Tecniche di Nostradamus

venerdì 25 luglio 2014

Nostradamus e verità storiche

Nel libro “L’ultima chiave di Nostradamus” sostengo che il veggente provenzale fosse un infiltrato alla corte dei Valois, per conto dei Guisa e dei Lorena. Il suo compito era quello di influenzare le decisioni della regina Caterina de’ Medici. In parallelo, Diane de Poitiers, l’amante di Enrico II, aveva il compito di dominare le decisioni ed il comportamento del re.
Tra le altre cose, con riferimento a Nostradamus, ho scritto testualmente:

Smettere di pensare a lui come a un qualsiasi ciarlatano che vendeva oroscopi e prodotti di bellezza sarebbe un primo passo di avvicinamento alla verità storica dei fatti. A complicare il quadro hanno contribuito la congiura di Amboise (1560) e la crescente tensione tra cattolici e protestanti, poi sfociata nel massacro di San Bartolomeo (1572), che ha visto il riposizionamento sui diversi fronti dei personaggi di spicco dell’epoca.

A sua volta Nostradamus era spiato dal suo segretario Chavigny, presentatogli dall’amico poeta Jean Dorat. A suo riguardo ho scritto: “Poco chiaro il ruolo di quest’ultimo [Jean Dorat], legato sia ai Lorena che alla casa reale di Francia: probabilmente un doppiogiochista”.

Che Chavigny fosse un infiltrato lo sostiene lo stesso Nostradamus, nella quartina II,36 da leggere unitamente al suo epistolario, come spiegato nel citato libro.
Del resto, che i conti non tornassero me ne ero accorto già da tempo, tanto è vero che, pur non avendo ancora le idee del tutto chiare al riguardo, scrivevo: ...bisognerebbe chiedersi perché mai abbia assunto un segretario al quale nascondere ciò che faceva (cfr. L'Anticristo di Nostradamus).

Infine, ho sostenuto che anche che la quartina I,4 fosse una vera e propria sentenza di condanna contro Enrico II di Francia:

Nell’Universo sarà fatto un monarca
Che in pace e vita non sarà a lungo

Man mano che vado avanti, si dispiega sempre di più questa straordinaria spy-story rinascimentale, camuffata da storia di un mago-profeta. Forse in futuro l’affronteremo meglio.

Scopro ora con piacere che ne stanno facendo una serie di telefilm nei quali, come motivazione della vendetta di Nostradamus, viene addotto l’omicidio della sua famiglia.
Pur scartando tale motivazione, che non ha fondamento storico, mi piace l’idea di fondo, assai vicina alla verità storica dei fatti e sicuramente più valida delle solite panzane delle profezie. Spero solo che il progetto venga realizzato bene e attendo con ansia.

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