Tecniche di Nostradamus

lunedì 15 settembre 2014

La profezia del califfato

La mia posizione nei confronti delle “profezie” di Nostradamus è ben nota: il nostro amico provenzale non ha previsto nulla ma, seguendo lo stesso sentiero percorso da tutti gli scrittori ermetici prima e dopo di lui,  ha semplicemente trasmesso un messaggio “riservato”, affidandolo alla memoria collettiva popolare in una forma che, senza perdere il suo fascino, sopravvivesse nei secoli.
E’ la stessa cosa che hanno fatto Arnoldo Wion con le “profezie di Malachia”, Dante Alighieri con la “Divina Commedia” e tanti altri; perfino gli scrittori di ben note favole. Tratteremo questo tema nel prossimo post sul Graal.
Per quanto superfluo, mi preme ribadire che la mia non è una posizione pregiudiziale, ostile a Nostradamus. Al contrario, deriva da uno studio profondo, dettato da amore e passione per il personaggio, al quale riconosco una genialità inimmaginabile, finora fraintesa.

Benché interessato pressoché esclusivamente al “codice Nostradamus”, la mia posizione iniziale, che lasciava aperta la porta agli aspetti profetici delle Centurie, si è andata progressivamente irrigidendosi, con il progredire degli studi, fino ad attribuire a delle semplici coincidenze e forzature interpretative quelle che possono sembrare previsioni corrette. Ma già, in linea generale, è inappropriata la stessa affermazione che possano esistere previsioni corrette.

Come si fa a definire corretta una previsione se non esiste quartina, neanche una, sulla cui lettura ci sia concordanza interpretativa? Perché deve essere corretta l’interpretazione di uno anziché quella di un altro? Cos’è che fa diventare corretta l’interpretazione che piace a noi? Chi lo decide?
In realtà, le quartine sono così (apparentemente) ambigue che ognuno vi può vedere ciò che vuole. Incrociandole con gli eventi storici verificatisi dall’epoca di Nostradamus ad oggi, è praticamente impossibile non trovare un evento applicabile a una qualsiasi quartina o non trovare una quartina applicabile ad un qualsiasi evento.

Così, con questo spirito e giusto per giocare, mi sono messo a cercare una quartina sul califfato islamico; e l’ho trovata. Non avevo dubbi; con qualche martellata di qua e qualche altra di là, alla fine si trova di tutto. Il mio amico Nostradamus mi perdonerà se, per una volta, faccio il cattivo allievo, fingendo di ignorare tutto quello che mi ha insegnato lo studio dei suoi scritti.
Tuttavia, poiché il post sta diventando lungo, continuo domani.

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