X,13
Dopo la traduzione, senza
interpretazione, di Carlo Patrian, passiamo a Ottavio Cesare Ramotti (Le chiavi
di Nostradamus – Mediterranee):
La traduzione è non solo assai lontana da quella di
Patrian, peraltro anch’essa imperfetta, ma è anche poco attinente al testo
originale; non saprei perciò dire fino a che punto possa essere realmente
qualificata come traduzione piuttosto che come libera riscrittura dei versi.
Non mancano peraltro gli stravolgimenti grammaticali, non
si sa se voluti, come quel “ad essi” anziché “da essi” o “per mezzo di essi”
(“par eux” del secondo verso). Inoltre, “au ventre” non può essere tradotto con
“entro (dei) ventri” (stato in luogo), dal momento che “au” vuol dire “al”, con
un ben preciso senso della direzionalità (moto a luogo).
Così, da un “Da essi condotti al …” Ramotti passa con
disinvoltura ad un personalissimo “Ad essi condotti entro…”. Una differenza non
da poco, che incide pesantemente sulla dinamica dell’interpretazione.
Superfluo ribadirlo ancora: Nostradamus è di una
precisione maniacale e nulla lascia al caso o all’approssimazione. Molto spesso
sono proprio i suoi “insignificanti” dettagli che permettono di dare un senso a
dei versi apparentemente ambigui. E tuttavia, proprio perché si tratta di
dettagli, passano regolarmente inosservati.
Osserviamo, infine, che Ramotti usa la versione “Pierre
Rigaud” della quartina, anziché la “Benoist Rigaud”, che riporta al secondo
verso la parola “helbipolique” invece di “herbipolique”; come spesso accade, le
due edizioni si “passano la palla” a scapito degli interpreti.
Dopo aver addomesticato i versi a suo piacimento, Ramotti
ha dato della quartina una interpretazione della quale lascio a voi la
valutazione. La trascrivo integralmente, in corsivo, senza nulla aggiungere od
omettere:
1967
-
Ventre helbipolique: elicotteri adibiti al trasporto
dei marines americani nel Vietnam.
Gr. Epibata, soldato di
marina. Roma ne addestrò a migliaia durante le guerre puniche, impiegati per lo
più in abbordaggi. Nel Vietnam, oltre a quello del trasporto pesante in grado
di sollevare oltre 6 tonnellate di carico, l’elicottero da combattimento
corazzato, dotato di mitragliatrici, lanciarazzi, lanciabombe e missili
filoguidati, ha avuto un larghissimo impiego dal ’67.
-
Cité Antipolique: la lontanissima Saigon.
Non chiediamoci come l’interprete abbia tratto queste
conclusioni. Impossibile capire perché mai “ventre helbipolique” debba
equivalere ad “elicotteri” e perché la “cité antipolique” debba essere Saigon.
Il mio sospetto è che, per qualche suo ignoto motivo, Ramotti si sia convinto
che la quartina si riferisca alla guerra in Vietnam ed abbia deciso di
costruire la ciambella intorno al buco.
Nessuna meraviglia! Sarebbe un normalissimo esempio di una
normalissima prassi adottata da quasi tutti gli interpreti: meglio adattare la
quartina al proprio pensiero piuttosto che adattare il proprio pensiero alla
quartina. Un trucco dimostratosi infallibile e, soprattutto, incontestabile…
almeno fin quando è rimasto senza contraddittorio.
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