Tecniche di Nostradamus

martedì 20 maggio 2014

Le due Sante (Vaticinia di Nostradamus)

Le buone intenzioni durano poco. Spaventato da quella cloaca infernale che non riesce a controllare, Urbano V abbandona presto Roma per fare ritorno ad Avignone.

Gli succede, nel 1370, Gregorio XI, ancora un francese, di fronte al quale si piazzano due donne di carattere, che sostengono di avere un telefono rosso costantemente collegato con l’Aldilà, senza bisogno di comporre alcun numero: Brigida di Svezia, che abbiamo tratteggiato in un recente post, e Caterina da Siena. Il papa deve tornare a Roma, impongono; altrimenti… con l’ira divina non si scherza!

Minacce ben rappresentate nell’icona dei vaticinia, successiva a quella di Urbano V, con la mano di Dio che trattiene l’arma del soldato. Solo minacce, appunto. Se vogliamo, il soldato con la spada è anche il simbolo dei pericoli che, a Roma, attendono il papa.
Guardate che le immagini pubblicate sono tutte in successione, come una storia illustrata che si snoda davanti ai nostri occhi; non certo una di qua e una di là, secondo convenienza. Rassegnatevi, amanti del mistero a buon mercato: è il passato, e non il futuro, che i vaticinia ci raccontano. Non è colpa mia se la verità non è mai così sensazionale come la vorreste. Però, se la guardate con gli occhi giusti, sa essere molto interessante.



Impressionato dalle messaggere divine, Gregorio XI ubbidisce e si trasferisce a Roma.
Lì, però, le cose non cambiano: impotente di fronte all’ingovernabile marasma, il papa non sa che pesci pigliare; le sommosse e i conflitti non si contano, l’odio dilaga, il sangue scorre a fiumi, i cardinali non collaborano, le promesse di Caterina non si avverano, i romani vogliono un papa italiano, preferibilmente romano. Disperato e moribondo, il buon Gregorio detta le sue ultime volontà. Riferendosi a Caterina e Brigida, che lo hanno trascinato in quella trappola, invita a diffidare di: “…queste persone che, millantando presunte rivelazioni, propongono le loro visioni come regola della condotta che si deve tenere nel governo della Chiesa”.
E muore. Con lui finisce la stirpe dei papi francesi o, almeno, dei papi francesi riconosciuti.

E’ diventato oscuro l’oro e mutato il bonissimo colore; la ruggine ti consumerà; hai trovato dolce principio, ma fine tribulante. Dov’è Lucifero? Dove sono andate le stelle? Prego, Signor mio; manda quello che hai da mandare.

…segue…

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