Nella stesura della sua opera, Nostradamus ha subito l'influenza culturale di personaggi del suo tempo (Crinito, Tritemio, Roussat, Savanarola, Lichtenberger). Quest'influenza non ha generato solo una sorta di ispirazione ma, molto spesso, ha comportato anche una vera e propria "copiatura"; la quartina I,2 e la VI,100 (legis cantio), ad esempio, sono praticamente prese dal Crinito.
I detrattori, ovviamente, ne traggono spunto per denunciare il "plagio" da parte di Nostradamus e contestare la validità dei suoi scritti.
Potrà sembrare, per quanto sto per scrivere, che io voglia fare una difesa di parte, ma posso assicurare che le cose non stanno come sembrano.
All'apparenza Nostradamus sbaglia le date delle previsioni, sbaglia le configurazioni astrologiche, copia i lavori altrui. In realtà, le date non sono mai date, ma codificano qualcos'altro; la stessa cosa vale per le configurazioni astrologiche. Discorso simile per le "copiature", che non sono mai totali; vi sono delle differenze e, nel processo di decodifica, in quelle differenze si annida la chiave di comprensione di ciò che Nostradamus vuole dire.
A volte sembra quasi che il nostro amico si sforzi di passare per ciarlatano e di non essere preso sul serio.
A vedere come sono andate le cose, bisogna dire che, almeno in questo, non è del tutto riuscito nel suo intento. Infatti, a differenza dei detrattori, i seguaci sono stati tanti e, nonostante le storture espressive, sono stati anche ben disposti a un "atto di fede" verso le profezie che leggevano. Addirittura, come ho già detto più di una volta, sono stati perfino disposti a forzare l'apparenza pur di confermare la descrizione profetica di eventi storici. Ciarlatano o no, lo hanno preso sul serio.
Per capire Nostradamus bisogna capire "come" pensava. Per capire "come" pensava bisogna capire la cultura della sua epoca. Per questo sarà necessario passare in rassegna, sia pur rapidamente, qualcuno dei suoi ispiratori.
Prima di tutto, però, bisognerà capire qual era l'interesse di Nostradamus a passare per ciarlatano.
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