Tecniche di Nostradamus

lunedì 23 maggio 2011

Nostradamus e il giorno del giudizio

Sempre tenendo ben presenti le difficoltà più volte indicate in merito alla corretta interpretazione, non bisogna fare l'errore di pensare a un giudizio divino o al giudizio dell'apocalisse. Credo invece che la profezia di Malachia e la quartina X,73 vogliano trasmettere l'immagine di un uomo (il Grande Monarca della I,4) che si batterà per la giustizia sociale, per la solidarietà mondiale e per la revisione dell'organizzazione religiosa, molto più attenta al rispetto dei canoni ecclesiastici (clero giurista) piuttosto che all'applicazione concreta del messaggio su cui si fonda la sua stessa esistenza. Un uomo quindi che giudica la "storia" più che gli "uomini", come recita il primo verso della quartina X,73 ("tempo presente con il passato"), e ne cambia il corso.

Tutta la questione è legata anche alla quartina X,72:

L'anno millenovecentonovantanove sette mesi
Dal cielo verrà un grande Re del terrore
Risusciterà il gran Re d'Angolmois
Per tempo prima e dopo Marte regnerà.

Nel mio libro ho mostrato come il codice indichi che il protagonista della quartina X,72 sia il Monarca Universale della quartina I,4. Ebbene, nel secondo verso della X,72 il Monarca Universale, il "Giudice giovialista", viene qualificato come "Re del terrore mandato dal cielo", un appellativo assolutamente coerente con quello di "tremendo giudice" di Malachia.
(segue…)

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