L’evento che, più di ogni
altro, resiste a una definitiva smentita da parte dei critici di Fatima è
costituito dal miracolo del sole. Bisogna, però, che ci chiariamo bene sulla
natura di questa “resistenza”!
Il mito resiste non per merito
dei suoi sostenitori che, come abbiamo visto in articoli recenti, possono
vantare pochissime testimonianze, peraltro assai discutibili. Resiste, invece,
perché non può esserci alcun modo di dimostrarne la falsità. E’ un mito e, come
per tutti i miti, è un prendere o lasciare esclusivamente per un atto di fede.
Da parte mia, ho rinviato per
lungo tempo la questione del miracolo del sole per renderne superflua in
qualche modo la spiegazione, in quanto la spiegazione più semplice è che non
c’è stato alcun miracolo. Il modo migliore per fare accettare questa verità era
perciò di mostrare le montagne di menzogne che sono state costruite intorno ai
fatti di Fatima.
Gli stessi sostenitori delle
apparizioni lasciano l’episodio del sole ai margini di tutta la vicenda; ne
accennano, ma non vi insistono troppo, dal momento che non hanno argomentazioni
obiettivamente credibili.
Aggiungo che Fatima non ha il
monopolio su tale miracolo, verificatosi anche a Medjugorgie e, di recente, ad Oppido
Mamertina; in entrambi i casi senza la risonanza che, se fosse stato reale,
avrebbe provocato al di fuori della cerchia dei fanatici. Oggi, infatti, i
mezzi di prova (macchine fotografiche e telecamere) sono alla portata di
chiunque e le testimonianze “serie”, se ci fossero state, non avrebbero avuto
difficoltà ad affermarsi.
La verità è che molti affermano
di non vedere nulla; altri mentono o si lasciano influenzare da chi dice di
avere visto; altri ancora scambiano per fenomeno solare le macchie luminose
mobili, provocate sulla retina da una prolungata osservazione del sole (è
questa la spiegazione più diffusa di questo “strabiliante” miracolo).
Questo insieme di atteggiamenti
e circostanze è ciò che è successo anche a Fatima quando Lucia, opportunamente
istruita, ha sconsideratamente e criminalmente gridato alla popolazione in
adorante attesa: “Guardate il sole”! La pubblicazione della
pseudo-testimonianza dell’ambiguo Angelino Almeida [Ricordate? E’ quel
giornalista che, come le scimmiette, non vede, non sente e non parla. Nenti
visti… nenti sacciu.. iddi mu dissiru…. (niente vidi; niente so; me l’hanno
detto loro)] su un quotidiano nazionale ha creato la leggenda e l’analfabetismo
generalizzato (leggi: ignoranza e superstizione) ha fatto il resto. Al cumulo
degli inganni aggiungerei la falsa documentazione fotografica pubblicata da “L’Osservatore
romano”, poi costretto alla smentita a seguito della denuncia di falso ad opera
di “Le Monde“ (cfr. mio articolo del 7 aprile).
Che truffa grandiosa! Da Guinness dei primati!
Per la cronaca, il paese di
Oppido Mamertina sopra citato è quel paese calabrese nel quale ha recentemente
suscitato scandalo “l’inchino” della statua della Madonna dinanzi alla casa del
boss locale. Probabilmente è stato per avallare il riconoscimento dell’autorità
di questo boss, dopo le polemiche seguite all’inchino, che la Madonna ha
concesso un moderno miracolo del sole. Anche “lassù” gli uomini d’onore
meritano rispetto o, almeno, così si tenta di far credere alla gente.
Se questo idiota stratagemma
subculturale funziona perfino nel XXI secolo, con gente colta (si fa per dire)
e smaliziata, perché mai non avrebbe dovuto funzionare una analoga messinscena
del 1917, organizzata su larga scala dalle più alte autorità politiche e
religiose del Portogallo?
Secondo la veggente di Oppido
Mamertina, la Madonna avrebbe detto di avere scelto “questa
mia figlia per portare la parola del mio figlio, ma rifiutando lei
state rifiutando anche me”. In
pratica, un autoproclamato obbligo di fede nelle proprie affermazioni, da parte
della veggente Teresa Scopelliti.
Non è lo stesso ricatto di suor Lucia che si ripete
regolarmente in tutte le “visioni”, in ogni tempo e luogo?
“Se
rifiuti Teresa o Lucia o Pincopalla, allora rifiuti la Madonna”. Se non è
blasfemia questa…
Eppure
i seguaci ci cascano a milioni; spesso, dei seguaci che non hanno mai fatto lo
sforzo di leggere una riga di Vangelo, ma sono prontissimi a cadere nelle fauci
delle Terese e delle Lucie di turno ed ancor più pronti a barattare il vero
cristianesimo con un primitivo paganesimo.
Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla
terra? (Lc. 18,8)
Certamente!
La fede in Teresa, in suor Lucia e nei veggenti di Medjugorje.
E
Cristo, in tutto questo, che c’entra? Bah… chi lo sa! Vuoi mettere la
spiritualità di una bella religione fondata su un sole che ruota?
Vuoi mettere la spiritualità di una bella religione fondata su un sole che ruota?
RispondiEliminaAh, ah!!
Se poi al momento opportuno al sole che già é tondo di suo, sostituiamo un bel disco che ruota anch'esso dal quale dopo atterraggio esce una figura di tipo umanoide il gioco é fatto ed i topi già in trappola.
E Cristo, in tutto questo, che c’entra?
Già che c'entra. Assolutamente nulla visto che predicava tutt'altro.