In un primo tempo avevo
intenzione di iniziare questa panoramica sui segreti e sulle profezie di Fatima
con la profezia del miracolo del sole del 13 ottobre che, essendosi realizzata,
costituisce l’unico elemento di credibilità delle apparizioni.
A rigore non si tratta di una vera profezia, ma della
promessa di un miracolo da parte della Madonna, che diventa profezia se visto
come evento futuro del quale Lucia si fa portavoce. Chiamandola come ci pare,
concentriamoci sulla sostanza piuttosto che sulla forma.
In apparenza sono presenti
tutti e tre i fattori che convalidano una profezia (cfr. Fatima: vere e false profezie):
1) Esistono
delle testimonianze attestanti che la predizione di Lucia, benché riferita solo
genericamente ad un miracolo che la Madonna avrebbe fatto il 13 ottobre, ha
preceduto l’evento;
2) fino al
momento del fenomeno solare del 13 ottobre, non esisteva alcun indizio di tipo
“naturale”, in grado di far presagire ciò che sarebbe successo;
3) la
corrispondenza tra previsione ed evento è valida, giacché può essere
considerato “miracolo” lo straordinario fenomeno di un sole che “balla” e ruota
su se stesso, assumendo diversi colori.
Per la verità e anche se può
sembrare impossibile, non mancano spiegazioni alternative valide, in grado di
smentire profezia e miracolo. Tuttavia, in assenza di prove concrete che si sia
trattato veramente di una montatura, il fenomeno viene accettato per vero,
anche se non sempre senza titubanze da parte degli scettici e con qualche
imbarazzo perfino da parte di chi crede, Chiesa inclusa.
Da parte mia, se lo discutessi
subito, darei l’impressione di volerlo demolire a tutti i costi. Per questo ho
deciso di rinviarne la trattazione alla fine, dopo aver compiutamente descritto
il contesto traballante di Fatima; in tal modo, le perplessità e le spiegazioni
alternative assumeranno tutto un altro aspetto.
Si può però anticipare sin da
ora la constatazione dell’intrinseca contraddizione di questa profezia, già
nella sua formulazione.
Infatti, dopo le pressioni
(prigione inclusa) che i bambini hanno subìto nel mese di agosto del 1917, la
Madonna rinnova ad essi la promessa di un miracolo con una dichiarazione
sconcertante:
Nell’ultimo mese
[ottobre] farò il miracolo, perché tutti credano. Se non vi avessero portato
nel villaggio, il miracolo sarebbe stato più grandioso.
Questo è uno di quegli errori
“quasi invisibili” commessi da quel furbacchione dello stratega di Fatima con i
suoi “se”, dei quali abbiamo parlato nell’articolo precedente (Fatima: vere e false profezie).
Senza rendersene conto, egli mette in bocca alla Madonna delle parole di
carattere punitivo che pongono un inquietante problema. Da esse si evince che,
nell’originaria promessa del 13 luglio, fosse previsto un miracolo più grande.
I fatti, poi, hanno fatto cambiare idea a Maria che, tornando sull’argomento,
sembra colta di sorpresa dagli eventi.
Ma come! Proprio il 13 luglio,
giorno della promessa del miracolo, si era scatenata con una serie di profezie,
con ciò facendo credere che conoscesse il futuro.
Se lo avesse veramente
conosciuto, non avrebbe neanche dovuto prendere in considerazione la
possibilità di compiere un miracolo diverso, dal momento che l’intenzione iniziale
avrebbe già dovuto essere quella definitiva, commisurata al “film del futuro”,
che non contempla scenari alternativi. Che senso ha la recriminazione di
agosto?
Se non lo conosceva, bisogna
domandarsi che credibilità si può accordare alle varie profezie che le vengono
attribuite, anche a prescindere dagli specifici elementi che le smentiscono e
che vedremo di volta in volta.
E’ chiaro che sto ironizzando
sullo stratega e non certo su Maria. Il cristiano sincero non ha alcun bisogno
di “dimostrazioni” che spettacolarizzino le relazioni con il cielo, a scapito
della vera fede. Egli sa che solo nel suo cuore può trovare le risposte che
cerca. “Perché mi hai visto, Tommaso, tu hai creduto. Beati quelli che non
hanno visto e hanno creduto” (Gv. 20,29).
Come detto, sul miracolo del
sole torneremo più avanti. Per il momento, passiamo alla profezia
dell’imminente morte di Francesco e Giacinta, preannunciata dalla Madonna nel
corso dell’apparizione del 13 giugno 1917. In effetti, Francesco è morto nel
1919 e Giacinta nel 1920. Profezia avverata o profezia truccata?
La risposta la conoscete già,
in quanto ne abbiamo già parlato di recente. Se la riprendo (nel prossimo
articolo) è per inserirla in un quadro organico di tutti gli annunci
controversi.
Facciamo però una cosa. Man
mano che vado avanti, segno in calce il messaggio criticato, facendo un elenco
che si allunga di volta in volta.
1) Miracolo
del sole: formulazione sconcertante (possibile trucco ancora da svelare).
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