Tecniche di Nostradamus

mercoledì 27 marzo 2013

L'uomo delle profezie: il Papa slavo


Il Papa slavo
Juliusz Slowacki (poeta polacco) – 1848
(traduzione da http://www.lastrada.it/files/Pensaci_su/022-PSapr05.pdf)

 Nel mezzo delle contese il Signore Dio percuote
Un’enorme campana,
Per un papa slavo ecco
Aperto il trono.
Costui davanti alle spade non sfugge
Come quest’italiano,
Spavaldamente, come Dio, va verso la spada;
Il mondo per Lui – è polvere!
Il suo volto, radioso per la parola,
E’ lampada ai suoi servi,
Dietro di Lui fiorenti vanno le razze
Verso la luce – dov’è Dio.
Alle sue preghiere e al suo comando
Non solo il popolo –
Se comanda, anche il sole s’arresta,
Ché la forza è prodigio.
Egli già si avvicina - datore nuovo
Di forze planetarie.
Rifluisce nelle vene dopo la sua parola
Il sangue delle nostre vene;
Nei cuori ha inizio della luce divina
L’irradiante moto,
Ciò che il pensiero pensa attraverso di lui, lo crea,
Ché la forza – è spirito.
E forza occorre, se questo mondo del Signore
Vogliamo sollevare:
Ecco dunque che viene il papa slavo,
Fratello del popolo; -
Ecco già versa il balsamo del mondo
Nei nostri petti.
Una schiera d’angeli fa pulizia con un fiore
Per il suo trono.

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