La terza figura del romanzo di
Boron è quella di Perceval, nipote della sorella di Giuseppe di Arimatea.
Battendosi in un torneo, egli trionfa su tutti i cavalieri della Tavola
Rotonda, così che re Artù gli riconosce il diritto a sedere a quella Tavola.
Tuttavia gli assegna il posto che, per volontà di Merlino, è riservato al
miglior cavaliere del mondo. Nonostante
la vittoria nel torneo, Perceval non è ancora diventato un cavaliere di tale
levatura e, perciò, il sedile di pietra si spacca, si apre una voragine e si
ode una voce (Merlino) che rimprovera Artù per la sua disobbedienza. La
vicenda, per grazia del Signore, non si trasforma in tragedia. I cavalieri,
però, devono partire alla ricerca del Graal e colui che lo avrà trovato dovrà
chiedere al Re Pescatore (Bron, vecchio e malato) a cosa esso serve.
Neanche a dirlo, il
predestinato al successo è Perceval che, dopo numerose avventure (damigelle,
combattimenti, incantesimi, ecc.), trova il Graal, ma omette di chiedere a cosa
serve.
La sua ricerca si conclude
incompiuta e il mattino successivo, al risveglio, tutto svanisce.
Allegoricamente, il percorso di iniziazione non è ancora completo: Perceval,
giunto di fronte al “mistero”, non sa come affrontarlo; non pone la giusta
domanda; non è pronto a varcare la soglia della comprensione.
Deve perciò ricominciare la
ricerca ma, questa volta, non commette l’errore precedente.
Arrivato al castello del Graal
dopo nuove peripezie e condotto al cospetto del Re Pescatore, ha una
straordinaria visione: vede una lancia grondante sangue e il vaso del Graal. La
prima cosa che fa è chiedere a cosa serve il Graal: ormai è pronto a penetrare
il mistero. A questo punto la missione è compiuta!
Il Re Pescatore,
istantaneamente guarito, gli rivela che quella che vede è la lancia di Longino,
il soldato romano che colpì Gesù sulla croce, e che il vaso contiene il sangue
di Cristo. Poi gli rivela le parole segrete che Gesù aveva affidato a Giuseppe
di Arimatea.
A sua volta, Perceval rivela al
Re Pescatore di essere suo nipote, figlio di suo figlio Alano.
Dopo tre giorni, Bron muore e
Perceval diviene il nuovo custode del Graal e del segreto delle parole
misteriose: la genealogia esoterica di Matteo prosegue…
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