Tecniche di Nostradamus

martedì 14 luglio 2015

I misteri e le banalità

Ieri sera ho visto la puntata di Voyager su Rai2. L’ho guardata con una certa riluttanza, perché non apprezzo la leggerezza con cui solitamente il conduttore tratta questi argomenti del mistero: molto sensazionalismo e nessuna vera inchiesta.
Un grave peccato, perché molto spesso gli argomenti hanno un contenuto culturale che offre potenzialmente un enorme serbatoio per gli approfondimenti.

Comunque, un concentrato di banalità e di inesattezze. Né ci si poteva aspettare di meglio se, in un paio di ore, si crea un minestrone che include Lourdes, Catarismo, Rennes le Chateau, Maria Maddalena, Van Gogh e Nostradamus, riproponendo sempre le solite chiacchiere: dai “Dossier segreti” di Plantard, con l’avvertenza finale che si tratta di un  falso (e allora perché li tratti e, soprattutto, perché non lo dici subito?); a Gesù che bacia Maria Maddalena sulla bocca (senza dire che la fonte della notizia, il papiro con il Vangelo di Filippo, presenta un vistoso buco nel punto in cui la leggenda ha supposto che ci fosse la parola “bocca”; per quel che si sa, potrebbe benissimo essere testa, mano, guancia); all’accostamento della (inesistente) profezia di Nostradamus sulle torri gemelle alla torre in fiamme dei Vaticinia di Nostradamus, che è semplicemente la riproduzione di una carta dei tarocchi.
Ciliegina sulla torta, l’errata attribuzione a Nostradamus dei Vaticinia, senza dire che sono riproduzioni di raccolte antiche di diversa origine. Non c’è bisogno di andare lontano per scoprirlo: basta leggere la prima e l’ultima pagina del libercolo contenente i disegni. Se ancora non si è convinti, basta consultare il sito “Manus on Line” della Biblioteca Centrale di Roma, che vale certamente molto più delle leggende metropolitane. Se infine si vuol conoscere la storia completa dei Vaticinia, basta scorrere un po’ questo stesso blog, nei post di un paio di anni  fa.


Insomma, tempo perso di una serata afosa, al rientro da una breve passeggiata con mia moglie lungo la spiaggia, gustando un buon gelato. Vabbe’… la trasmissione di Rai2 ci può pure stare! Basta prenderla come una barzelletta. Le inchieste sono tutt’altra cosa.

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