Ieri ho accennato
all’inopportunità politica che ha indotto tutti i pontefici ad astenersi dal
consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria, nei termini richiesti da
suor Lucia.
Vediamo adesso qualche altro
motivo poco noto di questa titubanza, generata dalla scarsa credibilità della
suora:
Lettera di suor Lucia del 29.5.1930 al confessore José Bernardo Gonsalves
“Se non erro, il buon Dio
promette di far cessare la persecuzione in Russia, se il santo Padre si degnerà
fare e ordinare che lo facciano pure i vescovi del mondo cattolico, un atto
solenne e pubblico di riparazione e consacrazione della Russia ai santissimi
Cuori di Gesù e di Maria…..
Dichiaro che ho un grandissimo
timore di sbagliarmi. Il motivo di questo timore è di non aver visto personalmente
nostro Signore, ma solo sentito la sua divina presenza.”
Lettera di suor Lucia del 21.1.1935 a padre Gonsalves
“Intimamente, parlando con Lui
[il Signore], mi pare che è disposto a usare misericordia alla povera Russia,
come aveva promesso cinque anni fa e che Lui desidera molto salvarla. Ma lei
comprende bene che parlare intimamente con Dio è molto differente che
parlargli personalmente; il fatto è che è sempre maggiore il timore di
sbagliarsi.”
Lettera di suor Lucia del 18.5.1936 a padre Gonsalves
“Intimamente ho parlato con
nostro Signore di questo argomento… [dice il Signore]: “Il santo
Padre! Prega, prega molto per il santo Padre! Lui la farà [la consacrazione
della Russia], ma sarà tardi. Eppure il Cuore Immacolato di Maria deve salvare
la Russia. E’ affidata a Lei”.
Adesso, padre, chi
m’assicura che tutto ciò non è pura illusione? Temo d’ingannare me
stessa e gli altri…. Quando parlo intimamente con Dio, sento così reale la sua
presenza che non mi resta nessun dubbio; ma quando si tratta di comunicarlo, è
tutto un insieme di apprensioni e timori d’illusione.”
Lettera di suor Lucia del 5.6.1936 a padre Gonsalves
“Ora più che mai mi viene il
timore di essermi lasciata illudere dalla mia immaginazione e che può darsi che
io parli con me stessa, quando interiormente penso di parlare con Dio.”
Considero superfluo qualsiasi
commento. Aggiungo, invece, una vera chicca che fa un po’ di luce sui
retroscena!
Lettera di suor Lucia del 21.1.1940 a padre Gonsalves
“Anche nostro Signore si lamenta
di ciò [la mancata consacrazione della Russia]. Per questo atto Egli avrebbe
placato la sua giustizia e perdonato al mondo il flagello della guerra, che
dalla Spagna la Russia sta scatenando tra le nazioni. “
Sembra proprio che il Dio di
Lucia sia scarsamente informato sul fatto che la guerra in atto nel 1940 è
stata scatenata dalla Germania e non dalla Russia. E scarsamente informata è
anche Lucia, che così prosegue:
“Quanto a leggere gli articoli
dei vari numeri del Messaggero mi piacerebbe, ma forse è meglio di no. Le mie
superiore desiderano che io sia all’oscuro di tutto quello che succede e io ne
sono contenta. Quando nostro Signore vuole che io sappia qualche cosa,
s’incarica Lui di farmela conoscere”.
E’ stato dunque il Signore a
far credere all’ormai plagiata e ignorante Lucia che la guerra in atto era
opera della Russia? Non dovremmo invece domandarci chi ha veramente manipolato
le sue “visioni” in funzione anticomunista?
Si capisce meglio, adesso,
perché la Chiesa moderna sta tentando in tutti i modi di uscire
dall’imbarazzante situazione in cui l’ha ficcata una dissennata manipolazione
dei fatti nella prima metà del XX secolo?
Purtroppo, come si dice, la
toppa è peggio del buco. E qualcuno ne ha approfittato, per
scaltrezza o ignoranza!
Considero superfluo qualsiasi
ulteriore commento. Dico solo che sono queste le cose che mi preoccupano,
quando insisto per verificare tutto dall’inizio, piuttosto che dare per
scontati dei ridicoli scenari da romanzo estivo, che la disinformazione e la
superstizione popolare hanno costruito intorno ai fatti di Fatima.
Cito ancora una volta le parole
di papa Francesco, di qualche giorno fa, a proposito delle visioni di
Merdjugorje:
“La Madonna è madre e ci ama
tutti. Ma non è un capoufficio della posta, per inviare messaggi tutti i
giorni. Queste novità allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo,
allontanano dalla pace e dalla sapienza, dalla gloria di Dio, dalla bellezza di
Dio. Gesù dice che il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione”.
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