifico e viene
rafforzato dall’interpretazione della profezia data dal curatore Renzo
Baschera che, come ho sostenuto nel
vecchio post citato sopra, è un interprete molto attento ed accurato. Nel suo
libro del 1972 (ricordo che Wojtyla è stato eletto nel 1978) egli scrive: “Non
sarà un papa italiano. Il suo simbolo sarà il tridente”. Quindi, a
prescindere dal contesto errato nel quale viene inserito, il simbolo del
tridente, per il “ragno nero” e per il suo interprete, è il simbolo di un ben
preciso Papa non italiano.
La definizione si adatta perfettamente a Papa
Wojtyla, di origine polacca, il cui nome comincia per “W”, punta del
tridente, così come comincia per “W” la cittadina di nascita: Wadowice. Non
ci sono altri Pontefici che rispondono alla descrizione, soprattutto se a
questa immagine aggiungiamo l’accoppiamento
“sangue sulle rocce” e “Tridentale” di Nostradamus che, anche senza “ragno
nero”, non avremmo alcuna difficoltà a riconoscere, grazie ai primi tre versi
della quartina V,62 che, ormai, conosciamo molto bene.
Mettendo
dunque insieme “ragno nero” e Nostradamus, ricaviamo tre elementi forti
(sangue, Papa straniero, tridente), che conducono a una identificazione inequivocabile,
reciprocamente confermata, del “Tridentale” con “W[ojtyla] di W[adowice]”.
A questo punto, la lettura dell’ultimo verso diventa
semplice. “Nefz”[1] non vuol
dire solo “navi” ma anche “navate” (di Chiesa). A sua volta, “parfondrées” è
una parola che non esiste; essa è una distorsione di “effondrées” che, oltre al
suo significato naturale di “affondate”, significa anche “crollate, rovinate”.
Si dice infatti “effondrement d’un empire” per indicare il “crollo di un
impero”.
Da molti altri esempi sappiamo già che Nostradamus
ricorre alle distorsioni delle parole quando vuole richiamare l’attenzione
dell’interprete su un significato alternativo o particolare di ciò che appare a
prima vista.
Diventa dunque chiaro il nesso con l’attentato, dal
momento che l’abbattimento di Giovanni Paolo II è anche un simbolico
abbattimento della Chiesa di cui è il capo: “navate in rovina” o, in termini
più espliciti, “sciagura sulla Chiesa”. Il “Tridentale” è preso, è colpito. I
verbi di quest’ultimo verso sono ormai al participio passato (parfondrées,
pris). Nostradamus si copre gli occhi rassegnato, perché il crimine è compiuto.
Romano Pontefice, non avvicinarti a Roma
Lì vicino schizzerà il
sangue tuo
E quello dei tuoi fedeli nel
mese di maggio
Sulle rocce di basalto verrà
sparso il sangue
Di colui che viene da Est
per regnare nella Chiesa Universale
Per l’atto bellico di
Osgun, il giorno 13, gli occhi saranno puntati su Roma
Sciagura sulla Chiesa.
Colpito il Tridentale.
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