Tecniche di Nostradamus

giovedì 3 gennaio 2013

Il libro del Graal: Perceval


La terza figura del romanzo di Boron è quella di Perceval, nipote della sorella di Giuseppe di Arimatea. Battendosi in un torneo, egli trionfa su tutti i cavalieri della Tavola Rotonda, così che re Artù gli riconosce il diritto a sedere a quella Tavola. Tuttavia gli assegna il posto che, per volontà di Merlino, è riservato al miglior cavaliere del mondo.  Nonostante la vittoria nel torneo, Perceval non è ancora diventato un cavaliere di tale levatura e, perciò, il sedile di pietra si spacca, si apre una voragine e si ode una voce (Merlino) che rimprovera Artù per la sua disobbedienza. La vicenda, per grazia del Signore, non si trasforma in tragedia. I cavalieri, però, devono partire alla ricerca del Graal e colui che lo avrà trovato dovrà chiedere al Re Pescatore (Bron, vecchio e malato) a cosa esso serve.
Neanche a dirlo, il predestinato al successo è Perceval che, dopo numerose avventure (damigelle, combattimenti, incantesimi, ecc.), trova il Graal, ma omette di chiedere a cosa serve.
La sua ricerca si conclude incompiuta e il mattino successivo, al risveglio, tutto svanisce. Allegoricamente, il percorso di iniziazione non è ancora completo: Perceval, giunto di fronte al “mistero”, non sa come affrontarlo; non pone la giusta domanda; non è pronto a varcare la soglia della comprensione.
Deve perciò ricominciare la ricerca ma, questa volta, non commette l’errore precedente.
Arrivato al castello del Graal dopo nuove peripezie e condotto al cospetto del Re Pescatore, ha una straordinaria visione: vede una lancia grondante sangue e il vaso del Graal. La prima cosa che fa è chiedere a cosa serve il Graal: ormai è pronto a penetrare il mistero. A questo punto la missione è compiuta!
Il Re Pescatore, istantaneamente guarito, gli rivela che quella che vede è la lancia di Longino, il soldato romano che colpì Gesù sulla croce, e che il vaso contiene il sangue di Cristo. Poi gli rivela le parole segrete che Gesù aveva affidato a Giuseppe di Arimatea.
A sua volta, Perceval rivela al Re Pescatore di essere suo nipote, figlio di suo figlio Alano.
Dopo tre giorni, Bron muore e Perceval diviene il nuovo custode del Graal e del segreto delle parole misteriose: la genealogia esoterica di Matteo prosegue…

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