Tecniche di Nostradamus

venerdì 7 febbraio 2020

Archi e onde


Riprendiamo il secondo dei punti che ci siamo lasciati alle spalle nel post del 20 gennaio. Un po’ si intreccia col primo quesito, già trattato.

"Supponendo che le frasi latine vadano scritte orizzontalmente, non sappiamo in quale direzione dobbiamo scriverle.
Privilegerei la scrittura bustrofedica, partendo da sinistra verso destra, proseguendo in direzione inversa e così via. Gli indizi in tal senso sono numerosi".

Anzitutto sottolineo il riferimento al “bue marino” dell’epistola a Enrico II: ‘sera ouverte la grand chaisne du port qui prend sa denomination au boeuf marin’. Come a suo  tempo segnalato, a me sembra che « la catena che prende la denominazione dal bue marino » sia la direzione alternata che deve seguire la chiave di decifrazione nella sua trascrizione sulla tavola. Noi abbiamo questa chiave e la conosciamo bene. E’ la « catena » che abbiamo costruito con un nutrito gruppo di frasi latine.  L’attributo « bustrofedico » trae origine proprio dal movimento del bue, che trascina l’aratro avanti e indietro. E quel « marin », poi, mi sembra una ennesima applicazione del Notarikon, al quale Nostradamus ricorre con frequenza perfino abusata.
Segnalo, al riguardo, la pista che sta seguendo Flip nel suo blog « La catena di Nostradamus ». Lui assimila il bue marino alla focena, menzionata in diverse quartine, e ne trae interessanti considerazioni.

Troviamo un riferimento al bue anche nella quartina VIII, 90, discussa nello scorso post.  E poi c’è l’oracolo della Sibilla, che Nostradamus manipola a suo piacimento nella « Paraphrase di Galen », trasformandolo in :

Volventur saxa litteris et ordine rectis
Cum videas occidens orientis opes.
Ganges indus Tagus erit mutabile (in luogo dell’originale « mirabile ») visu
Merces commutabit suas uterque, sibi.

Traducendo in maniera un po’ artigianale questa arcana composizione, otteniamo più o meno:

Verranno girate le lettere (di pietra) e nel giusto ordine
Così che l’occidente veda le opere dell’oriente
Dal Gange indiano al Tago si vedranno dei cambiamenti
Quando scambieranno le loro merci, ciascuno dal suo lato.

Mi sembra che un linguaggio parzialmente simile venga utilizzato nella quartina II, 60. Il terzo verso dell’oracolo, in particolare, è praticamente lo stesso del secondo verso della quartina.

Punica fede infranta in oriente,
Gang, Ind. e Rosne, Loyre & Tag cambieranno,
Quando la fame del muletto sarà saziata,
Flotta dispersa, sangue e corpi galleggeranno

Segnalo, ancora, la quartina I,10 nella quale il serpente in gabbia dovrebbe segnalare un andamento sinuoso all’interno della tavola a griglia:

Serpente trasmesso nella gabbia di ferro
…………



Infine, non possiamo non ricordare i richiami che Nostradamus fa nell’epistola agli archi di Marte ed alle onde di Nettuno: un incrocio tra un andamento bustrofedico (ad arco, andata e ritorno) ed uno sinusoidale, ad onda.
Stiamo decifrando ed ogni indizio va preso in buona considerazione. Qui abbiamo un  blocco di indizi che, singolarmente presi, possono anche essere messi in discussione. Ignorarli nel loro insieme significherebbe non voler vedere.



Nessun commento:

Posta un commento