Possiamo adesso spiegare
l’immagine dei “vaticinia di Nostradamus”, relativa a Giovanni XXIII, rimasta
in sospeso in un post recente.
Diciamo, anzitutto, che il riferimento
a Baldassarre Cossa/Giovanni XXIII del monaco con la falce è solo un
riadattamento di una vecchia immagine riferita a Celestino V. Questo
riadattamento si presta abbastanza bene per via della falce, che rappresenta la
sentenza di condanna che ha “falcidiato” Giovanni XXIII. Tuttavia, per rendere
inequivocabile la reinterpretazione, il nuovo artista aggiunge una “B” per
Baldassarre e una “coscia” per “Cossa”. Non sarà elegante come quelli della
“Settimana enigmistica”, però è pur sempre un rebus simpatico.
Se avete dubbi, o se volete
leggere la soluzione coi vostri occhi, vi suggerisco di ingrandire l’immagine
per mettere a fuoco, nella fascetta in alto, le seguenti parole: “Dominus
Baldassar Cossa de Neapoli Sanctis Eustachis diaconus cardinalis, deinde
Joannes XXIII creatus bononie die XVI mai 1410”.
Ovviamente, quella appena
proposta non è l’immagine dei “vaticinia di Nostradamus”, già proposta qualche post fa, ma una più vecchia, poi replicata dal
falso Nostradamus; forse senza capire, visto che, pur mantenendo la lettera
“B”, ha disegnato un polpaccio anziché una coscia. Per il confronto, non vi
resta che rivedere la precedente.
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