Tecniche di Nostradamus

sabato 13 dicembre 2014

Il miracolo del sole: vera profezia?

In un primo tempo avevo intenzione di iniziare questa panoramica sui segreti e sulle profezie di Fatima con la profezia del miracolo del sole del 13 ottobre che, essendosi realizzata, costituisce l’unico elemento di credibilità delle apparizioni.
A rigore non si tratta di una vera profezia, ma della promessa di un miracolo da parte della Madonna, che diventa profezia se visto come evento futuro del quale Lucia si fa portavoce. Chiamandola come ci pare, concentriamoci sulla sostanza piuttosto che sulla forma.

In apparenza sono presenti tutti e tre i fattori che convalidano una profezia (cfr. Fatima: vere e false profezie):

1)  Esistono delle testimonianze attestanti che la predizione di Lucia, benché riferita solo genericamente ad un miracolo che la Madonna avrebbe fatto il 13 ottobre, ha preceduto l’evento;
2)   fino al momento del fenomeno solare del 13 ottobre, non esisteva alcun indizio di tipo “naturale”, in grado di far presagire ciò che sarebbe successo;
3)    la corrispondenza tra previsione ed evento è valida, giacché può essere considerato “miracolo” lo straordinario fenomeno di un sole che “balla” e ruota su se stesso, assumendo diversi colori.

Per la verità e anche se può sembrare impossibile, non mancano spiegazioni alternative valide, in grado di smentire profezia e miracolo. Tuttavia, in assenza di prove concrete che si sia trattato veramente di una montatura, il fenomeno viene accettato per vero, anche se non sempre senza titubanze da parte degli scettici e con qualche imbarazzo perfino da parte di chi crede, Chiesa inclusa.
Da parte mia, se lo discutessi subito, darei l’impressione di volerlo demolire a tutti i costi. Per questo ho deciso di rinviarne la trattazione alla fine, dopo aver compiutamente descritto il contesto traballante di Fatima; in tal modo, le perplessità e le spiegazioni alternative assumeranno tutto un altro aspetto.

Si può però anticipare sin da ora la constatazione dell’intrinseca contraddizione di questa profezia, già nella sua formulazione.
Infatti, dopo le pressioni (prigione inclusa) che i bambini hanno subìto nel mese di agosto del 1917, la Madonna rinnova ad essi la promessa di un miracolo con una dichiarazione sconcertante:

Nell’ultimo mese [ottobre] farò il miracolo, perché tutti credano. Se non vi avessero portato nel villaggio, il miracolo sarebbe stato più grandioso.

Questo è uno di quegli errori “quasi invisibili” commessi da quel furbacchione dello stratega di Fatima con i suoi “se”, dei quali abbiamo parlato nell’articolo precedente (Fatima: vere e false profezie). Senza rendersene conto, egli mette in bocca alla Madonna delle parole di carattere punitivo che pongono un inquietante problema. Da esse si evince che, nell’originaria promessa del 13 luglio, fosse previsto un miracolo più grande. I fatti, poi, hanno fatto cambiare idea a Maria che, tornando sull’argomento, sembra colta di sorpresa dagli eventi.
Ma come! Proprio il 13 luglio, giorno della promessa del miracolo, si era scatenata con una serie di profezie, con ciò facendo credere che conoscesse il futuro.
Se lo avesse veramente conosciuto, non avrebbe neanche dovuto prendere in considerazione la possibilità di compiere un miracolo diverso, dal momento che l’intenzione iniziale avrebbe già dovuto essere quella definitiva, commisurata al “film del futuro”, che non contempla scenari alternativi. Che senso ha la recriminazione di agosto?
Se non lo conosceva, bisogna domandarsi che credibilità si può accordare alle varie profezie che le vengono attribuite, anche a prescindere dagli specifici elementi che le smentiscono e che vedremo di volta in volta.

E’ chiaro che sto ironizzando sullo stratega e non certo su Maria. Il cristiano sincero non ha alcun bisogno di “dimostrazioni” che spettacolarizzino le relazioni con il cielo, a scapito della vera fede. Egli sa che solo nel suo cuore può trovare le risposte che cerca. “Perché mi hai visto, Tommaso, tu hai creduto. Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto” (Gv. 20,29).

Come detto, sul miracolo del sole torneremo più avanti. Per il momento, passiamo alla profezia dell’imminente morte di Francesco e Giacinta, preannunciata dalla Madonna nel corso dell’apparizione del 13 giugno 1917. In effetti, Francesco è morto nel 1919 e Giacinta nel 1920. Profezia avverata o profezia truccata?
La risposta la conoscete già, in quanto ne abbiamo già parlato di recente. Se la riprendo (nel prossimo articolo) è per inserirla in un quadro organico di tutti gli annunci controversi.

Facciamo però una cosa. Man mano che vado avanti, segno in calce il messaggio criticato, facendo un elenco che si allunga di volta in volta.

1)      Miracolo del sole: formulazione sconcertante (possibile trucco ancora da svelare).


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