Tecniche di Nostradamus

sabato 29 febbraio 2020

Fenomeno illusorio?

Cerchiamo di valutare meglio la portata del post precedente. Ci aspettavamo di trovare una concordanza tra gli intervalli tra quartine consecutive e gli intervalli tra lettere uguali della chiave. Avendola trovata, dobbiamo accertarci che l’esito non sia attribuibile al caso.
La statistica ci viene in soccorso. Preso un brano di un testo qualsiasi, la presenza di un insieme “predefinito” di intervalli x-y-z (4 quartine), con gli estremi ricadenti sotto una medesima lettera e senza intrusioni intermedie della stessa lettera, è evento statisticamente poco probabile. Non menziono neanche la circostanza di 5 quartine (4 intervalli). E’ infine praticamente impossibile che tale fenomeno si verifichi per puro caso contemporaneamente per una pluralità di gruppi, siano essi cosituiti da 3, 4 o addirittura 5 quartine, su una popolazione di sole 942 caselle.
Novecentoquarantadue caratteri sono ben misera cosa per un esperimento del genere. Sono poche righe della pagina di un normalissimo libro (immagine sottostante). Già soltanto una frazione dei risultati utili che ho ottenuto sarebbe sufficiente a dimostrare l’assoluta assenza del caso. E tuttavia, a tal proposito, ho voluto fare un esperimento. Ho aperto a caso un libro qualsiasi, selezionando un brano di 942 lettere dalla pagina apertasi.




Nel brano era presente una “J” (force majeure). Per evitare distorsioni, l’ho sostituita con una “I”. Ho poi sostituito la chiave latina con il brano selezionato ed ho replicato l’esperimento con gli stessi temi già applicati in precedenza.
Ebbene, mentre con la chiave originale avevo ottenuto i successi che conoscete, nel nuovo esperimento non ho trovato alcuna rispondenza. Un semirisultato è stato ottenuto per i due intervalli consecutivi di 35 e 5 lettere (quartine IV, 68 – IV, 33 e IV, 28, distanti appunto 35 e 5 unità). Risultato, questo sì, attribuibile al caso, in quanto si tratta di un solo gruppo, peraltro formato da soli due segmenti (3 quartine);  eppure non è stato neanche pulito, dal momento che la lettera degli estremi appariva anche in posizioni intermedie.

Cosa possiamo dedurre? E’ molto semplice. Le corrispondenze trovate sono frutto di uno schema deliberatamente costruito, senza alcuna ombra di dubbio.


2 commenti:

  1. Il metodo scientifico da te usato è molto appropriato, e davanti al risultato ottenuto risulta certamente improbabile che la distanza regolare tra le quartine sia casuale.
    Se davvero il caso non ci ha messo lo zampino, davanti ad una disposizione regolare delle quartine potrebbe essere possibile ricostruirne matematicamente l’ordine.
    In passato ho percorso la strada della ricerca di una distanza regolare tra le quartine connesse tra loro per terminologia, e mi sono imbattuto anch’io in risultati che mi inducono a pensare alla non casualità della loro disposizione, ed ora, alla luce degli sviluppi degli ultimi mesi, e avendo acquisito nuovi elementi di consapevolezza, proverò a dedicarmici nuovamente.
    Ovviamente ci sono delle differenze tra le nostre ricerche, a te risulta più “semplice” districarti tra le lettere latine, io mi trovo più a mio agio con i numeri…
    Buon lavoro… MV

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  2. Quando la teoria si confronta con la pratica ed i risultati arrivano, allora non c'è posto per il caso. Sto inseguendo la chiave latina e cominciano a venir fuori alcune attese concordanze.
    Tieni anche presente una cosa che tu conosci benissimo per gli aspetti matematici ai quali lavori e chissà per quanti altri aspetti della tua vita. Essere consapevoli di qualcosa è ben diverso dal farlo capire, e digerire, agli altri. Ed è diverso non solo perché tu vivi personalmente quelle certezze, ma soprattutto perché queste sono rese tali da una miriade di aspetti di contorno non facilmente trasmissibili.
    Un'appendice personale. Mi viene da sorridere quando sostieni (ed aggiungo con ragione) che con Nostradamus mi trovo più a mio agio con le lettere piuttosto che con i numeri. A scuola e all'università sono sempre stato un po' più capace nelle discipline matematiche; insomma, ero il classico tipo dal quale si copiavano i compiti. Con le materie letterarie, invece, non andavo molto d'accordo. Si vede che questa è una sorta di vendetta del destino.
    Buona serata e buona settimana in arrivo.

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