Torniamo alla biografia di Nostradamus; una biografia che, come ormai si è capito, si incentra soprattutto sulla comprensione del personaggio piuttosto che sulle sue vicende di vita.
Possiamo dire che Michel de Nostredame muore metaforicamente a Orval. Ho già scritto che è morto tra le braccia di San Bernardo (tenuto presente che questa espressione viene normalmente riferita alla morte di S.Malachia), visto lo stretto legame esistente tra l'abbazia di Orval e San Bernardo. Questa considerazione, unitamente alle altre che ho indicato in precedenza, avvalora la convinzione che Nostradamus abbia assunto l'identità di Malachia nella composizione delle profezie sui Papi.
Dalle ceneri del dottor Michel de Nostredame nasce "l'iniziato" Nostradamus, in virtù di qualche misteriosa investitura o conoscenza che riceve proprio ad Orval. Senza scendere nei dettagli, e pur senza poterlo dimostrare, sarei molto propenso a credere, unitamente a Liz Greene, che Michel si sia recato a Orval, per il suo noviziato, su pressioni dei nobili di Lorena, saldamente coinvolti nel segreto del "fleur de lys" e del "Santo Graal".
A Orval era forte l'influenza templare, in termini di cultura e di documentazione, visto che proprio S. Bernardo era stato il padrino dei templari e ne aveva scritto la regola. Guardacaso, ai templari era legato strettamente il segreto del "fleur de lys" e del "Santo Graal".
E' una questione antica che Dan Brown e i suoi ispiratori, il trio del libro sul Santo Graal, hanno solo ripreso in epoca moderna. E' proprio questo il terzo livello che Nostradamus nasconde sotto l'apparenza delle profezie (primo livello) e sotto il codice decifrato (secondo livello). Cercherò di darne qualche dimostrazione nel prossimo post.
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