Mi spiace per voi, ma è come con
le ciliegie: l’una tira l’altra. La "M3" di invictissime è la chiave
d’ingresso nelle centurie. Cerchiamo di capirne subito il motivo.
Sempre nella sezione iniziale
della sua lettera, Nostradamus cita Plutarco e la sua opera “la vita di
Licurgo”. Naturalmente è un tema completamente fuori contesto che può scaturire
solo dalla mente di un pazzo irrecuperabile oppure… da uno che vuole dare un’indicazione ai suoi “colleghi”
crittografi.
E qui mi pare che Nostradamus
commetta un errore, che fortunatamente non pregiudica il segnale che intende
dare. Credo che confonda due personaggi. Voleva citare “La vita di Lisandro” ed
ha citato “La vita di Licurgo”. Plutarco scrive di entrambi in “Vite
parallele”, ma quella a cui Nostradamus è interessato è la vita di Lisandro,
non di Licurgo.
Perché Lisandro? Perché è nella “Vita di Lisandro” che
Plutarco parla della scitala, forse il più antico strumento crittografico del
quale si ha notizia.
La scitala era un bastone attorno
al quale veniva arrotolata una striscia di pelle sulla quale veniva scritto un
messaggio in direzione trasversale. Srotolato il bastone, la strisciolina
conteneva una successione di lettere apparentemente senza senso. Il
destinatario, nel nostro caso lo spartano Lisandro, riarrotolava la striscia in
un bastone dello stesso diametro e poteva così leggere il messaggio. La chiave,
evidentemente, stava nel diametro del bastone. Una dimensione diversa
comportava un riarrotolamento diverso da quello di scrittura.
Nell’immagine dell’esempio, il
messaggio è “MANDARE SUBITO RINFORZI ALL’ALA DESTRA”. Sulla striscia srotolata
si leggerebbe: “MUFAABOLNIRA……”.
Capite da soli che gli spartani
non erano delle aquile. E’ già tanto se 2500 anni fa sono riusciti a progettare
un congegno come la scitala. Oggi farebbe ridere. Poiché un briciolo di
formazione matematica ce l’abbiamo tutti, capiamo al volo che non c’è affatto
bisogno della scitala per scrivere o leggere un messaggio del genere. Infatti,
quale che sia lo spessore del bastoncino, il fattore dominante è quello della
cadenza. Nel caso dell’esempio, abbiamo una cadenza o passo di 8. Basta
spostare la seconda lettera del messaggio cifrato (la “U”) al nono posto (otto posti dopo la prima),
la lettera “F” al diciassettesimo e così via, salvo ricominciare, dopo qualche
semplice tentativo, con le lettere che vanno al secondo posto, al decimo, al
diciottesimo e così via fino al completamento dell’intero messaggio.
Insomma, la scitala era
semplicemente uno strumento basato sugli intervalli tra lettere, cominciando a
contare dalla prima. E Nostradamus, con il suo 3 che completa il migliaio, ci
sta consegnando una scitala virtuale; esattamente come, con le lettere latine,
ci consegna una mascherina virtuale.
Qual è il messaggio da lui scritto sulla
strisciolina? E’ quello che contiene la “M”, cioè la parola “INVICTISSIME”; un
appellativo che Enrico II non merita ma di cui Nostradamus ha bisogno. Occorre
solo seguire le sue istruzioni. Procedendo con cadenza di 3 (questo è il motivo
del 3 sulla M), e prendendo la prima, la quarta, la settima e la decima lettera
cosa otteniamo? Un bel “IIII” romano.
Così, tanto per provare, diamo
un’occhiata alla quarta quartina delle centurie e leggiamo, guarda caso, alcuni
versi che parlano di un monarca universale.
Dal monarca universale partiamo,
al monarca universale arriviamo. Il cerchio si chiude. Se non ne siete
convinti, allora alzo le braccia e mi arrendo. Non saprei cosa rispondere a chi
vuol scegliere di coprirsi gli occhi per il timore di dover rinunciare a delle
inesistenti profezie. La verità resta ugualmente lì, scolpita sulla pietra. E
la verità, che è quella che preme a me, è che noi siamo stati indirizzati qui
dall’enigma delle 3 centurie con uno scopo ben preciso. Non era un enigma campato in aria, ma un segnale che trova una sua puntuale finalizzazione.
Quale dovrebbe essere il suo scopo? Perché è così importante da meritare uno specifico enigma nelle
primissime righe dell’epistola? E che c’entrano i famosi “primo” e “secondo”? E
infine, chi è questo misterioso monarca universale, se non è Enrico II?
Nel prossimo post la risposta a tutte queste domande.
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