Tecniche di Nostradamus

venerdì 15 novembre 2013

Quartina X,13 - anteprima

X,13

Riporto, sotto, la traduzione di Carlo Patrian, studioso serio e meticoloso che ha cercato di fare un lavoro oggettivo e sistematico, traducendo le quartine e proponendo una sintesi delle più diffuse interpretazioni altrui.
Purtroppo, non ha fatto i conti con l’abilità di Nostradamus ad usare parole ed espressioni polivalenti delle quali, per una corretta comprensione, va scovato il significato nascosto.
Naturalmente ci si potrebbe chiedere come, se ho  ragione, possa essere soppresso un elevato grado di soggettività, che faccia propendere per un significato anziché per un altro.
E’ un falso problema. Ancora una volta il soccorso arriva non solo dalla dimestichezza con il metodo complessivo, ma anche da una doppia contestualizzazione: l’integrazione della quartina con altre e la coerenza delle parole all’interno della quartina.
Se il risultato è soddisfacente, la lettura è corretta. Se, invece, per ottenere un risultato, viene enfatizzata una singola parola o espressione  a discapito di tutte le altre, il risultato è disastroso: esempio eclatante, esaminato di recente, è “l’uscito dalla compagnia”, frettolosamente e ingenuamente scambiato per il Papa gesuita.

La quartina X,13 è talmente facile, da consentirci di cavarcela solo con la ricerca della coerenza tra le singole parole al suo interno; tuttavia, non mi esimerò dall’accennare anche ad una contestualizzazione più ampia. Il risultato sarà sorprendente e può darsi perfino che qualcuno lo possa considerare di portata storica.

Cominciamo con la traduzione di Patrian per passare, poi, all’analisi di qualcuna delle letture di noti interpreti. Infine, ovviamente, fornirò la traduzione corretta che, grazie al rispetto dei princìpi di coerenza e di contestualizzazione, farà luce sul mistero.

Sazi di pastura d’animali ruminanti,
Da essi portati all’erbivoro ventre,
Soldati nascosti, le armi crepitanti,
Non lontano dalla città d’Antibes messi alla prova.


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