Tecniche di Nostradamus

venerdì 29 novembre 2013

Come volevasi dimostrare

La cometa ISON non ha retto la vicinanza al sole e si è disciolta. Forse qualche frammento del nucleo è ancora rimasto, ma assolutamente nulla di quanto i nostradamologi della domenica avevano previsto: nientemeno che “due soli in cielo”, sulla scia della quartina II,41:


 La grande stella per sette giorni brillerà,
La nube farà apparire due soli.

Con lo scioglimento della cometa si sciolgono al sole anche le catastrofi che la superstizione dei valenti nostradamologi ha ad essa associato. Anzi, le catastrofi purtroppo non si sciolgono: ci sono sempre state e sempre ci saranno, con o senza cometa. Se credessi che Nostradamus avesse voluto davvero predire cose del genere, lo avrei messo da parte da un bel pezzo: non ci sarebbe stato bisogno di lui.

A certi interpreti senza arte né parte, incapaci di vedere oltre le loro malate fantasie, a nulla è servito il fallimento della profezia della fine del mondo nel 2012. Sbagliare è umano,  ma perseverare…
Se si dedicassero alla sceneggiatura di film dell’orrore, probabilmente troverebbero terreno più adatto alle loro reali competenze. Se la smettessero di gettare discredito su Nostradamus con le loro stupidaggini, uno studio più serio delle Centurie ne avrebbe tutto da guadagnare.

Ripropongo, se vi interessa, la mia lettura del fenomeno “cometa”:




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