Ecco la sintesi conclusiva dei collegamenti analizzati nei messaggi precedenti:
Il Monarca Universale è il Grande Giovialista (I,4 e I,50)
Il Grande Giovialista (=Monarca Universale) è il giudice del tempo (X,73)
Il Monarca Universale è il Re del Terrore (X,72).
Il Grande Giovialista (=Monarca Universale) è il Re del terrore (X,72).
Il Grande Giovialista, giudice del tempo e Re del terrore, è il "tremendo giudice" di Malachia. A questo punto, la corrispondenza tra le due profezie è perfetta. Alla stessa stregua di un teorema di matematica, potremmo dire: come volevasi dimostrare.
Malachia:
Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.
Nostradamus:
Ai tempi del Monarca Universale si perderà la barca del pescatore, che sarà retta nel più grande detrimento. Quel Monarca sarà un grande Re del terrore che giudicherà il tempo presente e quello passato.
Non è forse superfluo precisare che Monarca Universale e Pietro Romano non identificano la stessa persona, ma solo due personaggi della stessa epoca.
Si tratta di un concetto trasmesso da tutte le profezie succedutesi nel corso dei secoli, tenuto presente che quasi sempre si tratta di profezie "copiate" l'una dall'altra, piuttosto che di "visioni" autonome. Per quanto mi riguarda, e non mi stanco di ribadirlo, a me interessa solo mettere in chiaro ciò che è stato scritto, prescindendo da ogni valutazione sulla sua attendibilità profetica.
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