Per quanto riguarda la descrizione successiva al 111° motto della profezia dei Papi, il successore di Benedetto XVI non viene indicato con un motto come tutti i Papi, ma con un nome (Petrus Romanus) e con la descrizione di eventi tremendi che si realizzeranno sotto di lui.
Perché non è stato utilizzato un 112° motto? Si tratta forse di un reggente non-Papa? Si tratta forse del "Camerlengo" Pietro Tarcisio Bertone nato a Romano Canavese?
Peraltro, un non-Papa di nome "Pietro" non violerebbe la tradizione in base alla quale, per rispetto al primo degli apostoli, nessun Pontefice ne ha mai adottato il nome.
E questo Petrus Romanus è il diretto successore di "De Gloria Olivae" oppure tra i due ci sono dei Pontefici non menzionati nell'elenco di Malachia/Michel o, comunque, c'è un intervallo temporale tra l'uno e l'altro?
Domande che poco hanno a che fare col codice, al quale va il mio prevalente interesse, e che per il momento sono destinate a restare senza risposta. Tuttavia, restando nell'ambito del codice, ci si può porre una domanda: è possibile cercare una relazione tra Petrus Romanus e le quartine di Nostradamus?
La risposta è "sì", visto che entrambe le profezie sembrano scaturire dalla stessa penna. Vedremo meglio nel prossimo post.
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