Urbano VI a Roma e Clemente VII ad Avignone. Chi è il papa e
chi l’antipapa?
La storia ha dato il suo verdetto! Urbano VI, eletto
irregolarmente, è stato riconosciuto papa; invece Clemente VII, eletto secondo
i formalismi di rito, è stato considerato antipapa.
Guerre contro il regno di Napoli; saccheggi dei beni delle
chiese e dei prelati; incarcerazione, tortura ed uccisione di cardinali, i cui
cadaveri vengono perfino cosparsi di sale e messi ad essiccare: sono queste le
caratteristiche del pontificato di Urbano VI, sotto il quale ha inizio il
grande scisma.
Rancoroso, pieno di odio e di una crudeltà inenarrabile,
privo di legittimità, si spegne nel 1389: nessuno lo rimpiange.
Gli artisti che dipingono i vaticinia, immediatamente di
seguito all’immagine del precedente papa Gregorio XI, lo rappresentano come anticristo, un mostro al quale danno il
nome di “bestia terribilis”.
Anche History Channel vi vede l’anticristo ma, tanto per non
abbandonare “l’effetto brivido”, nel suo filmato-burla ci contrabbanda
l’anticristo degli ultimi tempi, destinato a dominare il mondo subito prima che
venga distrutto dalle fiamme.
Prima di morire, Urbano VI ha appena fatto in tempo a
nominare nove cardinali che, sommati ai cinque rimasti, costituiscono un
Collegio appena presentabile, che elegge al suo interno Bonifacio IX, al secolo Pietro Tomacelli.
La successione, però, è inquinata.
Urbano
VI, papa illegittimo, nomina dei cardinali che non potrebbe nominare. Costoro
eleggono un nuovo papa che non potrebbero eleggere. Tuttavia, visto che Clemente VII viene considerato antipapa, allora Bonifacio IX diventa automaticamente il papa legittimo che
succede al legittimo Urbano VI, che in realtà è illegittimo. E’ stata la storia
ad avallare questo stato di fatto, non io.
…segue…
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